04/01/2012
1 recensioni
I'll Always Remember You
I always knew this day would come
We'd be standing one by one
With our future in our hands
So many dreams so many plans
Sherlock aveva sempre saputo che quel giorno sarebbe arrivato, malgrado si fosse sforzato di pensare che la speranza fosse l’ultima a morire.
John entro pochi minuti avrebbe varcato la soglia del 221b di Baker Street.
Andava in contro al suo destino.
Andava da Sarah, e stavolta aveva specificato che ci sarebbe rimasto.
Non avevano litigato, ma il fidanzamento con la ragazza era ufficiale.
Il matrimonio era imminente.
Ed ora i due erano lì, l’uno di fronte all’altro.
John aveva il futuro nelle sue mani, tanti progetti, tanti sogni.
Sherlock, senza il coinquilino, non aveva più niente.
Sarebbe rimasto solo.
Esattamente come prima.
Always knew after all these years
There'd be laughter there'd be tears
But never thought that I'd walk away
With so much joy but so much pain
And it's so hard to say goodbye
“Beh” cominciò John.
“A questo punto tanto vale farci una bella risata e salutarci da buoni amici” disse.
“Ma quale risata, John! Ora vorrei solo piangere” pensò Sherlock.
Ma non lo avrebbe fatto, anche se la fitta che in quel momento sentiva al petto, era più dolorosa di un colpo d’arma da fuoco.
Impassibile accennò un mezzo sorriso.
Ma era un sorriso forzato, e John lo sapeva.
Volevano sdrammatizzare, ma entrambi sapevano che quello era un addio definitivo.
Una volta varcata quella soglia, Sherlock, si sarebbe chiuso in sé stesso.
Forse peggio di prima.
E John sapeva anche questo.
Aveva sempre saputo che sarebbe stato difficile, ma non avrebbe mai immaginato che sarebbe andato via, tanta gioia per il futuro, quanto dolore per il passato.
Sherlock era stata una tappa importante, non poteva negarlo.
Ma era così difficile digli addio.
But yesterdays gone we gotta keep moving on
I'm so thankful for the moments so glad I got to know ya
The times that we had I'll keep like a photograph
And hold you in my heart forever
I'll always remember you
John si voltò.
Quegli occhi di ghiaccio, così tipici di Sherlock Holmes lo guardavano colpevoli, come se pensasse che la colpa di quel passo fosse sua.
Avrebbe voluto abbracciarlo, come un vero amico fa quando parte.
Dirgli qualcosa, ma temeva avrebbe frainteso.
Infondo Sherlock non sapeva niente dell’amicizia o dell’amore.
Così prese la sua valigia, e, spiaccicando un semplice “Spero di rivederti presto” uscì dalla stanza, poi dalla casa, poi dal portone.
Sherlock rimase immobile per alcuni secondi.
Poi si diresse alla finestra e lo guardò uscire, dirigersi verso un taxi ed entrarvi.
Il taxi partì.
E così era finita.
“Il passato è volato via” mormorò il detective.
“Devo andare avanti” si disse, più che altro per auto convincersi.
Gli era grato per tutti i momenti passati insieme, così felice d’averlo conosciuto.
Ma d’altro canto sapeva, che non ci sarebbe stato più posto nel suo cuore.
“Ti terrò nel mio cuore per sempre, John. E ti ricorderò per sempre” mormorò, mentre una lacrima solitaria solcava il suo viso, pallido come la luna piena nelle notti più scure.
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Ragazzi e ragazze, buongiorno!! Innanzitutto Buon Anno, speriamo che questo 2012 ci porti tanta, tantissima ispirazione. Dunque passando alla FF. Confesso che è difficile stare IC con questo psicopatico (sociopatico iperattivo, infomati! ndSherlock) (Non sono Anderson! Non farmi la predica! ndMe) di Sherlock, ma spero di essere stata più fedele al personaggio possibile. Riguardo alla scelta della canzone, mi sembra abbastanza azzeccata, poi ditemi voi. Fatemi questo regalino e recensite pleaseeeee!!
Kiss Kiss
Spuffyna90