Hurt

Intorno tutto era silenzioso.
Aprii gli occhi ma non vidi nulla.
La testa mi doleva da morire.
“ Sono diventata cieca! ” pensai, tremando.
No non era possibile, che sciocca.
Tornata un po’ più lucida avvertii qualcosa di strano.. non ero cieca, ma qualcosa mi impediva di vedere .. forse una benda, non lo sapevo con certezza ma sembrava l’unica opzione possibile.
“ Ok, Misa. Forse stai sognando. Ora ti dai un pizzicotto, così magari ti svegli .. ”.
Questo fu ciò che pensai, ma purtroppo non potei darmi alcun pizzicotto.
Provai a muovere braccia e gambe, ma ogni volta che ci provavo avvertivo un dolore immenso.
Ero immobilizzata, rigida.
E il dolore che avevo provato poco prima era stato troppo intenso.
Troppo reale.
Spesso i miei incubi risultano essere piuttosto realistici, ma non così eccessivamente.
Per mia sfortuna quello non era un incubo.
Iniziai ad avere davvero paura, non sapevo né dove mi trovassi e né come ci fossi arrivata. L’unica cosa che ricordavo era che qualcuno mi aveva trascinato con la forza in una limousine nera … poi più nulla, il buio totale.
<< Aiuto! >> gridai << Qualcuno mi aiuti! Per favore! >>
<< Misa! >>.
La voce di Rem mi rassicurò un po’.
<< Misa ascoltami … Elle ti ha catturata. Sei stata accusata di essere il secondo Kira ed ora ti tiene qui legata dalla testa ai piedi … ed hai .. la camicia di forza .. >>
Rimasi sorpresa da quelle parole.
Camicia di forza??? Non ero mica pazza.
<< Aiuto! >> continuai ad urlare << C’è qualcuno qui??? Dove sono?? Voglio sapere che sta succedendo! >>.
Finalmente qualcuno parlò.
- Misa Amane … sei accusata di essere il secondo Kira. Abbiamo trovato tutte le prove necessarie per incriminarti, nel tuo appartamento. –.
Sembrava provenire da una sorta di altoparlante.
<< Chi sei tu? Perché mi trovo qui? >>
- Io sono, colui che metterà te e Kira al fresco. Sono, Elle. E ti ho già detto il perché, secondo Kira. Allora, parla dov’è il tuo capo? Il grande Kira! –
<< Io non so chi tu sia .. so solo che hai preso un granchio. Non conosco nessun secondo Kira, figuriamoci il grande Kira poi. Sono solo una modella che per colpa tua potrebbe perdere il lavoro se continui a tenermi qui .. >>,
- Piantala di fare la finta tonta, le prove sono schiaccianti. Tu sei la ragazza di Light Yagami, giusto? –
<< E con questo? Mi sembra ovvio che io abbia un ragazzo! >>
- E’ lui, Kira? Come fa ad uccidere così tanta gente … a distanza poi. –
<< Cosa? Light non è Kira! Che accidenti stai dicendo. >>
- Come fa Kira ad uccidere le persone a distanza? Parla! –
<< Ma cosa diamine ne so io!!! Ti ho già detto che hai preso la persona sbagliata!!! Sei sordo per caso? >> urlai con tutto il fiato che avevo.
Non avrei mai messo in pericolo Light, a costo della mia stessa vita.
Lo amavo, per lui ero disposta a fare qualsiasi cosa.
Qualsiasi .. ed un giorno lui si sarebbe innamorato di me.
Si, ne ero convinta.
- Vediamo se ti verrà in mente .. magari un po’ di giorni in quella posizione, e di solitudine ti gioveranno. –.
<< No aspetta! >>

Quel bastardo mi lasciò sola, in quella posizione per più di una settimana.
Le mie gambe erano indolenzite e stavo sempre più male.
La testa mi girava vorticosamente, più volte avevo rimesso … mi ero vomitata addosso, e nonostante qualcuno mi avesse aiutata a ripulirmi più volte, il disgusto e la rabbia per l’umiliazione che stavo subendo non svanivano.
Quel dannato detective stava sicuramente godendo alla vista della mia sofferenza.
Mi sentivo già male da un bel po’ di tempo perché io ….
Beh, diciamo che l’essere stata imprigionata e costretta a rimanere in quella posizione aveva peggiorato le cose.
Ero sempre più debole, ed avevo paura di farmi sfuggire di bocca anche la più piccola informazione .. su Light, il mio amore.. sul nostro progetto di creare un mondo migliore. Riguardo ai Death Note …
Ora che ero così debole ed indifesa, Elle poteva manovrarmi a suo piacimento.
Bastava che io facessi solo un misero, dannato, piccolo passo falso e tutto sarebbe andato a rotoli.
Non volevo essere la causa della rovina di Kira, non avrei mai potuto perdonarmelo.
Così, feci l’unica cosa che era in mio potere.
Era un po’ egoista da parte mia, però non riuscivo più a sopportare tutto quel dolore e non potevo tradire Light.
- Allora, hai deciso di parlare? Secondo Kira? - disse Elle,
<< Te l’ho già detto .. io non conosco nessun secondo Kir … >> la mia voce fu un sussurro … vomitai di nuovo, tremante.
Piansi.
<< Ti prego! Lasciami andare, questo gioco non mi diverte. Ho capito chi sei .. un fan un po’ troppo fanatico, se mi lasci andare ti do un bacio sulla guancia e ti firmo tutti gli autografi che vuoi … >>
- Smettila di recitare. –
<< Non vedi che sto male! Che razza di psicopatico mi terrebbe immobilizzata qui … e poi mi scappa da morire. >>
- Sarebbe la quinta volta che vai in bagno, finiscila! –
<< Bastardo! Godi nel vedermi in questo stato! Ti eccita forse? Maniaco! E’ qualche forma di sadismo forse, la tua? >> .
Non rispose.
Era arrivato il momento di mettere alla prova le mie capacità nella recitazione, in modo da far capire a Rem le mie intenzioni.
<< Sai che ti dico, maniaco. Non ne posso più! Sto male, quindi facciamola finita. Uccidimi! Uccidimi subito ti prego! >>.
- Io non sono un assassino. –
<< Uccidimi ti prego! Non sopporto più questo dolore! Tu puoi farlo, puoi liberarmi da quest’agonia! Fa presto ti scongiuro! >>.
Rem capì:
<< Misa … mi stai chiedendo di ucciderti? >>.
Annuii debolmente, piansi pensando a Light.
Almeno lui sarebbe stato salvo.
<< Misa io non posso farlo .. quel dannato di Yagami, è tutta colpa sua se ora sei qui. Lo ucciderò! >>
<< No .. ti prego uccidimi! >>
- Ti ho già detto che non sono un assassino. Smettila. –
<< Misa, vuoi che uccida solo te? Vuoi morire per Light? .. Lo ami a tal punto? >>
Annuii di nuovo, le lacrime continuavano a sgorgare senza che io potessi trattenerle.
<< Misa non posso. >>
<< Non vuoi uccidermi? Allora lo farò da sola! >>
- Watari sbrigati, impediscile di mordersi la lingua!!! –.
Improvvisamente, qualcuno mi imbavagliò.
Fallito il mio tentativo di suicidio, abbassai la testa sconsolata.
<< Misa, non posso ucciderti … l’unica cosa che posso fare è liberarti dai ricordi riguardanti il Death Note. Sarà come se non l’avessi mai usato. Non temere non dimenticherai i sentimenti che provi per Light .. devi solo rinunciare al quaderno. Ma sta tranquilla, farò in modo che Light ti salvi. Rinunci al Death Note? >>.
Respirai a fondo annuendo, avrei voluto dirgli ciao ma non potevo, e la cosa mi mandava in bestia.
La mia mente si svuotò e caddi in un sonno profondo.

Lentamente salii le scale per raggiungere la camera di Ryuzaki, ormai era arrivato il momento di salvare Misa.
Dannato Shinigami.
‘ Se non salvi Misa .. ti ucciderò Light Yagami, è una promessa. ’, aveva detto.
Mi sarei davvero esposto per lei?
Non potevo crederci.
Almeno era una buona cosa che Rem le avesse cancellato la memoria, così non avrebbe potuto spifferare nulla.
‘ Lei ha sopportato quella dannata tortura, per proteggerti! Non ha aperto bocca su Kira. Sarebbe pronta anche a morire per te! E tu la sfrutti soltanto, fottuto bastardo! Lei ti ama fino a questo punto! ’, con mia sorpresa queste parole mi avevano fatto male.
“ Mi ama … Morirebbe per me. ”, pensai triste.
Scossi la testa, “ Ma che cavolo mi prende? Che penso! Ricomponiti Light! ".
Era colpa mia se ora Misa si trovava nelle grinfie di Elle.
Da una parte mi sentivo in colpa, e dall’altra ripetevo a me stesso ‘ Fregatene! E’ solo una sciocca, ti serviva solo per i suoi occhi! E le hai anche concesso l’onore di dividere il letto con te a volte .. che potrebbe volere di più? ’.
Però .. per quella sciocca avrei rischiato grosso, anche se non avevo scelta.
Se proprio dovevo morire, avrei combattuto.
Non sarei morto come un idiota, per mano di un fottuto Shinigami!
Bussai alla porta.
<< Avanti .. >>,
entrai .. pronto a recitare la mia parte.
<< Ryuzaki .. >>
<< Ciao, Light .. >>.
<< Credo di essere Kira .. >>.
Mio padre mi prese per le spalle scrollandomi:
<< Light! Che diamine stai dicendo??? Tu non sei Kira .. >>
<< Ho paura di esserlo, Elle non potrebbe sbagliarsi … se dice che sono io forse è così. Magari uccido senza rendermene conto .. forse la notte .. >>
<< La notte dormi tranquillo, Light .. >> mi disse Ryuzaki.
<< Light! Cosa dici? Elle può sbagliare, ci sono prove che ti scagionano! >> urlò Matsuda,
<< Ryuzaki, rinchiudimi in una cella e controllami … ho bisogno di una conferma … >>
<< Light! >> disse mio padre tremante,
<< Papà ti prego .. non potrei mai stare tranquillo ed indagare con voi con questo dubbio! Ryuzaki rinchiudimi, e qualsiasi cosa io ti dica o faccia … non liberarmi, finché non avremo scoperto se sono o non sono Kira! >>
<< D’accordo .. come vuoi .. >> sorseggiò il suo tè << E’ strano però, la tua ragazza dice che non lo sei .. >>
<< Cosa? >>
<< Misa è accusata di essere il secondo Kira .. >>
<< Ma che stai dicendo? >>,
<< Watari, accendi il monitor. >>.
Quello che vidi mi provocò un groppo in gola.
Non potevo crederci, era legata come una bestia! E non sembrava molto in forma.
- Signor maniaco … - disse debolmente col respiro affannato – Ti prego liberami … per favore, sto male. Non ce la faccio più. –
<< Ryuzaki! >> gli urlai contro, ero fuori di me << Che cazzo stai combinando? >>
- Light?? – mugugnò Misa – Sei tu? –
<< Si. >> risposi,
- Signor maniaco! Ti prego, fammi vedere Light! –
<< No .. >>
- Ti prego, è l’unica cosa che ti chiedo. Poi potrai fare di me tutto ciò che vorrai .. Ti supplico, sii clemente. –
<< Light, tu vuoi vederla? >>.
<< Si. >> risposi.
Mi sembrò il minimo che potessi fare, dopotutto aveva sopportato tutto ciò solo per me, e fra le tante cose che avrebbe potuto chiedere aveva chiesto di vedere me.
Aizawa e Matsuda mi presero per le braccia, per condurmi da Misa.
Mio padre si accasciò a terra, con un espressione di dolore sul volto.
“ Perdonami, papà … ” pensai.

Mi portarono in una stanza molto illuminata e spaziosa, ma soprattutto spoglia.
Non c’era praticamente nulla, l’unica presente lì era Misa, bendata ed intrappolata da una camicia di forza e numerose e spesse cinghie di cuoio.
<< Tra poco torniamo a prenderti. >> mi disse Aizawa.
Annuii.
Ci lasciarono soli.
Inspirai a fondo e mi avvicinai a Misa .. le tolsi la benda.
<< Light, sei tu? >>
<< Si .. va tutto bene ora. >>
<< Light, aiutami … sto male .. ti prego … >>.
Le presi il viso tra le mani.
Non capivo il perché, ma mi sentivo strano .. preoccupato.
<< Cos’hai? >>
<< Mi gira la testa .. mi sento mancare .. no! >> deglutì, una lacrima le scese lungo la guancia raggiungendo la mia mano << Non voglio … >>
<< Cosa? >>
<< Non voglio vomitare davanti a te! >>
<< Vuoi che ti porti in bagno? >>
<< No .. >> respirò affannosamente, << sta passando .. ah! >> urlò abbassando la testa,
<< Misa ma che ti prende … >>
<< Devo riuscire a controllarmi .. non voglio vomitarmi addosso di nuovo .. >>
<< Cosa? Non ti fanno andare in bagno? >>
<< Il più delle volte credono che finga .. >>
<< Oh, mio Dio .. >> provai pena per lei, e una rabbia incontrollabile verso quel bastardo di Elle.
<< Questo cavolo di giochetto da parte di quel maniaco sta peggiorando le cose … >> scoppiò in lacrime, avrei tanto voluto stringerla a me per farla stare meglio.
<< Mi dispiace … >>
<< Light c'è una cosa che ti devo dire … >> mi disse con voce tremante, << avrei voluto dirtelo prima … ma avevo paura .. mi dispiace tanto Light! Scusa! >>.
Non capii, ma che stava dicendo? Per quale motivo si sentiva in dovere di scusarsi?
<< Cosa devi dirmi? >>
<< Davvero … ero decisa a dirtelo, mi ero finalmente convinta .. ma quest’imprevisto del cavolo me l’ha impedito .. sarebbe stato meglio dirtelo in un altro modo. Ma ormai .. hai tutto il diritto di sapere .. >>,
<< Misa, mi stai preoccupando .. arriva al punto ti prego .. >>.
E poi lo disse.
<< Light .. io .. >>
<< Tu? >>
<< Light , io sono incinta .. >>,
Ryuk, al mio fianco urlò:
<< Oh! Per la miseria! L’hai fatta grossa! >>.
Rimasi senza parole, fui sorpreso da me stesso .. perché istintivamente le posai una mano sul ventre.
Io … sarei diventato papà ..
Un insieme di emozioni mi invase, ero spaventato ma allo stesso tempo mi sentivo felice.
Sorrisi, come non avevo mai sorriso.
Misa continuò a scusarsi, ma la zittii con un dolce bacio.
Le accarezzai il volto guardandola negli occhi.
Lei mi guardò stupita:
<< Light .. >>
<< Non devi scusarti .. sono felice .. quando tutto questo sarà passato. Affronteremo questa cosa insieme. Ci sposeremo e avremo tanti bambini … >> le accarezzai nuovamente la pancia << E questo esserino che hai dentro di te .. se sarà femmina porterà il nome di tua madre .. se sarà maschio quello di tuo padre. >>.
Fui sorpreso da me stesso, l’idea di avere un figlio con Misa non mi dispiaceva.
Per niente.
Forse l’amavo ..
Non lo sapevo con certezza, ma provavo qualcosa per lei.
Altrimenti sarei scappato via a gambe levate, dopo una notizia del genere.
Lei era la mia finta ragazza .. ma ero stanco di fingere, sarebbe diventata la mia vera ragazza.
<< Dici davvero tu .. >>
<< Lo cresceremo insieme .. >>,
<< Light .. non sai quanto vorrei abbracciarti in questo momento .. >>.
La abbracciai io, la baciai di nuovo.
Rimanemmo stretti l’uno all’altra finché non arrivarono Matsuda ed Aizawa a portarmi via.
Era giunto il momento … sarei rimasto in quella cella chissà per quanto tempo, ma il mio rinunciare al quaderno sarebbe stata la prova della mia innocenza ..
Lo stesso Elle sarebbe stato testimone del mio alibi, perché Ryuk avrebbe portato il quaderno a qualcun altro e le uccisioni sarebbero ricominciate.
Come potevo io imprigionato in quella maniera commettere degli omicidi?
“ Ti ho fregato, Elle .. questo scagionerà sia me .. che Misa .. ” pensai sorridendo.

Un uomo di età avanzata, con gli occhiali, i capelli ed i baffi corvini mi fece sedere sul sedile posteriore di un’auto, ero ancora ammanettata e mi sentivo piuttosto confusa.
Cosa stava combinando quel maniaco?
Quando mi avrebbe lasciata andare?
Ero una modella, ma mica così famosa .. possibile che avessi un fan così sfegatato?
A tal punto da imprigionarmi?
<< Signor maniaco? >> lo guardai << Non immaginavo che fossi un vecchietto .. ma dove andiamo? E perché sono ammanettata? >> << Io non sono un maniaco. >> mi rispose.
Sbuffai appoggiando la testa al finestrino.
L’altra portiera si aprì ed entrò Light .. il mio Light, ed era ammanettato anche lui.
<< Light! >> mi avvicinai a lui felice,
<< Misa! Anche tu qui? >> sorrise << Ma che sta succedendo? >>
<< Perché hai ammanettato anche Light? Sei un suo fan perché è il mio ragazzo? >>.
Light riconobbe l’uomo al volante.
Lo chiamò papà!
<< Oh, per la miseria! Ho chiamato maniaco mio suocero! Mi perdoni, mi perdoni, mi perdoni! La prego! Piacere comunque sono Misa Amane, sono la fidanzata di suo figlio .. e stiamo per ..>> mi fermai, forse non era il caso di dirlo.
Ma Light, continuò per me:
<< Stiamo per avere un figlio papà .. diverrai nonno .. >>,
si voltò a guardarci sorpreso:
<< Be .. bene .. >> sospirò poi mise in moto.
<< Papà dove andiamo?>>,
Non gli rispose, quindi si rivolse a me. Ma purtroppo io ne sapevo meno di lui.
<< Come stai? Hai le nausee? >>,
<< Di continuo .. >>
<< Servirebbe una visita .. per vedere se il bambino sta bene … Ryuzaki ti ha tenuta legata in quel modo per un bel po’ di tempo .. >>
<< Forse è lì che stiamo andando .. in qualche ospedale. >> sorrisi << E’ stato uno stress, ma credo che stia bene … Anche se ogni tanto avverto qualche dolorino. >>.
<< Non stiamo andando in ospedale .. mi dispiace per mio nipote. E per voi ragazzi, Elle mi ha chiesto di condurvi in un posto non lontano da qui e lì verrete giustiziati in segreto! Light tu sei Kira e Misa è il secondo Kira! >>
<< Cosa? >> urlammo io e Light all’unisono.
<< Ma che stai dicendo papà .. >>.
Improvvisamente l’auto derapò, fermandosi in un luogo piuttosto isolato.
Il padre di Light si voltò puntando una pistola alla testa di suo figlio:
<< Papà ma che fai? >> urlò Light spaventato.
Mi sentii morire, dovevo fare qualcosa.
<< La prego, signore. Noi due non siamo .. >>
<< Zitta! Light preferisco che tu muoia per mano mia! >>
<< Papà, no ti prego! >>.
<< Uccida prima me, la prego! >> entrambi si voltarono a guardarmi << Non ce la farei a vederlo morire .. o la prego, lo lasci andare. E’ suo figlio, prenda solo la mia vita! >>
<< NO! MA CHE STAI DICENDO??? PIUTTOSTO SEI TU QUELLA CHE DOVREBBE RISPARMIARE!!! SEI INCINTA!!! >>.
<< Morirete entrambi … qui. >> esclamò il padre di Light.
Baciai Light.
In quel bacio concentrai tutti i sentimenti che provavo per lui.
Iniziai a piangere, e lui fece lo stesso.
Non avrei mai pensato di vedere delle lacrime scendere dai suoi occhi.
<< Stai tranquillo amore mio .. >> gli sorrisi dolcemente, sperando di alleviare la sua sofferenza << Un colpo .. e .. staremo insieme per sempre .. io, tu e questo giovanotto .. >>.
Mi sorrise.
Chiudemmo gli occhi.
La pistola sparò un colpo secco.
Riaprii gli occhi ..
Light non era morto.
<< E .. era a salve? >> disse Light, con la voce strozzata.
Sospirai di sollievo.
Il padre di Light si rilassò contro il sedile.
<< Hai visto Ryuzaki? Sono scagionati entrambi? >> urlò.
Un piccolo monitor apparve:
- Se Misa fosse stata il secondo Kira avrebbe potuto ucciderla, Soichiro .. conoscendo soltanto il vostro volto .. E i criminali durante la prigionia di Light hanno continuato a morire … quindi direi di si. Ma vi terrò d’occhio! -

Tornati al quartier generale, ovvero la stanza d’albergo di Ryuzaki, ci tolsero le manette.
Misa mi gettò le braccia al collo, ed io la strinsi a me.
<< Congratulazioni ragazzi .. Mi inviterete al vostro matrimonio? >> esclamò Ryuzaki seduto nella sua solita buffa posizione.
Misa gli si avvicinò puntandogli un dito contro:
<< Non te lo meriteresti! Ma io non porto rancore …. Tu che ne dici Light? >>
<< Per me va bene .. >> sorrisi, Misa era sempre la solita.
Ma vederla in forma mi faceva sentire meglio.
Ero troppo giovane per sposarmi, ma io ero il padre del bambino.
Dovevo e volevo prendermi le mie responsabilità.
Forse Misa era un po’ petulante, ma era davvero dolce …
Mi amava, si era offerta perfino di morire per me.
Mio padre tossì, venendo verso di me.
Non sembrava molto amichevole!
Indietreggiai.
<< A proposito, figliolo .. io e te dobbiamo parlare .. >>
<< Oh, oh! >>.
Corsi a nascondermi dietro alla poltrona di Ryuzaki.
<< Che … c’è papà? >> sussurrai deglutendo,
<< Tanti discorsi sull’astenersi dal sesso prima del matrimonio … anche se forse è chiedere troppo per un ragazzo della tua età .. Però tanti discorsi anche sulle precauzioni da prendere … E tu che combini???? La metti incinta????? >>.
Era davvero infuriato.
Matsuda ed Aizawa provarono a trattenerlo, ma lui si liberò e corse nella mia direzione.
Naturalmente scappai, ero scampato ad un finto ‘ attentato ‘ e non avevo alcuna intenzione di riceverne uno vero.
Sembravamo decisamente due scemi a correre intorno al divano e per tutta la stanza sotto lo sguardo divertito di Ryuzaki, ma che altro potevamo fare?
Mi correva dietro, ed io scappavo, no? …
<< PAPA’!!!! SCUSA, SCUSA, SCUSA!!!! >>
<< MA CHE SCUSA??? IO TI UCCIDOOOO!!! >>.
Ryuzaki rise:
<< Pensi al suo nipotino .. non vorrà farlo rimanere orfano di padre .. >>.
Mio padre era paonazzo, ma qualcosa interruppe il nostro litigio.
Un tonfo.
<< Misa-Misa!!! >> urlò Matsuda,
Misa era svenuta.
Mi precipitai ad aiutarla, la presi in braccio e la portai in camera poggiandola sul letto.
<< Ryuzaki!!! Non sarebbe meglio portarla in ospedale? >> urlò papà.
Elle ci pensò su, poi acconsentì.

Mi risvegliai, la mia vista era un po’ offuscata ma pian piano iniziai a focalizzare ciò che avevo intorno.
Mi voltai piano e vidi Light accanto a me.
<< Dove mi trovo? >> gli chiesi,
<< In ospedale .. >>.
Aveva l’aria piuttosto afflitta.
Perché ero in ospedale?
<< Che cosa mi è successo? >>
<< Sei svenuta .. >>
<< Forse, ho mangiato poco in questi giorni .. per questo. Da oggi in poi divorerò qualunque cosa che avrò davanti, quindi attento non vorrei dare qualche morso anche a te .. dopotutto devo mangiare per due ora … >> mi toccai la pancia con la mano sinistra … alla destra avevo la flebo.
Risi, aspettando che Light facesse lo stesso.
Ma lui non rise con me, si portò le mani al volto.
Gli chiesi cosa avesse ..
Perché non rideva? Perché aveva quella faccia?
Quando sarei stata dimessa ci saremmo sposati come da programma .. e stavamo per avere un bellissimo bambino.
Iniziai a pensare che avesse cambiato idea.
Ma poi disse una cosa che mi spezzò il cuore.
<< Tesoro .. mi dispiace tanto ma .. hai perso il bambino .. >> mi accarezzò i capelli << Abbiamo perso il nostro bambino … >>.
Rimasi immobile, come paralizzata.
Mi sentii sprofondare in un enorme baratro senza fine.
Poi affondai il volto nel petto di Light, singhiozzando. Mi lasciò sfogare accarezzandomi la testa.
<< Lo volevo tanto .. non vedevo l’ora che nascesse, Light … >>
<< Lo so, anche io .. >>
<< Come è potuto succedere ? NO!!! Non è giusto! >>
<< Credo che le condizioni in cui ti abbia tenuta Ryuzaki … e lo spavento di quando pensavamo che stessimo per morire … forse è stato per quello … io poi non sono un medico quindi non saprei dirlo … >>.
Lo guadai negli occhi disperata:
<< Quindi è stata colpa di quel bastardo!!! >>
<< No, aspetta! Io ho fatto solo un’ipotesi! >>
<< Come potrebbe essere altrimenti??? Sono stata in piedi, legata .. diciamo maltrattata per giorni e giorni .. e non sarebbe questa la causa? >>.
Elle entrò in quel momento, lo fulminai con lo sguardo.
Lui se ne accorse e abbassò la testa.
<< Misa .. >> iniziò, ma io gli intimai di tacere.
<< Non ti avvicinare! E’ di certo colpa tua!!! Avevo detto di essere incinta, ma tu hai continuato a tenermi legata in quel modo .. dannatissimo figlio di pu .. >>
<< Misa! >> mi fermò Light,
<< Light, ha ragione … è stata solo colpa mia. So che non potrà riportare indietro vostro figlio .. ma ci tenevo a dirti che mi dispiace .. se puoi perdonami .. non avrei mai voluto che accadesse questo .. >>.
Cercai di calmarmi, si era scusato .. ma questo non cambiava le cose.
<< Cercate di perdonarmi .. vi prego .. >> ripeté triste.
Sembrava sincero, ma sentivo di non farcela ..
Non riuscivo a perdonarlo ..
<< Ci proveremo .. >> disse Light facendogli cenno di avvicinarsi.
Lo guardai stupita ed anche un po’ arrabbiata.
Ma ciò che disse mi colpì.
<< Misa, è vero .. è una cosa imperdonabile .. però dobbiamo cercare di perdonarlo .. il nostro bambino non avrebbe voluto che portassimo rancore … perché di sicuro avrebbe ereditato il tuo bellissimo e dolce carattere e diciamolo la mia bellezza .. >> rise << Su dai, sono sicuro che se ci provi riuscirai a perdonare Ryuzaki. >>.
Non so come, ma riuscì a convincermi.
Lasciai che Ryuzaki mi abbracciasse e gli dissi che forse un giorno l’avrei perdonato, magari quando la mia felice vita con Light avrebbe alleviato del tutto il dolore riguardante la nostra perdita.
La perdita del nostro bambino, che avrebbe potuto chiamarsi Helena come la mia bellissima mamma ..
Oppure Aaron, come il mio dolce papà.

FINE

Nota dell’autrice: Non so da dove mi sia uscita, questa fan fiction .. forse da un momento di follia??? XD .. lo so penserete che sono pazza, ma tranquilli non sono da rinchiudere. Ha, ha, ha! Spero che questa mia versione della puntata della prigionia di Light e Misa vi sia piaciuta ( le sto rivedendo tutte di nuovo ) … d’accordo non è da Light comportarsi così, ma si può sempre sognare, no? XD … la prossima volta magari lo farò più cattivone … Per piacere fatemi sapere che ne pensate. Grazie in anticipo!!! Bacioni

Kath