-Driiin!!-
Il suono metallico della sveglia mi riportò brutalmente alla realtà. Ringraziai mentalmente la sveglia per avermi destata da quel sogno strano e allo stesso tempo triste che stavo facendo. La mia felicità svanì poco dopo quando realizzai che ore erano. – Dannazione!!-
Mia madre dal piano di sotto mi urlò –Bellaaa…tutto bene?-
Mi catapultai giù dal letto e aprii la porta, certa che mia madre sarebbe salita di sopra se non le avessi dimostrato di essere ancora viva. Aprii la porta e urlai di rimando –sii..tutto apposto non ti preoccupare- e richiusi la porta, cercando di fare mente locale sul da farsi.
***
Erano le 8:05 e quel dannato pullman non si decideva ad arrivare! Ero seduta sulla panchina della fermata, sul punto di congelare per il freddo. Non erano serviti a nulla tutti gli strati che frettolosamente mi ero gettata addosso stamattina; continuavo comunque a tremare dal freddo. Neanche il mio amato Bob Marley riusciva a placare lo stato d’ira e nervosismo che andava creandosi dentro di me. Continuavo a fissare la strada deserta in attesa che la scritta arancione del pullman illuminasse i miei occhi assonnati. Finalmente, quando iniziavo oramai a perdere le speranze, intravidi un 10 arancione venirmi incontro e per poco non gridai per la gioia. In fondo erano solo le otto e dieci, ce l’avrebbe fatta benissimo quel pullman in 10 minuti a portarmi quasi dall’altra parte della città. Quasi mi catapultai nell’ultima porta e per poco non stesi a terra un ragazzo. Gli chiesi frettolosamente scusa e mi fiondai sul posto che avevo adocchiato e che non volevo perdere per nessun motivo.Poggiai lo zaino sul sedile affianco e presi il cellulare, un nuovo messaggio. *Si può sapere dove sei finita???*
Alzai gli occhi al cielo e risposi alla mia migliore amica * Sono appena salita sul pullman..arriverò in ritardo..inventati una scusa con i prof..peggio di così non poteva iniziare la giornata >.<*
Alzai lo sguardo dal cellulare e vidi che un ragazzo mi stava osservando, appena vide che mi ero accorta di lui si schiarì la voce e disse – è occupato il posto?- Mi guardai intorno e notai che il pullman era vuoto e lo guardai accigliata –il pullman è praticamente vuoto, ma siediti pure- e detto ciò spostai lo zaino e me lo misi sulle gambe. Lui si sedette e rispose – lo so, e infatti con tutto lo spazio che c’era sei riuscita lo stesso a venirmi addosso- Rimasi impietrita e lo fissai, non mi ero accorta di essere caduta addosso ad un ragazzo con gli occhi verdi, non che la cosa fosse molto importante ma io, beh, vado pazza per i ragazzi con gli occhi verdi. –Oddio scusa mi dispiace è che questo è il mio posto preferito- abbassai lo sguardo quasi per nascondermi e la sua risata mi fece arrossire ancora di più. Lui rise ancora più forte quando mi vide arrossire – beh, per tua informazione è anche il mio, ed il minimo che potresti fare è cedermelo visto che sei tu quella che mi è volata addosso e che si deve far perdonare-
Io rimasi basita, incapace di spiccicare parola e lui continuò - fortunatamente per te devo scendere- e sorrise – vorrà dire che sarà per la prossima volta- e scese dal pullman, senza lasciarmi il tempo di rispondere.
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Spazio autrici:
Ciaoo a tutti, siamo Sa e Giu, due amiche che hanno pensato di scrivere una storia insieme..speriamo che questo primo stralcio vi sia piaciuto, questo è solo l'inizio, ce ne saranno delle belle! La storia spazierà su tutti i possibili aspetti della vita dei liceali: scuola ovviamente, ma anche sport uscite con gli amici e tanto altrooo :)
Non vogliamo annoiarvi troppo quindi finiamo qua dicendo che ogni recensione è ben accetta! Anzi più recensioni ci sono e meglio è xD Anche quelle negative, servono sempre per migliorarsi.
I prossimi capitoli saranno credo (?) più lunghi, in fondo questa è solo un'introduzione :)
Sperando di poter aggiornare in modo costante e che voi decidiate di seguire questa nostra storia vi salutiamo! ^_^
A presto!
Giu. e Sa.