Oblio.
(A Lorenzo. Se mai leggerà -e capirà cosa volevo dire.)
*Amore, chissà se ti ricordi di me.
Chissà se la promessa di libertà fittizia della lontananza ti ha inebriato con i suoi miasmi.
Chissà se l’ambascia per la recisione ti ha schiacciato…
o se l’abulia ti ha finalmente accolto.
Ricordi la violenza di baci, abbracci, carezze?
Ricordi la dolcezza delle lacrime versate?
Ricordi la consapevolezza di trarre dipendenza dall’effimera fusione?
L’albore che filtra attraverso la finestra mi abbaglia, ed è un’orgia emozionale.
Amore…
ricordi ogni tarsia di cielo,
ogni granello di sabbia,
…ogni sillaba dei nostri castelli in aria?
Amore, chissà se ti ricordi di me.
Perché l’assenzio non può convivere con il sangue?
Perché il fuoco, innamorato della neve, non può abbracciare il suo sogno?
Perché il tempo non ti cancella?
Perché so che nella luce non ti troverò e allora sono disposta ad affrontare le tenebre?
Amore…
…chissà se ti ricordi di me.*
Grazie di aver letto..
Bloody Lily