Salve, mi scuso molto
per l'ambominevole ritardo, ma la scuola si avvicina e quindi devo
dedicarmi allo studio per non rimanere indietro. Tuttavia mi faccio
perdonare: Due capitoli! questo e il successivo. Ok? Buona lettura, a
presto!
I
nostri amici tornarono
al villaggio di Eruyt per mostrare ciò che avevano trovato:
Penelo
e Teylar= Un
armatura di fabbricazione sconosciuta e la nuova Viera Caroline con la
sua
sorellina.
Balthier
e Fran=
Informazioni su un nemico.
Bakteyo
e Mjrn= Altre
informazioni riguardanti il nuovo nemico e
qualcos’altro…
Vaan
e Zero= Nuovi
alleati: Ashe, Bash e Rinok.
Ora
mettiamo insieme i
vari indizi:
Un’armatura
abbandonata
di fabbricazione Tsifuru, Una donna aliena di nome Ice che nutre
vendetta
contro le saiyan e le viere assoldando dei mercenari.
Trunks
ordinò ai suoi
uomini di trovare la donna; così anche le Viere, con la loro
conoscenza delle
foreste iniziarono la loro ricerca.
Jote
per la prima volta
parlava e comunicava con gli altri con più leggerezza e
più aperta.
Fran:
“Grazie a loro siamo più libere e unite, anche
con le altre razze. Pensavo che saremmo state, come definiscono loro,
suore di
monastero per sempre. Invece grazie al loro esempio sono più
forti! Io, Fran,
vi ringrazio dall’intimo: Grazie, saiyan”.
Trunks:
(battendole la spalla con un sorriso) Di
nulla.
Poi
si allontanò.
Fran
ad ogni modo voleva
parlare un po’ con quel guerriero quindi lo raggiunse al
bordo del dirupo che
separava il villaggio dei saiyan con il resto del mondo (i saiyan
riuscivano
comunque a comunicare grazie alla loro capacità di volo, poi
fu aperto un varco
nella foresta per permettere gli altri di arrivare al villaggio senza
problemi.)…
Fran:
(con il passo lieve) Ehm… Trunks, vorrei
sapere qualcosa.
Trunks:
(seduto sul bordo) Dimmi pure.
Lei
si sedette al suo
fianco.
Fran:
Parlami di te.
Trunks
raccontò la sua
storia che seppur molto fantasiosa per quel mondo fosse molto reale nel
futuro
suo. Fran ascoltò con molta attenzione e si
meravigliò molto della presenza
degli androidi e creature perfette, padri irresponsabili e viaggi dal
futuro.
Trunks: So
che è difficile da capire ma non fa niente.
Fran: No
no, cercherò di capire comunque.
Trunks: Tu
invece? Quanti anni hai?
Fran: Ehm,
non parlare della mia età. Mi dà fastidio.
Ti racconto della mia vita ok?
Trunks:
(un po’ inebetito dalla quantità di cose
fatte, amori affrontati e combattimenti vinti dalla viera)
WoW… sei
incredibile.
Fran:
Già, io ho passato tanti anni a fianco di
Balthier è quindi si è creato un rapporto di
fiducia.
Trunks:
(sorridendo) Ma sì? Anche di più?
Fran: (sempre
più allegra) Sì, ormai ci
conosciamo parecchio. Quindi c’è un po’
di tira e molla. Ma è lui che inizia a fare,
lo sciupa femmine.
Trunks: (serio)
Dev’essere dura per te… sentirsi
continuamente messa da parte, la notte tornare nel letto da sola, senza
il tuo
uomo al tuo fianco… magari lui che in qualche bar a
ubriacarsi. La mattina ti
svegli e devi alzarti per ritrovarlo quel povero diavolo.
Fran:
Sì, a volte. Come lo sai?
Trunks: Beh,
lo immagino. Mi baso su ciò che mi dici e su
quello che ho visto.
Fran: (s’illuminò
una lampadina) Mi è venuto
un’idea.
Trunks: Eh?
Fran:
Perché non diventi
il mio uomo?
Trunks
cadde dal dirupo.
Fran: (cercando
di acchiapparlo)
Truuuuunkssssss!!!!!!
Trunks
tornò indietro con
la tecnica del volo.
Trunks: (rossissimo
come un peperone) Fran! Ma ti
rendi conto di quello che dici?
Fran: (sospirando)
Fiù… "sta bene" (rivolgendosi al guerriero)
stai tranquillo è solo
per farlo ingelosire. Voglio capire se ci tiene o no a me.
Trunks:
Tu… tu… sei matta da legare, chi ti dice che io
farò questo?
Fran
mostrò uno sguardo
puccioso e tremendamente tenero. Chi direbbe di no?
Trunks: (incrociando
le braccia somigliando
paurosamente al suo defunto padre Vegeta) No!
Ecco
appunto…
Fran (mettendo
le mani a mò di preghiera):
Eddai! Ti prometto che farò di tutto per ripagarti del
disturbo.
Incredibile,
vero? Fran
che era sempre silenziosa e dura con gli altri, si comportava come una
bambina
che chiede il permesso al padre di andare sulle giostre.
Trunks: (Sbuffando)
E va bene.
Trunks
si sedette di
nuovo sul ciglio del dirupo ed era ancora poco convinto della decisione
che
stava prendendo. Fran iniziò a spiegare come fare per far
ingelosire il suo
uomo.
Fran: (spiegando
con alcuni gesti) È molto
semplice, ci faremo vedere in atteggiamenti diciamo ambigui in modo
tale che
tutti penseranno che stiamo insieme.
Trunks: (con
il ciglio incurvato dal dubbio) Ecco
la cosa che non mi piace, è che se ci dovessero vedere gli
altri, che penserebbero?
Fran:
(finendo con un sorriso fiducioso) Poi
spiegherò tutto, stai tranquillo.
Trunks
e Fran si alzarono
e scesero dal monte.
Fran: (scorgendo
la vittima) Aspetta il mio
segnale.
Fran
fece in modo che
Balthier vedesse con i suoi occhi, che Trunks ci provava con lei.
Trunks:
(leggermente sbigottito) Metterti una mano
sul fianco? Sei impazzita?
Fran: (sottovoce)
Fallo e basta, non ti
preoccupare.
Balthier,
ovviamente
sbuffò come un treno a vapore e con il fucile puntato, era
pronto a difendere
il suo bene prezioso.
Fran:
(saltando in braccio a Balthier) Ha
funzionato, grazie Trunks!
Trunks: (Con
un proiettile in fronte ma vivo) Di
nulla… me la pagherai!
Beh,
a parte questo non
ci fu molto da aspettare: il nemico arrivò con un potente
esercito.
I
saiyan, le viere, gli
huma, i Bangaa, gli Seeq e tante altre razze si allearono per
affrontare i Chanoling
(la razza a cui appartiene la misteriosa guerriera.)
L’esercito,
composto di
varie altre razze tra cui Huma, Bangaa e Seeq passati al male, si
schierò in
battaglia. Trunks ordinò ai suoi saiyan di disporsi in
battaglia, Jote ordinò
alle viere di usare gli archi, Ashe ordinò al suo esercito
personale composto di
fucilieri e spadaccini di dare man forte ai saiyan e Viera. I maghi
imperiali e
le erboriste stavano nella retroguardia pronta a curare gli eventuali
feriti.
Per farvi capire, ecco com’erano disposti:
-Fanteria
d’assalto:
Saiyan armati di lance e scudi formavano la famosa falange macedone.
-Attacco
a distanza: Le
donne viera armate di frecce infuocate e di olio per alimentarle
scagliavano
una pioggia di frecce tale da rendere notte il giorno, i fucileri huma
armati
di moschetto aiutavano le viere.
-Supporto
magico e
curativo: I soldati Huma erano proprio dietro la falange saiyan ed essi
erano
armati di spade e magia Nera e Occulta. Gli stregoni bianchi capitanati
da
Penelo erano nelle retrovie.
La
battaglia per le due
razze era iniziata!
La
fanteria avanzò
respingendo il primo gruppo di mercenari e continuò
finchè dovette indietreggiare
per la presenza di dinosauri addomesticati dai nemici, ma
l’attacco a distanza
riescì a penetrare le carni delle bestie trasformandole in
pelle bruciata, i
saiyan abbandonarono le lancie e attaccarono con gli huma chiunque si
parasse
avanti, fiduciosi del supporto e della loro forza. In breve la
schiacciante
superiorità dell’esercito improvvisato e ben
governato si fece sentire sulle
teste dei mercenari.
Teylar: (schiacciando le teste dei nemici con il suo
martellone) Bene,
bene… questa sì che è una battaglia!
Bakteyo: (con la sua spada insanguinata) Concordo!
Ma
il meglio doveva ancora
arrivare.
In
campo scese quella
misteriosa guerriera Ice: Era molto simile a qualcuno che conosciamo
solo che
al posto del “casco” viola aveva una chioma di
capelli blu e parte del suo
corpo era gelatinosa.
Trunks: Chi
diavolo sei tu?
Ice: Io
sono la sorella di
Freezer, Cooler e figlia di Re Cold. Sono la principessa-tiranna Ice.
Trunks: (serrando i pugni) Perché
l’hai con le viere? Il perché con i
saiyan lo posso capire…
Ice: (con un sorriso maligno) Le odio per la
loro bellezza. Io dovrei
essere la più bella dell’universo!
A
Trunks gli scese un
gocciolone dalla testa stile manga…
Trunks:
È per questo?!
Ice: (con un nervo pulsante sulla fronte) Ma
tu che capisci di donne!
La
battaglia ebbe inizio,
Trunks si trasformò in super saiyan e partì
all’attacco con un montante sul
mento di Ice, afferrò con l’altra mano la sua
coda, ruotò su sé stesso e la
fece schiantare su delle montagne. Lei si rialzò senza una
ferita e passò al controattacco:
un calcio a rovescio colpì lo stomaco di Trunks e mente lui
era piegato,
dolorante per il colpo, ricevette anche una gomitata alla nuca e
ciò lo fece
precipitare sul terreno.
Ice: (con le braccia incrociate) Ih, ih, sei
debole… anche se sei un
super saiyan non puoi nulla contro di me! Sono la più forte
della mia famiglia.
Trunks
si librò in volo e
sparò diverse sfere d’energia che la donna deviava
con l’ausilio di un solo
braccio e poi stanca di giocare a ping pong, si librò anche
lei in volo e
sferrò un pugno…
Trunks:
Immagine residua!
Al
suo posto uno “spettro”
incassò il colpo, lei si guardò in giro per
individuarlo, ma era troppo tardi,
Trunks la afferrò per la testa cercando di schiacciarla ma
lei liberò molta
energia e quindi evitò l’attacco.
Ice: (ridendo) Sono stanca di giocare, ammira
la mia nuova mutazione!
Ice
aumentò la sua aura e tutto
tremò, le case delle viere e dei saiyan crollarono, tutti
scappavano
confusamente.
Trunks: (Urlando) Mettetevi tutti in salvo! Non
so che succederà!
Lei
completò la mutazione:
Era alta più di due metri, aveva i capelli più
lunghi e il seno si
era gonfiato
un bel po’, il corpo divenne ancora più solido e
la parte gelatinosa che
componeva la sua parte bassa e la coda si compresse nel bacino,
all’interno di
una gemma. La trasformazione era completa.
Ice: Bene,
sono più forte! Ti
farò a pezzi sporco scimmione!
Trunks
perse la sua voglia
di lottare… e non potè fare nulla che incassare i
colpi.
Ice: Che
succede? Perché non
lotti? Vuoi che me la prenda con i tuoi schiavetti?
Detto
ciò scagliò dei
raggi della morte dalle dita che raggiunsero gli huma; i saiyan
cercavano di
difendersi quando meglio potevano…
Trunks: Cosa
sei… mostro?
Ice: Tsk,
ho viaggiato nello
spazio per arrivare in questo pianetino abitato da deboli umani e
saiyan
codardi.
Trunks: Un
attimo mi vuole dire
che ho viaggiato nello spazio e non nel tempo?
Re
Vegeta:
Sì, è così.
Re
Vegeta fece la sua
apparizione in quello scenario di battaglia.
Re
Vegeta:
Trunks… tu non sai che
io non sono mai morto contro Freezer… sono scappato con
alcuni saiyan su questo
pianeta e sono vissuto in pace con le altre razze. Ho lasciato che
Freezer distruggesse
un pianeta vuoto… solo Bardack non è
sopravvissuto, egli era morto
coraggiosamente mentre cercava di coprire la nostra fuga.
Tutte
queste informazioni
in un colpo, sconvolsero il nostro glicine. Tanto che riprese la voglia
di
lottare.
Trunks: (Trasformandosi in super saiyan max power)
Iceeee!!!!
Si
trasformò in super
saiyan eccellente. Ma era ancora insufficiente per fronteggiare il
nemico.
Trunks
passò all’attacco
con un pugno, ma per lei fu sufficiente spostarsi di lato per bloccarlo
e per
poi restituire il favore con gli interessi. Trunks fu ferito allo
stomaco con
un cazzotto ancora più violento e un fiotto di sangue gli
uscì dalle labbra
olivastre e il viso paonazzo dal soffocamento: non si presagiva nulla
di buono.
Trunks
crollò a terra in
stato di morte apparente. Anche la trasformazione in super saiyan si
annullò.
Ice
si sfogò con una
risata crudele ed era pronta per distruggere quell’insulto di
pianetino come lo
definirebbe lei.
Tuttavia
c’era ancora una
speranza…
Trunks
aprì debolmente gli
occhi al cielo e sembrò vederla… lei…
la luna.
Trunks:
“Ho fatto di tutto per
proteggere la mia terra ma sono debole, troppo debole…
eccola lì pallida, muta
testimone della mia fine… Selene…
aiutami…”
Gli
occhi divennero rossi,
con il petto dilianato che si contraeva ritmicamente da lentamente a
poi sempre
più forte… la coda si agitava… la
mutazione aveva inizio.
Trunks: (trasformandosi)
GRRRROOOOOOOOAAAAAAAAAAAAARRRRRRRR!!!!!!!
Ice: Ma
che diavolo?
I
saiyan non dissero nulla
ma si limitarono a non guardare in cielo.
Uno
scimmione dal pelo
dorato devastava tutto ciò che lo circondava.
Fran: (con le lacrime agli occhi) Devo
fermarlo… altrimenti ucciderà
troppa gente innocente!
Cercò
di avvicinarsi e di
attirare la sua attenzione ma una mano la bloccò.
Balthier:(preoccupatissimo per la sua
"collega") Non provarci! Non è più
lui!
Fran:
Balthier, fidati di me.
Detto
ciò lo baciò sulle
labbra, un bacio fugace fu.
Lei
iniziò a correre per
affiancarsi allo scimmione ma il gigante era troppo veloce.
-Krrriiieee,
Krriii-, Un
verso molto familiare alle orecchie di Fran si fece sentire: una
chocobo bianca
a macchie nere sul dorso saltò e con il becco
portò Fran sulla sua groppa.
Fran
riuscì così a tenere
il passo con la grande scimmia.
Fran: (urlando) Trunks, fermati!
Lo
scimmione si bloccò e
vide quella coppia che la parte umana di quell’essere
conosceva molto bene.
Ice
però non restò a
guardare, anzi cercò di colpirli con i suoi letali raggi.
Ice:
Crepate!
Il
colpo mancò per un
soffio il chocobo ma comunque rimase ferita.
Lo
scimmione rinsavì e con
la mano prese il piccolo uccello e la sua cavalcatrice.
Ice:
Grrr… muori scimmione!!
Sparò
un altro raggio che
c’entrò in pieno petto la bestia. Cadde con un
tonfo fragoroso, Fran stava bene
ma lui no… ansmava e aveva il petto sanguinante.
Fran: (piangendo per il suo amico) No! Trunks!!!
Fran
seppur avesse avuto
poco a che fare con il glicine, provò l’emozione
di avere qualcuno simile a lei e
aveva rafforzato il legame. Lei, coraggiosamente, salì,
aggrappandosi ai peli
della scimmia fino a giungerne accanto al muso. Lei
abbracciò il muso, non aveva
paura ma sentiva di dover essere vicina al ragazzo. Le lacrime
toccarono la
pelle ruvida dello scimmione. Il momento era prossimo…
La bestia
s’illuminò di
una luce divina molto forte che impediva chiunque di vedere. Dopo un
periodo
molto breve tutti riescono a vedere.
Fran: (asciugandosi le lacrime) Cosa?
Un
nuovo guerriero era
pronto per la nuova battaglia.