Es una verguenza […] non voglio vederti più in questa casa…
 
Erano da poco passate le 4 del pomeriggio e la giovane ragazza bionda stava sdraiata sul divano del soggiorno intenta a guardare la televisione, stavano ritrasmettendo il suo cartone animato preferito e non aveva nessuna intenzione di perderselo.

Improvvisamente però il campanello di casa iniziò a suonare ripetutamente e con una certa insistenza.

La bionda non sapeva chi potesse essere, non aspettava nessuno e Santana durante la mattina le aveva detto che questo pomeriggio non sarebbe potuta passare a farle “compagnia”, mentre i suoi genitori non c’erano, perché doveva fare una cosa davvero importante, cosa che tuttavia rimase del tutto ignota a Brittany dato che la latina al riguardo era stata davvero molto vaga.

Aprì la porta e si ritrovò davanti a se una giovane ragazza mora poco più bassa di lei con due occhi gonfi e pieni di lacrime.
 
-B…Br…Brit- disse la giovane tra un singhiozzo e l’altro…
 
-Santana!- esclamò la bionda vedendo la latina in quelle condizioni –cos’è successo?Dai entra e dimmi quello che è ti succede- disse facendo entrare la latina nell’atrio di quell’enorme casa che in molte occasioni era stata un riparo sicuro durante i momenti difficili. Una volta fatta entrare la ballerina prese tra le sue braccia la  mora cullandola dolcemente. La latina si lasciò cullare tra le braccia della sua adorata ballerina, mentre dai suoi occhi le lacrime non accennavano a placarsi.
 
-Brit…- esclamò improvvisamente la giovane mora trattenendo le lacrime –Brit, io ho…lei non…- non fece in tempo a continuare quella frase appena abbozzata che scoppiò nuovamente a piangere, lasciando Brittany interdetta senza riuscire a capire cosa le stesse succedendo.
 
-San ti prego cerca di calmarti e di spiegarmi cosa ti sta succedendo per favore, altrimenti io non so proprio come aiutarti- disse la ballerina stringendo ancor di più tra le sue braccia la giovane mora –vieni, sediamoci sul divano- continuò poi la bionda.
 
Giunti nel salone Brittany si stese sul divano per poi tirare nuovamente tra le sue braccia la latina che dopo diversi minuti si stava lentamente calmando grazie soprattutto alle amorevoli cure, che la ballerina sapeva riservarle anche nei momenti difficili come quello.
 
-Dai San, ora che sei più tranquilla cerca di spiegarmi che cos’è successo- tentò di nuovo la ballerina vedendo che la latina da qualche minuto aveva smesso di singhiozzare e che il suo respiro stava ritornando regolare.
 
-Si Brit, ti spiegherò tutto, ma quello di cui ho bisogno ora è di restare un altro po’ tra le tue braccia- rispose la mora facendo leggermente arrossire la bionda che la stava cullando.
 
-Si San, tutto il tempo di cui hai bisogno! Io sono qui per te- rispose la ballerina continuando a cullare e ad accarezzare delicatamente la pelle ambrata della sua ragazza.
 
-Ti amo Britbrit- disse improvvisamente la mora facendo nuovamente arrossire la bionda - anch'io ti amo San- rispose Brittany per poi prendere tra le mani il viso della latina ancora sciupato da tutte le lacrime versate e girarlo delicatamente verso il suo per poi avvicinare le loro labbra in un tenero e casto bacio che tuttavia racchiudeva un’enorme passione.
 

 
 
 
 
 
Spero vi sia piaciuto il primo capitolo, aspetto le vostre recensioni.
A presto col prossimo capitolo
 
Argentina1988