Nella tua Mente

Prologo

Credeva che avrebbe sentito urla e provato una qualche emozione. Invece niente. Aveva solo un gran mal  di testa e i muscoli delle braccia le bruciavano, causando fitte delle quali non si curava. Era stanca ma soddisfatta, contenta di aver risolto finalmente il problema che da tanto tempo la infastidiva. Non vedeva l’ora di andare a dormire.
 
Capitolo 1
 
Svegliati.
Su, apri gli occhi. Adatta il tuo sguardo alla luce del sole; la finestra della stanza è aperta, vero? Cos’è quel peso che avverti all’altezza delle gambe? Mettiti a sedere sul letto. Ecco, hai visto? È solo il gatto. Scostalo, fallo scendere. Hai dimenticato la porta della stanza aperta ieri notte? Te lo chiedo perché non fai mai dormire il gatto nella tua camera; sei allergica al suo pelo, ricordi?
Alla tua destra, sul pavimento, ci sono le pantofole. Indossale. Mi raccomando: attenta che il primo piede a poggiare sul pavimento non sia il sinistro; non hai proprio bisogno che la sfortuna condizioni la tua giornata, giusto?!
Ora puoi alzarti. Sbatti fuori dalla finestra il lenzuolo. Fallo subito, da non dimenticartene poi e dormire con tutti quei peli … Ora puoi andare al piano di sotto. NON entrare nel tuo bagno! Aspetta di scendere e vai in quello di servizio. Attenta a dove metti i piedi. Ti senti un po’ stordita?
È il sonno, non c’è nulla di strano … sei arrivata in cucina? Bene prepara la colazione per te sola, gli altri si arrangeranno. Nel frigorifero ci sono degli yogurt, della frutta e del succo d’arancia. Fai una colazione abbondante ma senza esagerare, abbiamo bisogno che tu sia in forma oggi.
Mangia con calma, approfittane per svegliarti completamente. Ecco, brava. È inutile che cerchi di ricordare cos’è successo. In quella tua testolina c’è solo una gran confusione, lo so … ma non farci caso. Hai finito? Sprepara ma non perdere tempo a lavare tazza e cucchiaio, ci penseremo più tardi.
Prima di tornare al piano di sopra, lavati e datti un’aggiustata.
Sbrigati. So che hai un forte mal di testa quindi non costringermi ad alzare, in modo fastidioso per entrambi, il tono di voce. Ok, sali e vai a cambiarti; metti qualcosa di carino, ma assolutamente niente di scollato. Non sei una troia, giusto? E poi ci sono persone poco raccomandabili in giro, non trovi? Le calze sono nel terzo cassetto dal basso, a sinistra; la cintura e il portafoglio nel secondo a destra. Controlla di avere il bancomat, andremo a prelevare. Su veloce dobbiamo ancora prendere la macchina in garage, fare benzina e comprare il giornale. Pronta? Va bene torna di sotto. Controlla di aver spento le luci, ma lascia la finestra del salotto aperta. Prendi le chiavi di casa e quelle della macchina e usciamo.
Chiama l’ascensore … è occupato, non importa prendi le scale. Sì, hai chiuso la porta. Non deconcentrarti per una cosa tanto sciocca. Come fai ad avere il fiatone anche facendo le scale in discesa? Non vai più in palestra? Male, soprattutto perché oggi avrai bisogno di tutto l’aiuto possibile da parte del tuo corpo.