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Autore: The Master of rubbish    04/01/2012    2 recensioni
"Il tempo passa ,veloce come il vento , non risparmia un minuto. Il sole comincia a calare, la sera si avvicina e l'aria si fa fredda.
Lui però è ancora li, ad attendere . La porta dello studio di registrazione è ancora chiusa e nessuno l'aprirà "
Genere: Drammatico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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Lo vede camminare sul marciapiede, felice e spensierato come era sempre stato. Indossa una bella giacca nera, e avvolto al collo porta un foular batik. Sulla schiena ha la sua adorata Telecaster nera col battipenna  bianco, ben sistemata in una custodia di pelle. Ad un tratto il ragazzo si ferma, guarda alla sua sinistra : li c’è lo studio di registrazione. Allora si piazza li ,con uno dei suoi luminosi sorrisi stampato in volto, e aspetta…
 
Il tempo passa ,veloce come il vento , non risparmia un minuto. Il sole comincia a calare, la sera si avvicina e l'aria si fa fredda.
Lui però è ancora li, ad attendere . La porta dello studio di registrazione è ancora chiusa e nessuno l'aprirà . Il ragazzo ha posato la chitarra al muro , poi si è accovacciato a terra , stringendosi nelle spalle . Il vento pungente scompiglia i suoi ricci neri. Questo stesso vento ad un tratto,aumenta . La polvere e le foglie secche cominciano a danzare freneticamente nel soffio impetuoso di questo vento impervio e glaciale .
Il vento è così forte che comincia a spazzare via tutto, anzi a "risucchiare" tutto . Dopo un po' infatti, tutto intorno rimane solo nero , il nero più assoluto e profondo . E in mezzo a tutto quel nero c'è il ragazzo . Rimane li, impassibile come se niente fosse . Ha il viso nascosto tra le braccia e le ginocchia strette al petto . Comincia a tremare .
 
 
David è rimasto li ,a guardare tutta la scena,impotente e incredulo. Strizza gli occhi ancora una volta e con passo incerto si avvicina al ragazzo.
 
"Syd,cos'hai?"  gli domanda preoccupato.
Syd allora alza la testa e lo guarda, i ricci capelli che gli coprono in parte il viso. Dai suoi occhi grondano lacrime a fiotti, che gli inumidiscono le guance e il capelli.
 
"Non mi ha aperto nessuno, David" gli dice tra un singhiozzo e l'altro " Perchè?".
 
Quelle parole rimbombano nella testa di David e lo tormentano, lo feriscono nel profondo, come fossero spade. Non può far altro che sedersi accanto all'amico e stringerlo a se . Syd si abbandona tra le braccia di David e sulla sua spalla continua  a piangere .
 
"Non hai risposto alla mia domanda, Dave" gli intima poi .
 
Syd si stacca dall'abbraccio dell'amico e lo guarda . I suoi occhi magnetici e profondi , colmi di lacrime, quasi uccidono David,che non sa che fare . Vorrebbe scappare, ma non vuole abbandonare l'amico, no, non vuole. Ma Syd esige una risposta, David lo sa ma non riesce a dir niente.
 
"Dave..." sospira Syd mentre comincia ad alzarsi. Si sistema i pantaloni, poi prende la chitarra e la porge all'amico " Io non ne ho più bisogno"
 
"Non è vero Syd! Tu devi suonare, vieni con me!" dice Dave sul punto di piangere. Sente di star per impazzire "Non mi ha aperto nessuno ,Dave . Perchè?" quelle parole sono ancora li, nella sua testa, che lo torturano,lo straziano. L'immagine vivida degli occhi di Syd che lo fissano, in cerca di di una risposta, è come un pugnale affilato che gli trapassa lentamente il cuore.
 
Syd gli mette una mano sulla spalla "No, non posso , David Jon Gilmour. Devo andare via ora" . Lascia la chitarra nelle sue mani , poi si gira e comincia a camminare. David allora cerca di seguirlo e di fermarlo, deve convincerlo a restare con lui. Ma non ci riesce, è bloccato,non può muoversi.
Ad un tratto avverte una strana sensazione alle gambe . Guarda verso il basso e quella che gli si presenta è un'immagine orribile : delle mostruose e tetre zampe fatte d'ombra lo stanno lentamente avvolgendo.
 
"Syd,ti prego! Torna da me !" grida tra le lacrime "Non andare!"
Ma Syd non si ferma,sembra non sentirlo e continua a camminare e ad allontanarsi sempre più . David si dimena con tutte le sue forze ma quelle orribili ombre lo tengono stretto e ad ogni suo movimento lo feriscono, come fossero catene di fuoco .
David è allo stremo delle forze,respira a fatica, la vista si fa sempre più debole, la voce scompare . L'ultima cosa che  vede è Syd, troppo lontano da lui ormai... poi le tenebre lo inghiottono.
 
continua....
  
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