Papà, non è come pensi

Una ragazza sui sedici anni dai lunghi capelli neri e dagli occhi verdi entra in salotto, dove due uomini e una donna stanno parlando.
“Ciao” saluta la ragazza per poi rivolgersi all’uomo dai capelli marroni e dagli occhi verdi “Papà mi presteresti la macchina?” domanda in tono speranzoso
“Non hai neppure la pat-“ si interrompe vedendo la figlia tirare fuori qualcosa dalla borsa “E quella?”
“La mia patente, non guardarmi così. Non è falsificata, l’ho ottenuta cinque giorni fa. Allora, posso usare la macchina?”
“Non se ne parla”
“Ma così arriverò in ritardo al-“
“La mia risposta non cambia” la interrompe Ben
“Dai Ben” interviene la donna dai capelli arancioni “Che ti costa prestargliela per qualche ora?”
La ragazza sorride alla sua zia cugina.
“Non guiderà una macchina fino ai 17 anni” conclude Ben incrociando le braccia.
“Bene, papà sappi che mi vendicherò” dice la ragazza uscendo dal salotto cercando qualcosa nella borsa
“Ben!” lo richiama Gwen con un cipiglio che non promette nulla di buono
“Cugina non guardarmi così. Avrà voluto la macchina solo per andare a fare shopping”
“Non hai pensato che magari doveva fare qualcosa di importante? Tipo un “
Gwen viene interrotta dal campanello di casa Tennyson, Ben si alza e va ad aprire.
Non si stupisce affatto di trovarsi davanti un ragazzo. Questo ha i capelli biondi e gli occhi marroni, coma da manuale gli dice “Sarah non è in casa e non farti più vedere”
Sarah, che è scesa non appena ha sentito il campanello, si avvicina all’ingresso e non appena vede il ragazzo gli salta addosso abbracciandolo “Mike finalmente! Vieni andiamo in camera” dice poi prendendolo per mano e conducendolo al piano di sopra
Intanto Gwen e Kevin, che si erano avvicinati all’ingresso e hanno visto la scena, guardano Ben che cambia calore ed espressione della faccia.
“Beh, noi andremmo” dice Kevin prendendo la moglie per il braccio e cercando di avviarsi verso la porta, ma Gwen pianta i piedi per terra.
“Ben tutto bene?” gli domanda in tono dolce
“No, non va bene per niente. Mia figlia è in camera con uno sconosciuto che per di più è un ragazzo” dice sottolineando l’ultima parola “Kevin vieni con me” gli dice avviandosi al piano di sopra con passo spedito
Kevin alza le spalle e lo segue.
I due si accostano alla porta della camera di Sarah e cominciano ad origliare.
“No, non così! Mi fai male”
“Così va meglio?” domanda una voce maschile
“Sì”
“Voglio vederci chiaro” dice Ben cercando di aprire la porta, tentativo invano, è chiusa a chiave.
“Oh sì, continua così Mike” dice Sarah con un tono di voce che a Ben non piace
Kevin guarda il suo amico sbiancare e in attimo assorbe le proprietà del legno e sfonda la porta.
La scena che si presenta ai due è la seguente, Sarah è stesa sul letto con un libro in mano, mentre Mike le massaggia la schiena.
Quando i due ragazzi si accorgono di essere osservati, si siedono.
“Papà, non è come pensi” dice la ragazza alzandosi
“E allora com’è? Io ho visto voi due troppo vicini e lui ti stava toccando, anzi massaggiando”
“Non è… Sì, è proprio così. È un compito che ci ha dato la Thompson. Se tu mi avessi prestato la macchina adesso noi saremmo in una spa”
“Quindi voi due non state insieme?” domanda Ben riacquistando colore
“No” risponde Sarah con le gote leggermente arrossate
Intanto fuori dalla porta, ormai sfasciata, appoggiata ad un muro, Gwen sorride e pensa se solo Ben sapesse…

Angolino Autrici:
Ciao a tutti,
ci presentiamo, noi siamo Valentina e Vanessa e questa è la prima volta che scriviamo una qualunque cosa.
Abbiamo provato ad immaginare cosa sarebbe successo a Ben se in futuro avesse avuto una figlia abbastanza corteggiata e se si fosse creata una situazione come dire un po’ ambigua.
Speriamo vi piaccia o che perlomeno vi diverta, come ci siamo divertite noi a scriverla, e se vi va lasciate un commentino =)
LadyDream (Vanessa e Valentina)