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Autore: ShinyShilla    03/01/2012    3 recensioni
La seguente fanfiction presenta spoiler della quarta stagione A tutto reality: Vendetta dell'isola.
-Una festa. Una festa per festeggiare il vincitore... a casa sua!
Tante... tante bevande... e lei, anzi, tutti si erano ubriacati!
Porca miseria! Prima di arrivare a casa sua avevano pure ballato sui tavoli dei bar e fatto cavolate assurde per la città!
“Che... che merdata... la cosa peggiore è che forse... No, meglio non ricordare nient'altro!” -
Genere: Generale, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Brick, Jo
Note: nessuna | Avvertimenti: Incompiuta | Contesto: Contesto generale, A tutto reality - La vendetta dell'isola
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PonyInMyHead
Rating: Doveva essere verde, ma ci sono delle parolacce e altre cosucce quindi ... ._.
Avvertimenti: Probabile OOC
Coppie: JxB




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“Ma che diavolo...”
La ragazza si svegliò con un mal di testa pazzesco quella mattina. E la cosa strana non era quella. Si era svegliata MOLTO tardi. E neanche quello era strano. Si stiracchiò per bene, prima di tirarsi fuori dal letto e, mentre si stava rivestendo, notò qualcosa. Sul suo letto c'era Brick.
Ecco, quello era strano.
Un po' traumatizzata, uscì dalla camera e, scendendo silenziosamente in salotto, vide l'inferno.
Mike, Zoey e Anne erano sul divano, lui al centro con le due donzelle al fianco, coperti solo da una coperta. Cameron era a terra con bicchieri sulla testa e sui vestiti imbevuti da alcool, mentre Lightning era nudo sul tappeto all'entrata. Sam e Dakota (che riempiva quasi metà salotto) erano davanti seduti davanti alla tv, e naturalmente Sam stava giocando, pur dormendo. Che dire di Stacy legata e imbavagliata in giardino, di Silent B e Dawn che ronfavano sopra un albero. E pure Scott, ricoperto di stelle filanti, anche se era ridotto malissimo dopo lo show di quell'idiota di Chris, sembrava aver fatto casino.
Tutto quello era strano.
La ragazza sospirò pesantemente, si massaggiò la testa e si concentrò, cercando di ricordarsi cosa fosse successo.
Tutto quello che riusciva a ricordare era, per lei, un anno in meno di vita.

Una festa. Una festa per festeggiare la vittoria di Cameron... a casa sua!
Tante... tante bevande... e lei, anzi, tutti si erano ubriacati!
Porca miseria! Prima di arrivare a casa sua avevano pure ballato sui tavoli dei bar e fatto cavolate assurde per la città!
“Che... che merdata... la cosa peggiore è che forse... No, meglio non ricordare nient'altro!”

Al solo pensiero, Jo si sentì nauseata. Cercò di scacciare dalla mente tutte quelle cose, soprattutto l'ultima che gli balzò nella mente, e si rimboccò le maniche.
Tutto quel macello doveva sparire.

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Il ragazzo aprì lentamente gli occhi, e mugugnò qualcosa di incomprensibile e stupido, prima di riuscire a vedere bene il luogo in cui si trovava.
Quando si rese conto che non si trovava a casa sua e, soprattutto, che era mattina tarda, scattò in piedi come un ghepardo. Purtroppo si accorse che non era vestito, così prese di corsa i vestiti, rosso in volto, come se si trovasse nudo in un teatro pieno di gente.
Poco per volta ricordò cosa diamine aveva fatto la sera precedente. Sperava solo che Jo non se lo ricordasse come lui, o sarebbe morto, letteralmente. Ora che ci pensava, non la vedeva in quel casino.

“Probabilmente si è già svegliata... sono nella merda....”

Dopo essersi vestito e allacciato per bene i suoi adorati stivali, Brick uscì lentamente, cercando di non fare rumore, per poi scendere le scale senza farsi sentire. Arrivate al piano terra, si “affacciò” dal muro che nascondeva le scale “Nessuno di sveglio in vista, perfetto!”
Evitando di pestare la gente a terra, il ragazzo si diresse verso l'uscita. Certo, andarsene senza salutare era cosa da maleducati, ma lui voleva rimanere ancora vivo.
Si accorse che l'interno della casa era così messo in ordine che non sembrava nemmeno che la notte scorsa vi si era svolta una festa. Arrivato alla porta, la aprì di poco, per vedere se poteva proseguire, ma la sua unica possibilità di salvezza svanirono proprio nell'istante in cui la porta colpì Jo alle spalle.
–Ma che..! – Esclamò quella, lasciando cadere il rastrello. – Malediz- Ciao, Jo.. – bisbigliò Brick, che cercò di farsi scudo con la porta in legno.
– Ah... ciao... finalmente uno che si è svegliato... – Borbottò la ragazza, guardandolo male – Tieni, renditi utile, rastrella un po' questa parte di giardino! Io farò quell'altra.. – e così dicendo, Jo gli lanciò addosso l'attrezzo da giardino, poi prese un altro rastrello e incominciò a pulire la parte opposta.
Brick sospirò di sollievo. Probabilmente l'amica non si ricordava quel che era successo, e così iniziò anche lui a raccogliere bicchieri e robe varie buttate nell'erba. Naturalmente, avrebbe cercato di battere Jo, come al solito, e quindi cercò di fare il più veloce possibile.
Non valeva la pena rovinare la loro amicizia per una bravata fatta da ubriachi.



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Note dell'autrice
Prima mia fanfiction su questa sezione e sul genere romantico... per questo il primo capitolo/introduzione è supercorto!
Accetto tutto, sia critiche positive sia negative. Accetto consigli. Tutto, tranne insulti gratis. Grazie per aver letto =)

  
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