«Perdonami.»
Deve esserci stato solo un momento nella mia vita paragonabile a questo, quello in cui ho deciso di viaggiare di nave in nave portando con me la parola del mio unico Dio.
Una scelta.
Io ho scelto di chiedere perdono, ho scelto la libertà, e il momento che segue questa decisione mi dimostra quanto valeva la pena osare, chiedere, desiderare.
E mentre Serena mi trascina giù, verso il nero più profondo, mentre sento l'acqua entrare nella gola e penso disperato che mi ha ingannato, che non bisogna mai fidarsi di una sirena e che, buon Dio, che fine miserabile, l'aria finalmente mi libera i polmoni e non posso fare a meno di baciarla, di stringermi a lei, di sorriderle.
Lei risponde ai miei baci, circondandomi delicatamente le gambe con la sua coda, e mi accorgo di non sentire i vestiti pesanti e bagnati come dovrebbero essere, ma leggeri e fluttuanti come il mio corpo.
Oh mia dolce Serena, non lasciarmi mai la mano.
Tu, che sei diversa, non mi abbandonare mai: non saprei che farmene di questa distesa di acqua scura se non posso respirarci insieme a te.
«Breathe
, breathe in the air
Don't be afraid to care
Leave but don't leave me.»
Breathe, Pink Floyd
Don't be afraid to care
Leave but don't leave me.»
Breathe, Pink Floyd
Questa
é una
(praticamente) doppia drabble nata alle due del mattino tre ore dopo
aver visto il film.
E, come ho ribadito svariate volte sul mio tumblr, questa coppia é l'unica ragione per cui sono rimasta incollata allo schermo fino alla fine.
Che dire? Li amo, li amo, li amo.
E finirò per scrivere ancora su di loro, lo sento.
Approfitto di questo spazio per augurarvi un buon 2012, e che possa portarvi meno sfiga di quanta ve ne abbia portata il 2011!
A presto,
atomos
E, come ho ribadito svariate volte sul mio tumblr, questa coppia é l'unica ragione per cui sono rimasta incollata allo schermo fino alla fine.
Che dire? Li amo, li amo, li amo.
E finirò per scrivere ancora su di loro, lo sento.
Approfitto di questo spazio per augurarvi un buon 2012, e che possa portarvi meno sfiga di quanta ve ne abbia portata il 2011!
A presto,
atomos