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Autore: Kikka Brown    05/01/2012    0 recensioni
Questa è una One Shot, in cui mi rivedo particolarmente, ci sono diciamo "pezzi di me" ogni riferimento è puramente casuale.
Genere: Drammatico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Come un tatuaggio sulla pelle, ti vedo dentro gli occhi suoi, ti cerco quando non ci sei.
Sulle mie labbra sento la voglia che ho di te.

Non pensavo che l’amore fosse così.
Non pensavo che un giorno ti mandasse in Paradiso e il Giorno dopo all’Inferno.
Non pensavo che si stesse così male.
Non pensavo che avrei sofferto, così tanto per una persona, un Uomo, il Mio uomo.
Si, perché io lo sento ancora Mio.
Anche se so, che qualcosa è cambiato, ma non me lo dice.
Sta con me, solo per abitudine, pensa che non me ne accorga?
Che non mi accorga delle macchie di rossetto sulle camicie?
Che non mi accorga del suo tornare alle 4 di Notte senza un perché?
Che non mi accorga che non mi ama più?
Io faccio finta di non accorgermene ma me ne accorgo e come, mi accorgo che tra Noi qualcosa è cambiato, e so anche che ha un’altra , purtroppo non riesco a resistere a tutto ciò.
Almeno ancora per molto, sono stata zitta per troppo tempo, pensando che forse era solo una Sbandata.
Ma questa sbandata dura da mesi, come da mesi dura il mio stare male.
Sono le 3,e non è ancora rientrato, torna quando vuole, non mi rivolge la parola se non per dirmi che spesso non torna neppure, fa come se non ci fossi, come se volesse farmi credere che è tutto normale ma non è così! Sono mesi, che non mi bacia, mesi che non mi sfiora, mesi che non mi guarda negli occhi e mi sorride, mesi che non mi dice “Ti amo”, sono mesi che io sto male.
Mesi che sto male e lui non lo sa.
Mesi che piango sotto le coperte, e lui non lo sa, non se ne accorge, non li sente i miei singhiozzi, non sente quanto lo Amo e quanto sto male, non sente il mio bisogno di Lui, non sente più niente, è come se vivesse in una bolla che non gli fa più capire nulla.
Eccolo è tornato, e per l’ennesima volta puzza.
Puzza di donna.
Di una donna che non sono io, una donna che magari lui ama, una donna che forse sa renderlo felice, cosa che forse non sono più brava a fare.
E allora? Che bisogno c’è di vivere con me?
Io lo amo, e quindi voglio la sua felicità, quindi , forse è meglio mettermi da parte.
Mi asciugo le ultime lacrime che solcano ancora il mio viso e mi avvicino a lui.
Em –“ Stè, ti devo parlare-“
Stè –“ Scusa, sono stanco, ne riparliamo domani-“
Dice per poi scansarmi, no, bello non è così che funziona.
Anche io sono stanca, stanca di essere trattata come un giocattolo vecchio, adesso basta.
Lo fermo per un braccio e lo blocco costringendolo a guardarmi negli occhi, non piangere Emma, non piangere ,non farlo. È troppo forte il contatto con i suoi occhi, mi guarda in un modo pazzesco, ma non sono gli occhi che conosco, non riesco a vedere Stefano dentro di essi, come facevo prima, adesso vedo solo una pupilla cupa e vuota. Priva di sentimenti, di amore, ma cosa ti sta succedendo Amore mio eh?
Em –“ Io so tutto, so che mi tradisci, so che se torni a quest’ora non è perché sei al lavoro, so che non hai più un euro per campare, so che non mi ami più –“ dico quest’ultima frase facendo diventare i miei occhi lucidi ma lui non se ne accorge.
Em –“ So che stai cambiando, che non sei più la persona di cui mi ero innamorata, e so anche che ci sto male, non vivo più lo capisci ? Non li senti i miei singhiozzi nella notte? Non li vedi i miei occhi rossi ogni volta che torni a quest’ora? Non vedi che sto morendo? Sei diventato ceco? Ma di ceco tu non hai gli occhi, ma il cuore, non percepisci più niente , sembra come se tu vivessi in un altro mondo, cos’hai?
 Me lo spieghi?
 È come se avessi delle bende sul cuore che ti impediscano di vedere tutto quello che ti circonda, cos’hai Stefano? Che ti ho fatto, per essere trattata così?-“
Stè –“ Tu non hai fatto niente, sono io che sono cambiato , e forse non…non vai più bene per me. È meglio che mi lasci stare, vattene.-“
Em-“Guardami negli occhi e dimmi che me ne devo andare, dimmi che devo sparire dalla tua vita, dimmi che non mi ami più , dimmi che non mi vuoi più , e sparirò per sempre-“
Stè –“Non ti amo più Emma! Vattene da questa casa! –“ dice con un tono leggermente più alto di quello che usava prima tenendomi il polso, e guardando in un punto immaginario.
Em-“ Ho detto che devi guardarmi negli occhi! –“
Fa come gli ho detto e mi vomita addosso quelle parole. Aggiungendo che ha un’altra.
Quelle parole che fanno male, che mi spezzano il cuore in un istante, e che mi distruggono qualcosa dentro, sento tanti pezzetti di me scivolare un po’ per tutto il corpo, mi sposto di scatto da lui e vado in camera per prendere le mie cose.
Preparo le valigie prendo una penna e inizio a scrivere qualche frase, una frase di una canzone che lui amava tanto, una canzone che in questo momento sembra che parli di noi.

Ora e per sempre resterai,
dentro i miei occhi…Incancellabile.


Attacco il bigliettino vicino all’armadio preparo la valigia, e metto la mano sulla maniglia della porta, quella porta che abbiamo scelto insieme, quella porta che non rivedrò mai più, l’ha voluto lui, vuole farsi la vita con un’altra , io voglio solo la sua felicità e se lei lo rende felice, io mi faccio da parte.

Em –“ Stè, ricorda una cosa, lei forse riuscirà a renderti felice, saprà tutto il Kamasutra a memoria, ma lei non riuscirà mai ad amarti un quarto di quanto ti amo io-“ sputo queste amare parole per poi guardarlo un ultima volta, prima di andarmene, mi sento persa, vuota, vorrei soltanto che tutto tornasse come prima, come quando io amavo lui e lui me.
Come il nostro primo bacio, come la prima volta che i nostri occhi si sono scontrati.
Vorrei cancellare questi ultimi mesi e vorrei bloccare il tempo a quando andava tutto bene.


//.

 
 
 

Un Anno dopo .//

E più mi manchi e più tu stai
al centro dei pensieri miei.

è passato un anno.
Un anno da quando me ne sono andata da quella casa.
Un anno che non lo vedo.
Un anno, che sto morendo dentro.
Mi manca, ogni giorno di più, mi manca ogni minima cazzata.
Mi manca, punto.
Oggi mi manca più del solito , se quella sera non mi avrebbe cacciato di casa, oggi avremo festeggiato tre anni insieme.
Purtroppo non è andata così , il destino c’ha separati, purtroppo, qualcosa è andato storto, purtroppo io sono ancora qui a pensarlo e non riesco a togliermelo dalla testa.
Cammino per le strade di Roma, e non una strada qualunque il posto in cui ci siamo conosciuti.
Ecco come farmi del male da sola.
Mi siedo su una panchina, la nostra panchina, c’è ancora la nostra scritta, fatta tempo fa…

Emma e Stefano 18 agosto.
Ora, è per sempre.

Ora e per sempre.
Che frase stupida, la più grande bugia che mi abbia detto.
Questa frase ha un significato un po’ strano ,la inventammo noi, è diversa da “Ora e per sempre” questa significa una cosa che vi è in questo momento durerà per sempre invece “Ora è per sempre” le frasi si somigliano molto, ma quest’ultima sta a significare che quell’istante, che viviamo insieme, magari il più felice che abbiamo vissuto sarebbe stato per sempre nel senso, che se ora mi ama, per sempre mi amerà come il primo giorno, sembrerà una cazzata ma per noi è importante, o meglio , era importante.
Sto per rituffarmi nel mare dei ricordi che ho in testa, quando accanto alla nostra scritta noto qualcosa, qualcosa di insolito. Qualcosa che so come faccia ad essere li.
Il mio biglietto quello che gli scrissi tempo fa. Quando me ne andai.
Lo prendo e rileggo quelle parole così vere, e così taglienti e noto in basso, la sua calligrafia come per rispondere al mio biglietto.

Oggi 29 marzo 2010, ho capito quanto sono coglione, e di aver perso, forse per sempre la persona più importante della mia vita. Colei che mi amava, come mai nessuna ha fatto e…”

Non ci credo, non mi sembra vero.
Questa e.. prolungata non la capisco so solo che si è acceso in me qualcosa.
Stè –“ E… che amo più di qualunque altra cosa al mondo, non basteranno tutte le scuse del mondo per farmi perdonare da te, sappi che però ora ho capito, ora non ti farò stare più del male, ora ti amo davvero, ora è davvero per sempre-“


Se è un sogno non svegliatemi.
è tornato da me, non ci credo.
Sarò una stupida, non avrò orgoglio, non avrò rispetto nei miei confronti, ma dopo tutto quello che mi ha fatto è bastato questo suo sguardo, i suoi occhi, rivedere lo Stefano che mi ha rubato il cuore per farmi ritornare a vivere, è bastata una frase per far ricomporre tutte le ferite sul mio cuore, è bastata una frase per farmi Tornare il sorriso.
Si siede accanto guardandomi fissa negli occhi, come nessuno ha mai fatto se non lui.
Lo guardo anche io, e finalmente dopo anni, rivedo Stefano, quello di cui mi ero innamorata, è tornato Stefano, è tornato l’uomo che amo.

Stè –“ Non ti sto chiedendo di perdonarmi ora, io ti aspetto, ti ho aspettato una vita intera, e aspetterò tutto il tempo necessario per farti capire che questa volta, è davvero Per sempre.
Em-“ Sei il solito fortunato, non devi aspettare neanche un minuto-“ dico sorridendo e  intrecciando la mia mano con la sua.
Stè –“Questo significa che….
Lo blocco, senza fargli finire la frase.
Em –“Significa, che amare è sinonimo di perdonare, significa che io ho bisogno di te, significa che Ti amo e non mi interessa del passato, ora ho voglia di vivere, ed io vivo solo se ci sei tu al mio fianco.
Stè –“ Ti amo, e ti amerò per tutta la vita.-“
Em –“Ora e per sempre?-
Stè –“ No, ora è per sempre.

Ora e per sempre , resterai, dentro i miei occhi…incancellabile.
  
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