“Motore, azione!” annunciò mr Cubbins.
Sentite quelle parole cominciai a correre in quella struttura molto strana, sentivo i passi di Shannon dietro di me. Mi fermò e mi sbattè al muro, come da copione.
Sentivo le sue mani premermi sui polsi e il suo respiro caldo sfiorarmi le guance, eravamo a pochissimi centimetri di distanza.
Ci fissavamo negli occhi. Quegli occhi che mi facevano sempre perdere, marroni cangianti che andavano dal marrone chiaro al giallino.
Quell'uomo era stupendo, una cosa indescrivibile. Pur essendo un po' bassino per i suoi 40 anni, era gonfio di muscoli.
Aveva uno sguardo capace di penetrarti l'anima.
I suoi tatuaggi erano il mio punto debole, in particolare quello sul braccio, mi incuriosivano quegli strani segni che gli evidenziavano ancora di più i muscoli.

A distogliermi dai miei pensieri fu quella diva isterica di Jared “NO, COSI' PROPRIO NO!” era irritato, non so per quale oscuro motivo, manco gli avessero rubato le tinte. “Dovete impegnarvi di più, metteteci più enfasi!” continuò gesticolando.

“Si, okai, calmati bro!” gli rispose Shannon ridendo.

“pronti? Motore, azione!” disse JJ convinto.

La stessa scena si ripetè per sei, sette, otto,.... non lo so nemmeno io per quante volte: Jay trovava sempre qualcosa che non andava.
Sinceramente non mi dispiaceva molto rifare quella scena, d'altronde la giravo con Shannon.

Dopo ventordici volte finalmente dalle labbra di Bartholomew uscì un “Questa era ottima, missione compiuta!”

Sorrisi soddisfatta a Jared ma poco dopo sentii le braccia di Shannon circondarmi, prima o poi mi avrebbe fatta morire. Ricambiai l'abbraccio timidamente ma entusiasta.

“Siamo stati bravissimi muddafugga!” commentò sorridendo mentre scioglieva l'abbraccio.

“Esattamente bro!” dissi battendo il pugno contro il suo.

Io e Shan avevamo un buon rapporto, eravamo molto amici, ormai era da un po' che ci frequentavamo, per modo di dire dato che ci vedevamo solo sul set e raramente a casa Leto.

“Dai Shan, per oggi abbiamo finito con le riprese, andiamo a casa, sono stanco morto.” e ti pareva se non arrivava di nuovo la diva a rompere.

“Arrivo!” - urlò Shanimal al fratello - “in quanto a te... ci sentiamo, mh? Ciao Agnes!” sorrise stampandomi un bacio sulla guancia.

“Ciao Shan...” furono le uniche parole che riuscii a dire dopo quel gesto, non l'aveva mai fatto.

Me ne tornai a casa ripensando alla giornata trascorsa.
Abitavo in un appartamento poco distante dal centro di Los Angeles, era bellino, e diciamo che con i soldi non ero messa malissimo.
Era ormai l'una passata, mi feci una doccia calda e veloce per rilassarmi, dopodiché mi buttai nel letto.

Dite che dovrei presentarmi meglio, vero?

Mi chiamo Agnes Fischer ed ho 24 anni. Sono una modella, almeno come lavoro principale.
Sto girando alcune scene di Hurricane, il nuovo video dei Thirty Seconds to Mars. Mi piace molto come band, non solo dal punto di vista musicale, anche dal rapporto che hanno con i loro fan, o meglio famiglia come Jared mi aveva corretto la prima volta che sbagliai a chiamare il “gruppo che rappresentava l'insieme di Echelon”.
Sono molto amica di tutti e tre. Jared pur essendo una diva egocentrica è una persona stupenda, amo ascoltare i suoi ragionamenti contorti, anche per ore intere. Tomo è praticamente il mio migliore amico, se ho bisogno d'aiuto lui c'è sempre, in qualunque momento. In quanto a Shan, come ho detto prima siamo molto amici.
I miei sentimenti per lui? Non lo amo, non ancora, ma ci sono vicina.  



____________________________
salve! 
volevo ringraziare TUTTE le anime benedette da Tomo che abbiano letto.
Lo so, non è stupenderrimo, perdonatemi :'D
Saranno 5 mesi che ho in mente questa storia e ho trovato solo ora la voglia di farlo. lol
Spero vi piaccia ç_ç
sciao bèli!
                             ilaria