La chiamavano la “febbre dei saldi”

Ogni donna,in questo particolare periodo dell'anno,entra in una specie di estasi mistica.Il solo pensiero di abiti,borse e accessori di grandi “griffe” a prezzi super scontati,risveglia il buon umore e la gioia di vivere ,anche se alleggerisce il portafogli.Occhi luccicanti,cuore palpitante e adrenalina a mille,sono gli elementi che caratterizzano la donna affetta dalla sindrome denominata “Febbre dei saldi”.Anche Courtney ,come ogni donna mortale che si rispetti,è contagiata da questa proliferante malattia.Seduta sul sofà del proprio appartamento,è tutta intenta a sfogliare il nuovo numero di “Cosmopolitan” con la guida agli acquisti.

-“Mmm interessante!Quanti consigli utili,non posso mica non metterli in pratica...”-

Proprio mentre ripete in mente questo pensiero come un mantra,le spunta davanti agli occhi la figura del suo compagno,Duncan, con in mano la sua dose giornaliera di caffeina.

-“Che cos'hai?”-domanda il ragazzo impaurito,notando l'espressione malefica dipinta sul volto della fidanzata.

-”Mi accompagni a fare shopping?”-

Ora,è risaputo quanto la razza maschile odi questa attività. La parola “shopping”è completamente inesistente nel loro vocabolario e il loro “cervellino bacato” si rifiuta di capire l'utilità,per la donna,di girare per negozi. Detto ciò,la risposta è abbastanza prevedibile...

-”No,no e ancora no!”-

-”Perchè no?Non lo sai che sono appena cominciati i saldi?”-

-”E con questo?-

-La parola “saldi” significa che i negozianti diminuiscono il costo della merce,più sconti meno spendi capito?”-

-”Ti ho già dato una risposta”-

Maschio stupido!Non lo sa che una donna decisa ottiene sempre ciò che vuole?

-”Non vuoi ripensarci?”-

Lo sguardo di lui è alquanto eloquente.

-”Neanche un minuto?”-

Un altra occhiata accigliata,convince la ragazza a raggiungere il suo scopo.

-“Tipregotipregotipregotipregotipregotipregotipregoooo!”-

Lui sembra impassibile,deciso sulla propria posizione e convinto a non cedere agli sguardi languidi

che lei gli lancia. Ma,sfortunatamente per lui,ha un asso nella manica...

Esibisce l'espressione da cucciolo più convincente della quale è capace.

-”Perchè sei così cattivo con me...”-

Quanto la odia quando fa così!E' scorretto sfruttare il suo punto debole per i suoi subdoli obiettivi. Quel dannato “musetto”riesce a sciogliere anche il suo cuore gelido.

-”Prendi la mia carta di credito illimitata e muoviti!”-

Colpito e affondato!

Balza dal divano e gli stampa un bacio sulla guancia-”Sapevo che avresti ceduto”-

-”Disonesta mi vendicherò!-Lei gli poggia una mano sulla spalla-”Credici tesoro”-

Cappotto e sneakers ed è pronta per la caccia agli affari.

-”Non dimenticare la carta illimitata,così potrai darti alla pazza gioia”-

-”Che spiritoso...”-

 Il “Tour de force” ,al quale è stato costretto a sottoporsi,si è rivelato all'altezza delle sue aspettative.Donne urlanti alla vista del loro oggetto del desiderio finalmente raggiungibile,risse femminili per accaparrarsi l'ultimo esemplare di un maglioncino in cachemire e commesse sorridenti(anche se esaurite al massimo)che cercano di accontentare i difficili gusti delle clienti,risvegliate da un primordiale istinto di violenza animale. L'unica cosa che riesce a consolare il suo animo afflitto è che non è l'unica coinvolto in questa assurda situazione. Ovunque si volta,scorge facce di uomini disperate almeno quanto la sua,se non di più.In queste occasioni si possono fare anche nuove amicizie.Un ragazzo,della sua età circa,gli si avvicina-”Anche tu coinvolto nello shopping frenetico dei saldi?”-Duncan gli rivolge un sorriso divertito-”Eh già amico,dov'è la tua?”-

-”E' quella che si lanciando senza ritegno sulla pila di jeans,e la tua?”-Gli occhi del punk vagano alla ricerca della sua docile fanciulla,alla fine afferma scocciato-”E' quella che sta per uccidere la biondona siliconata con un tacco stiletto”-

Entrambi i compagni di sventura ridono così sguaiatamente da attirare alcuni sguardi curiosi.-”Però,ammettiamolo,faremo di tutto per loro”-

-”Anche accompagnarle a fare shopping!”-esclama D.Dopo alcuni minuti trascorsi a fissare la fidanzata in lontananza,Duncan riprende il suo discorso

-”Mi costa ammetterlo,ma è perfettamente vero!Io farei qualunque cosa per quella bestia scatenata”-

Dopo poco tempo,si avvicina alla coppia di amici una giovane donna dai capelli corvini e gli occhi a mandorla carica pacchetti di svariate misure.

-”Hey amore andiamo?”-Il giovane le dedica un sorriso a trentadue denti ed esclama sollevato

“Credevo non me lo avresti mai chiesto!”-In tutta risposta,la ragazza lo colpisce con un pugno sul braccio.

-”Perdonami!La mia signora vuole andare via,devo accontentarla”-

“Ti capisco!Allora ci si vede in giro...il tuo nome?”-

_”Alejandro!E' stato un piacere,sei stata la mia salvezza oggi”-

_”Ci siamo salvati a vicenda!Alla prossima”-

Non si sa dire esattamente quando,ma sicuramente dopo tanto,tanto ma tanto tempo,la fidanzatina ritorna dal suo devoto amante,ormai caduto in catalessi.

“La tua giornata è finita,mio prode cavaliere,la tua principessa è riuscita a sconfiggere da sola il male”-

Duncan sospira e la fissa incuriosito-”Per caso,questo male,ha le sembianze di una barbie con dei palloni da basket sul busto”-

-”Mi ha perseguitata per tutto il tempo!Ovunque andassi,me la ritrovavo tra i piedi. Voleva arraffarsi tutto ciò che volevo io,i suoi santi in paradiso hanno evitato che la strangolassi con una cintura”-

Il”prode cavaliere”cinse le spalle della sua principessa con un braccio.

-”Povera donna,cosa ha fatto di male?A me pareva “simpatica”...-

L'occhiata che Courtney gli rivolge è così infuocata da poter dar vita ad un vero incendio.

-”Ah si?E dimmi cos'altro hai notato in quella ragazza?-

Lui finge di ragionarci qualche istante-”Ora che ricordo...aveva delle tette fantastiche!”-

La faccia di Courtney a quell'affermazione è indescrivibile.

-”Brutto porco!Ti metti a guardare le tette delle altre”-

-”Si ma quelle erano da sogno....ma,anche le tue sono un sogno!”-

-”Davvero?”-

-”Certo!Infatti,non esistono”-

Dopo essersi sciolta dall'abbraccio,Courtney avanza il passo e cerca di seminare il suo ragazzo.Vuole nasconderlo,ma si sente offesa da quelle parole. Perchè,lei non è abbastanza attraente per lui?Maledetta,cosa possiede in più rispetto a lei?Senza dubbio le tette!Poi il fisico da top model,i lunghi capelli biondi,bellissimi occhi azzurri,chiappe sode. Per il resto erano identiche!Ma chi vuole prendere in giro,è ovvio che lui preferisce una tipa come quella. Ha tutti i requisiti fisici che un uomo desidera in una donna,cosa di potrebbe volere di più?Immersa com'è nei suoi pensieri,non si accorge di essersi fermata e che due forti braccia le hanno cinto le spalle. Le sue parole le giungono alle orecchie delicatamente,come un sussurro.

-”Pensi troppo principessa”-

Avendo la testa china in avanti,lui non può accorgersene,ma i suoi occhi sono lucidi e si morde convulsamente il labbro inferiore,segno di un'evidente agitazione.

Anche se quelle parole l'hanno ferita parecchio,non vuole mostrarsi debole davanti a Duncan e cerca in tutti modi di fingersi indifferente.

-“Io non sto pensando proprio a nulla”-

-”Sei sicura?Allora spiegami perchè mi stai evitando dal momento in cui siamo usciti dal negozio”-

Silenzio.

-”Sappi che quel surrogato di una barbie non potrà mai eguagliare la tua bellissima semplicità. E non dare peso alle mie cazzate,la mia voleva essere una battuta”-

Con lentezza si divincola dalla stretta del compagno,continuando a dargli le spalle

-”No,invece hai totalmente ragione!Le ragazze che mi circondano sono tutte stupende,è ovvio che attraggano la tua attenzione. E io invece...”-

Il suo discorso viene interrotto da una mano che le si posa sulla bocca e da un bacio sulla tempia.

-”Tu sei perfetta così come sei!”-

La loro relazione è così,perfetta nelle sue imperfezioni. Ed è così che Courtney sogna di continuare la sua vita,al fianco di quell'odiato,ma infinitamente amato bastardo.

Si volta per poterlo abbracciare,evitando il contatto visivo.

-”Sai che ti dico?Per farmi perdonare,mi sottoporrò ad un'altra sessione di shopping pazzo. A mie spese,ovviamente”-

La ragazza tenta di soffocare i risolini divertiti sul maglione di lui.

-”Sei davvero disperato a quanto pare. Ma sai,potrebbe anche non bastare questo tuo sacrificio”-

-”Ok allora ritiro la mia offerta...-

-”Non ci pensare nemmeno”-Proferisce trascinando il poveretto verso una nuova meta.

 Rincasati nella loro “oasi di pace e tranquillità”,Duncan si getta esausto sul divano ,con una grazia paragonabile a quelle di un elefante in una cristalleria. Dopo poco Courtney raggiunge la sua “vittima”,accogliendolo tra le sue confortevoli braccia.

-”Stanco?”-

-”Assolutamente si”-

-”Voi uomini siete tutti uguali!Vi stancate per così poco...”-

-Voi donne siete tutte uguali!Voi e questa mania dell'apparire...”-

-”Guarda che l'apparenza è importante. Guarderesti mai una donna struccata e mal vestita?”-

-”Si,dato che lo faccio tutte le mattine...”-

Lo sguardo di Courtney è perso nel vuoto,come se stesse ripensando al vuoto e alla tristezza provati qualche ora prima.

-”Ed è la visione più bella di tutta la giornata”-

La ragazze gli tasta la fronte con una mano più volte,per capire se la “febbre dei saldi”avesse colpito anche lui.

-”Strano non scotti!Eppure stai delirando...E' impossibile che tu sia capace di gesti così dolci!”-

Improvvisamente,il “malato d'amore” si distende supino sul divano,stringendo a sé il corpo della giovane.

-”Le persone cambiano per amore”-

-”E tu sei innamorato?-

-”A questo punto,penso proprio di sì!”-

E così si addormentano l'uno tra le braccia dell'altro.