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Autore: Fran6277Echelon    06/01/2012    1 recensioni
Lo respinsi a malincuore...ma con un sorriso stampato in faccia.
"Non attacca...Ricorda il motivo per cui abbiamo chiuso questa storia" Gli rinfacciai ridendo.
Lui ricambiò.
"Avevi detto che ero la tua anima gemella"Mi rinfacciò lui sempre sorridente.
"E quando lo avrei fatto sentiamo?"Chiesi.
"A Malibù...contro la parete di quell'appartamento...mentre facevamo sesso"Rispose lui uccidendomi con lo sguardo.
"Si ma quella volta..."
"Quella volta...COSA?"
"Non contava.."
'OH ARIZONA SEI UNA TESTA DI CAZZO'.
Genere: Erotico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Jared Leto
Note: Lime | Avvertimenti: nessuno
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Ma forse io scrivo troppe FF tutte insieme..Il problema è che mi piace scrivere tanto..
Bah,....spero vi piaccia questa FF nata  come un gioco(?)
Fran

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La pioggia cadeva a catinelle sul mio viso pallido e colmo di lacrime che ormai si fondevano con l'acqua piovana.
Fuori faceva freddo e io ero avvolta solamente da una felpa scriminzita e una sciarpa che sembrava più un foulard.
Speravo soltanto che lui ci fosse in casa,era l'unico che poteva aiutarmi dopo quello che mi era successo.
Mi era sempre stato vicino ed era stato lui a consigliarmi l'appartamento in cui vivevo e che in quel momento era in fiamme.
Si dice in giro che Los Angeles sia la città degli angeli,la città in cui tutto si avvera e tutto e possibile.Stronzate..quell
o è solo uno stereotipo.
Se fosse stato vero io non sarei finita per strada dopo aver scoperto che il mio appartamento è andato in fiamma.Il mio 'UOMO' non mi avrebbe mai mollata se Los Angeles fosse stata la città degli angeli.
Lavoro anche in un bar dove la proprietaria non è altro che una snob,antipatica che odia le 'Contadinotte'.
L'unica cosa bella di quel posto sono gli spettacoli che fanno ad una certa ora della notte.Spettacoli in cui le ragazze si esibiscono in alcuni balli che si ispirano al burelsque,
Mi sarebbe piaciuto partecipare ma Marta,il mio capo,non mi vede all'altezza di fare una cosa del genere.
Soltanto perchè,a differenza di tutte le altre ballerine e di tutte le altre persone che lavorano li,io preferisco indossare un paio di jeans al posto di camminare con un vestito che mi copre a malapena il ventre.
Oh,prima che mi dimentichi..non sono la solita ragazza bionda senza cervello.Ho 28 anni,mi chiamo Arizona,e sono una patita del Rock.
Mia madre non mi ha dato questo nome soltanto per il luogo in cui ho vissuto quando ero piccola alla quale lei era molto legata,ma anche perchè Arizona è il nome di una famosissima nave da guerra.
Lavoro in quel locale dove le cameriere la sbattono in faccia a uomini 40enni solamente perchè non sono riuscita a trovare di meglio.
Oh..E sono una Echelon esattamente da quando ho conosciuto il mio migliore amico,nonche ex fidanzato e quasi marito..Jared.
Ero talmente immersa nei miei pensieri che non mi accorsi di essere arrivata a destinazione.Così,feci un respiro profondo e bussai alla porta di casa sua sperando che non fosse a una delle sue serate mondane e soprattutto che non ritornasse a casa con una biondona tutta tette.
Nessuno mi venne ad aprire.
Dove avrei trascorso la notte?Le lacrime mi rigavano prepotentemente il viso.
Perchè avevano dato fuoco proprio al mio appartamento? Insomma sono..una brava ragazza.Sono buona con tutti....forse.
Avevo tutto ciò che mi serviva li.I vestiti,i miei mobili,le mie fotografie,i miei disegni...le mie scarpette di danza.
Dannazzione.
Girai i tacchi a malincuore e feci per andarmene ma la serratura che scattava mi fece voltare ancora.
"Arizona.."Sussurrò Jared puntando le sue biglie color ghiaccio nelle mie.
"...E..Non..non sapevo dove andare"Risposi con voce rotta."Hanno dato fuoco al mio appartamento e....Frank mi ha lasciata e..."non terminai la frase perchè le sue braccia mi avvolsero riscaldandomi un pò.
Ormai singhiozzavo forte e quando singhiozzavo in quel modo mi era quasi difficile parlare.
Jared mi fece entrare dentro e mi fece cambiare i vestiti dicendomi di stare vicino al camino per non prendere freddo anche se ormai era inutile.
Mi prestò una sua maglia abbastanza lunga,una sua felpa e i pantaloni della sua tuta.Poi si sedette al mio fianco avvolgendomi le spalle con una coperta e dandomi una tazza fumante di cioccolata calda.
Quell'uomo mi conosceva meglio di quanto mi conoscessi io.
"Cos'è successo?Ti va di raccontare?"Mi chiese.
"E' successo che.."Iniziai a blaterare fondendo un sacco di parole incomprensibili per via delle lacrime che mi rigavano il viso.
Jared mi fassava sconvolto e allo stesso tempo comprensivo.
"Ho capito una parola su 200.Ma non importa"Disse infine."Vieni ti accompagno in camera tua"
"No Jay..Dormirò sul divano per questa notte non importa.Sono già di troppo in questa casa magari tu volevi....passare una notte diversa e io ho rovinato tutto"Dissi.
Mi fissò dritto negli occhi.Credeva avessi dimenticato le sue abitudini di trascorrere la serata?
Quell'uomo non riusciva a stare per più di 3 ore senza fare sesso con qualcuno che urlava sotto di lui.
E dicevano che il fratello era un'animale a letto?!?! Secondo me il gene è di famiglia.
Improvvisamente scoppiò a ridere e mi accarezzò la guancia.
"Fila di sopra"Mi ordinò con un pizzico di malizia nella voce.
O forse era una mia impressione?!
"Non sono disposta a condividere un letto con te Jared."Dissi subito facendolo ridere ancora di più.
Dannazzione.
"Ma lo sai quante stanze ha questa casa??"Mi chiese tra le risate"Non devi per forza dormire con me..e comunque..non mi risulta che tu ti sia mai lamentata delle mie...prestazioni.Vuoi che ti rinfreschi la memoria,Ari?"Mi stuzzicò leccandosi il labbro superiore in modo malizioso.
Deglutii rumorosamente diventando paonazza in viso.
In effetti,il sesso tra di noi era...fenomenale. Quell'uomo era...dannazzione era dotato.
'Ari..ritorna sulla terra è il tuo migliore amico...e lo hai lasciato esattamente 3 anni fa.Non fare la bambina'
Coscienza rompiscatole.
Jared si avvicinò a me e soffiò sul mio collo per poi stamparci un bacio sopra facendomi rabbrividire.
Lo respinsi a malincuore...ma con un sorriso stampato in faccia.
"Non attacca...Ricorda il motivo per cui abbiamo chiuso questa storia" Gli rinfacciai ridendo.
Lui ricambiò.
"Avevi detto che ero la tua anima gemella"Mi rinfacciò lui sempre sorridente.
"E quando lo avrei fatto sentiamo?"Chiesi.
"A Malibù...contro la parete di quell'appartamento...mentr
e facevamo sesso"Rispose lui uccidendomi con lo sguardo.
"Si ma quella volta..."
"Quella volta...COSA?"
"Non contava.."
'OH ARIZONA SEI UNA TESTA DI CAZZO'.
Ma che razza di coscienza avevo? Sembrava più una bandiera gialla. Prima mi dice di non doverci finire a letto e dopo mi dice che sono una testa di cazzo perchè ho rifiutato una sua proposta?
Dannazzione Ari...
Conoscendo Jared,mi sarei aspettata una reazione del tipo "Fuori da casa mia brutta troia che non sei altro" così mi preparai al peggio e mi avvicinai alla porta.
Adesso ero proprio curiosa di sapere dove sarei andata­ a trascorrere la notte?
Se mi aveva sbattuto fuori anche il mio migliore amico/ex fidanzato non osavo immaginare le altre persone!!!
Aprii la porta permettendo al freddo di avvolgermi e farmi rabbrividire.Misi un piede fuori e poi,qualcuno mi bloccò per il polso.
Sentii la sua risata espandersi in tutta la casa e la porta chiudersi davanti a me.Quanto amavo quella risata.
"Dove pensi di andare?"Mi sussurrò baciandomi il collo.
Mi voltai piano verso di lui affogando nel ghiaccio dei suoi occhi.
Belli...da mozzare il fiato e da fare invidia alle stelle e alla luna e a tutti gli astri.
"Tanto ora tu mi sbatterai fuori"Lo anticipai.
"Se mai..ti sbatto e basta..."Gli picchiai una pacca sulla testa e lui mi baciò la guancia."Sei la mia migliore amica come faccio a lasciarti senza un tetto?!?!"
Ed era vero!
Per quanto io e lui potessimo litigare e rinfacciarci le cose ..non potevamo odiarci.E non solo perchè stavamo per finire nella stessa casa con la fede al dito e milioni di bambini che ci scorrazzavano al fianco.
E i bambini sarebbero stati veramente milioni per quanto sesso adora fare quell'uomo.
Molto lentamente salimmo le scale e io mi posizionai,con quel poco che avevo,nella camera che stava al fianco della sua .
"Jay.."Sussurrai una volta infilatami nelle coperte calde e pesanti.
"Si?"La sua voce mi giunse all'orecchio un pò ovatta e lontana..forse perchè il sonno si stava quasi impadronendo di me lasciandomi tra le braccia di Morfeo.
"Grazie.."Boffonchiai.
La sua risposta non mi arrivò alle orecchie,o forse lo fece ma ero troppo stanca per coglierne il senso e per ricordare.
  
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