“Ma Chris poi?” chiese Mark quando ormai mancavano pochi minuti alla mezzanotte. Darren scrollò le spalle.

“Mi ha detto che non poteva venire...” rispose non riuscendo a nascondere la tristezza nei suoi grandi occhi, nonostante stesse sorridendo. Come faceva sempre. Mark gli diede una pacca amichevole sulla spalla.

“Beh, hai sempre me da baciare a mezzanotte!” rise. Darren alzò un sopracciglio squadrandolo dall’alto al basso.

“Non ci penso neanche! Solo perché non hai il tuo amato Chord non è che ti devi strusciare su di me!” lo canzonò.

“Ehi, voi due! Smettetela o giuro che vi bacio io tutt’e due!” li minacciò Lea, mentre John le cingeva la vita.

“Come se non ci avessi già baciati tutti e tre!” rise.

“Già. E due di voi sono gay, l’altro ci va con il suo migliore amico... cavolo, per fortuna mi rimane Cory!”

“Certo che, non vi offendete, ma c’è qualcuno di etero tra voi di Glee??” chiese Michael (*) abbracciato a Jenna che ridacchiò.

“Ce l’hai fra le braccia, amore!”

“Oh beh, tranne la mia ragazza, ovviamente!”

“Uhm, forse...” rise Lea.

“Ci tengo a precisare, però, che io non sono gay!” puntualizzò Mark, incrociando le braccia al petto. Darren sorrise, prima di voltare le spalle agli altri e tornare al pensiero che lo tormentava sin dall’inizio della serata: Chris. Si sentivano tutti i giorni, più volte, ma gli mancava da morire. Per di più aveva letto su tumblr, per caso ci era passato la sera prima, che era stato avvistato proprio lì a New York, ma a lui non aveva detto nulla e non aveva avuto il coraggio di chiederglielo quella mattina. Cavolo, l’unica cosa che voleva in quel momento era averlo tra le sue braccia e baciarlo. Non aveva la benché minima intenzione di baciare Mark. Estrasse il cellulare.

Buon anno, amore! Qui c’è Mark che vuole baciarmi al posto tuo! HELP! A parte gli scherzi, mi manchi da morire, piccolo! Vorrei davvero che fossi qui con me! Ti amo <3

Rilesse in fretta quello che aveva scritto prima di inviarlo al suo ragazzo. La risposta non si fece attendere.

Te l’hanno mai detto che i desideri espressi appena prima della mezzanotte tendono a realizzarsi?

Proprio in quel momento iniziò il conto alla rovescia. Darren alzò lo sguardo sui grandi numeri che passavano sul grande schermo. Stava per rispondere a Chris chiedendogli cosa intendesse quando il suo cellulare vibrò ancora.

Voltati, scemo!

Darren alzò un sopracciglio obbedendo. Alzò lo sguardo dal telefono e lo vide: Chris. Se ne stava tra la folla e lo guardava ridendo. Non si curò di Lea che lo chiamava eccitata per gli ultimi secondi rimasti o Mark che cercava ancora di convincerlo a baciarlo. Corse incontro al suo ragazzo abbracciandolo e stringendolo talmente forte da sollevarlo da terra. Poi lo baciò. Proprio allo scoccare della mezzanotte. Anzi, lo riempì di baci.

“Ehi, ehi. Calmati!” lo fermò Chris. “Ti ricordo che siamo in un luogo pubblico!” borbottò mentre l’altro lo liberava dalla sua presa ferrea. “Vieni...” lo prese per una mano e lo trascinò tra la folla esultante per il nuovo anno in un angolo tranquillo. Poi lo spinse contro un muro e riprese a baciarlo. Il moro non protestò, anzi, lo strinse ancora più forte.

“Cazzo mi sei mancato Dar!” sospirò sulle labbra del suo ragazzo quando si staccarono.

“Certo che sei uno stronzo, però!” rise il moro. “Perché mi hai detto che non saresti venuto?”

“Uhm...volevo farti una sorpresa!” rispose il soprano occupandosi adesso del collo fin troppo bianco di Darren.

“Ehi, vacci piano! Ho uno spettacolo io tra due giorni...sai qualcosa tipo Broadway...” ridacchiò riportando le labbra dell’altro sulle proprie.  

“Cazzo, Dar! Broadway! Sono così orgoglioso di te! Ce l’hai fatta!” esclamò entusiasta quando si staccarono di nuovo per prendere fiato. Darren lo guardò aprendosi un enorme sorriso, ma i suoi occhi si riempirono di lacrime. “Ehi, piccolo, cosa c’è?” gli chiese dolcemente accarezzandogli la guancia.

“E se...e se dimentico le parole...non è come sul set che si può rifare la scena o ai miei concerti dove le mie pazze fan si mettono a ridere e poi mi dicono che sono così tenero quando mi scordo i testi delle mie stesse canzoni...questo è Broadway! All’inizio ero così contento ed eccitato! Cioè, lo sono anche a adesso, ma ho una paura tremenda, Chris...” Il castano gli posò l’indice guantato sulle labbra zittendolo.

“Ehi. Sarai perfetto. Ti ricorderai tutte le parole perché ti sei impegnato come un pazzo mettendoci l’anima e non sbaglierai nulla. E le tue fan impazziranno ancora di più per te. E se salendo sul palco avrai paura... cercami tra la gente e guardami attentamente negli occhi...pensa a quanto ti amo e a quanto io credo in te. E poi spacca il culo a tutti!”

Darren sorrise, abbassando lo sguardo.

“Ehi, davvero Dar...sarai perfetto, te lo prometto!”

“Grazie... come farei senza di te, me lo spieghi?”

“Potresti sempre concederti a Saw...cos’è questa storia che ci provava con te?”

Il moro scoppiò a ridere. “La mancanza di Chord e l’alcool, penso! Ma tranquillo, non l’avrei mai e poi mai baciato! Le mie labbra sono solo tue!”

“E lo vorrei ben sperare!”

E in un secondo le loro labbra furono di nuovo unite. Le loro lingue intrecciate in una danza intensa e dolce. Beh, in realtà non proprio dolce, dato che Darren si era scolato un paio di birre e il suo alito sapeva solo di quella, ma a Chris non importava. In quel momento gli importava solo di stare tra le braccia del suo ragazzo. Il ragazzo più straordinario che potesse avere. Ed era suo. Solo suo.

“Ti amo, Dar!” soffiò sulle labbra un po’ screpolate dal freddo del moro.

“Ti amo anch’io. Cazzo se ti amo, Chris!” rispose baciandolo ancora con più foga.

“Begli amici che mi ritrovo!” sentirono qualcuno lamentarsi. Si staccarono e videro Mark appoggiato al muro che li guardava male. “Mi hai abbandonato per baciare un altro!” bofonchiò imbronciato.

“Beh, scusa Saw se preferisco il mio fidanzato a te e a quell’animale che ti vive in testa!”

“Ehi, non offendere il mio cucciolo, intesi?” lo minacciò. “Comunque, ok. Vi lascio soli...Ma me ne devi una, Colfer!” aggiunse andandosene.

“Grazie Saw!” gli gridò. “Prometto che aiuterò te e Chord, quando torniamo!”

Il ragazzo alzò un braccio in segno di saluto, prima di girare l’angolo.

Darren guardò interrogativo il suo ragazzo aggrottando un sopracciglio.

 “Può essere che lui fosse a conoscenza del fatto che fossi qui a NY...e che abbia fatto in modo che tu sentissi la mia mancanza...”

Darren spalancò la bocca puntandogli un dito sul petto.

“TU! Sei proprio un bastardo malefico! Avevi pianificato tutto!”

“Questi sono gli svantaggi di stare con Chris Colfer...” disse alzando le spalle il castano.

“Oh, beh, allora accetto tutti questi svantaggi molto volentieri...qualsiasi cosa pur di stare con l’uomo che amo!”

“Uh, come siamo romantici...” ma non fece in tempo a ridere perché le loro bocche erano di nuovo impegnate a baciarsi.

“Ah e...buon anno, Chris!” ridacchiò sulle labbra dell’altro.

“Buon anno, Dar!”

***

Note: (*) Ovviamente è Michael Trevino, aka Tyler di TVD, il moroso di Jenna. Non so se fossero davvero insieme al party di Lea, ma qualche giorno fa lui aveva scritto su twitter di essere a NY quindi deduco che fossero assieme :3

Ok, è tutto oggi che non faccio altro che pensare a loro due e mi è venuta in mente questa cosuccia...Anche perché, cavolo, non riesco a credere che loro due non fossero insieme e che non si siano baciati!! Piccola nota su Mark: sì, shippo la Sallingstreet da matti. So che Chord sta con Emma Roberts, ma sono convinta che tra questi due bei fusti ci sia qualcosa sotto! :3

Spero sia stato di vostro gradimento questo mio sclero e BUON ANNO!!

Sil