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Autore: HonoSamurai    05/01/2012    1 recensioni
Ci sarò quando esalerai il tuo ultimo respiro, ci sarò quando vedrò il tuo corpo dissolveri.
Perchè io ti amo.
è una promessa
Kuja X Sephirot
Genere: Drammatico | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Premettendo che l'ispirazione viene da una mia idea di Reunion tra Sephirot e la Madre..la storia si ispira ad una delle mie coppie preferite.



Il tuo Ultimo Respiro

Hold on to me, love

You know I can't stay long

All I wanted to say was I love you

And I'm not afraid

Can you hear me

Can you feel me in your arms



Una simile notizia era impossibile che passasse inosservata alle mie orecchie,.

non credi?

Quando si sparse la notizia che la "Madre" aveva preso possesso del tuo corpo,

io avevo già sentito dentro di me che era successo qualcosa..

e che tu eri in pericolo,

l'Imperatore sembrava divertito dal saperti impazzito, ma io no.

Mi gettai subito alla tua ricerca, sapevo che non avrei mai permesso a nessuno di quegli sciatti “Eroi della Luce” di toccarti, devevo essere io a trovarti,

dovevo essere io a combattere contro di te

ed ucciderti se necessario.

Ci eravamo ripromessi questo, l'uno all'altro, sapendo bene quanto fosse fragile la nostra mente e quanto fossimo influenzabili..da alcune entità.

Ogni minuto che non ti trovato il mio cuore aumentava il suo battito

e la preoccupazione era sempre più visibile sul mio viso.

Tu eri riuscito a dare valore alla mia vita,

a rendere un “mio”, “nostro”..

A rendere me, diverso..

Anche tu eri cambiato, ti ho visto sai?

I tuoi sorrisi non erano più solo quelli che facevi prima di uccidere qualcuno o per la soddisfazione di un piano riuscito,

erano divenuti più veri.


Holding my last breath

Safe inside myself

Are all my thoughts of you

Sweet raptured light

It ends here tonight

-Sephirot!-

Gridai non appena ti vidi, erano passate diverse ore da quando mi ero allontanato da Palazzo di Caos e tu eri lì..

In mezzo alla neve delle montagne di un mondo che non conoscevo, ma che sapevo sarebbe stato lo scenario del nostro atto..

Un atto che, probabilmente, si sarebbe concluso con la morte di uno dei due.

Non potevo essere dlicato o tentare di andarci leggero,

sapevo che non eri in te

e che tu avresti lottato per uccidermi.

Non avrei voluto, ma mi preparai ad affrontarti

per salvarti,

per distruggerti.

Appena la mia voce ti arrivo,

ti vidi voltare il capo verso di me e quegli occhi di un colore indecifrabile tra l'azzurro ed il verde,

posarsi su di me ferali e freddi.

Un sorriso leggero, poi ti scagliasti contro di me con la spada alla mano,

ma io ero pronto.

Parai il colpo con una sfera magica e volteggiano su me stesso mi librai in aria,

lontano dalla portata dei tuoi colpi

Conoscevo i tuoi punti di forza,

ma anche le tue debolezze..

Caricai una palla di fuoco e la lancia contro il tuo viso,

così bello anche se deturpato dalla pazzia in cui ti aveva gettato la Madre.

Non ti fu complicato pararlo, ma quello non era stato che un diversivo per permettermi di portarmi alle tue spalle e colpirti con un nuovo incantesimo, questa volta di gelo.

Sapevo..che la lotta era solo iniziata.

I'll miss the winter

A world of fragile things

Look for me in the white forest

Hiding in a hollow tree (come find me)

I know you hear me

I can taste it in your tears

Sephirot cadde in avanti non appena venne colpito alla schiena da un forte colpo dell'amato,

era migliorato,

l'ultima volta che ci aveva combattuto contro le sue magie non riuscivano a scalfirlo più di tanto,

ma quella era riuscita perfino a farlo cadere a terra.

Il Jenova non poteva di sicuro sapere, che c'era qualcosa ad animare il compagno.

Qualcosa che gli consentiva di aumentare la sua forza, oltre ad ogni sua possibilità

Stava combattendo per lui.

Sephirot si girò per cercare con lo sguardo il nemico e colpirlo con un fendente, ma quest'ultimo si trovava di fronte a lui e, dopo aver roteato le mani gli scagliò contro un secondo incanto..

Una palla viola che riuscì a sbalzarlo indietro,

la Madre che infettava il suo corpo lo costringe ad attaccare con un affondo Kuja, un colpo preciso al collo che tuttavia venne schivato all'ultimo.

La spada tagliò semplicemente una ciocca di capelli del compagno, leggera cadde a terra mentre Kuja si era già spostato sul fianco dell'avversario per colpirlo con un colpo di fuoco..

Sephirot era pronto a riceverlo ed a sua volta lo schivò prontamente cercando di trafiggere all'addome la “scimmia”,

che tuttavia prese il volo evitando per l'ennesima volta un colpo altrimenti mortale.



Holding my last breath

Safe inside myself

Are all my thoughts of you

Sweet raptured light

It ends here tonight

Il combattimento era ben lontano dal concludersi, i colpi si susseguivano in intricato succedesi di schivate ed attachi.

Agli occhi di un esterno, poteva sembrare quasi una danza.

Kuja arretrò di due passi e, chiudendo gli occhi, attinse alla sua forza per trasformarsi.

Il corpo mutò ricoprendosi di peli e piume rosse come i capelli che presero la medesima tonalità,

quando aprì gli occhi scomparì dalla vista del Jenova e ricomparì alle sue spalle colpendolo con forza, la spada cadde a terra in un sordo rumore metallico:

-Combatti, Sephirot! So che puoi farlo-

Gridò, non voleva ucciderlo..

Non voleva vedere i suoi occhi chiudersi per sempre..

Non voleva vederlo scomparire..

Sephirot non lo ascoltò, si gettò sulla spada per tentare di afferrarla, Kuja scosse il capo:

-Non avrei mai..voluto farlo..-

Una lacrima cadde dall'occhio destro macchiandone la pelle in una scia umida:

-ESTASI SIDERALE!-

Urlò gettandosi sul nemico come una furi.


Closing your eyes to disappear

You pray your dreams will leave you her

But still you wake and know the truth

No one's there

Il colpo ebbe un effetto devastante su Sephirot, che ruzzolò a diversi metri dalla spada senza riuscire ad afferrarla.

Il corpo era pieno di ferite, ma la Madre non sembrava ancora decisa ad abbandonarlo.

Continuava a sussurrargli di sconfiggere il nemico

ed era ciò che avrebbe fatto.

Richiamò le poche forze che gli scorrevano in corpo e si trasformò, un'ala nera su aprì sul lato destro..

Maestosa e sinistra.

Gli occhi si strinsero minacciosi quando li rivolge sul nemico prima di richiamare la spada alla mano e gettarsi contro di lui per colpirlo.


Say goodnight

Don't be afraid

Calling me, calling me

As you fade to black

Kuja si aspettava che Sephirot si rialzasse, era pur sempre uno dei guerrieri più potenti tra le file di Caos, si preparò a schivarne il colpo.

Lo vide arrivare, sempre più vicino,

e solo all'ultimo si accovacciò a terra evitandolo.

Sephirot non si arrese continuando a sferrargli fendenti veloci contro,

uno dopo l'altro i colpi divennero più precisi..e celeri,

Kuja riuscì a schivarne uno per miracolo,

si ritrovò accovacciato ai piedi di Sephirot,

la guardia era alta e quindi il corpo non era difeso,

richiamò una magia di ghiaccio creando una lama e la lanciò contro il suo compagno.

Sephirot non riuscì a schivarlo, il corpo si mosse in ritardo..

E venne trafitto, la Madre spalancò gli occhi stupita..

Sarebbe morta e Kuja potè leggere il terrore nei suoi occhi,

negli occhi del suo amato compagno.

L'albino si alzò in piedi per poter almeno..tentare di curare la ferita mortale dell'amato,

lo vide cadere di fronte a sé con la spada ancora in mano:

-Sephirot!-

Chiamò con una voce quasi stridula, vide gli occhi mutare..

divenire freddi, ma al medesimo tempo amorevoli..

Erano gli occhi del suo Sephirot, lacrime scorrevano dai suoi occhi bagnando entrambi i visi..

-Perchè urli sempre quando mi chiami?-

Chiese il Jenova con un tono di voce infastidito, Kuja stringe con forza il corpo dell'amato continuando a singhiozzare:

-Sephirot..non..preoccuparti..guarirai..-

Sciolse l'abbraccio solo per poter iniziare a curare la ferita, la Madre sembra scappata..

Forse aveva preferito cercare un nuovo corpo piuttosto che scomparire..

Per fortuna si era occupato subito della ferita e Sephirot non era morto, potevano stare insieme:

-Kuja..-

-Non preoccuparti, Sephi, andrà tutto bene..-

Sephirot non si era reso subito conto che il compagno lo stava curando, ma quando se ne rese conto sbarrò gli occhi:

-Kuja..NO!-

Troppo tardi, la Madre riemerse dal suo angolo riprendendosi il corpo che gli apparteneva di diritto, secondo lei, e richiamando la spada trafisse il petto di Kuja..

Dritto al cuore..

Un colpo inaspettato ed impossibile da schivare, l'albino si afflosciò sulla spada tornando normale..

La neve venne macchiata nuovamente di sangue come i vestiti dai colori chiari dell'artista.

Alzò gli occhi su Sephirot:

-Mi..dispiace..-

Mormorò prima di scomparire entrando a far parte del Life-Stream.

La Madre sorrise, aveva vinto, sentì qualcosa scendere dai suoi occhi e,

quando si toccò gli zigomi,

si rese conto che stava piangendo.


Holding my last breath

Safe inside myself

Are all my thoughts of you

Sweet raptured light

It ends here tonight





   
 
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