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Autore: koneko_chan    24/08/2006    5 recensioni
Kagome si sveglia durante la notte, pensa ai suoi sentimenti.. Camminando arriva davanti ad un fiume.. Poi qualcuno la raggiunge.. Sullo sfondo delle note musicali di "Colpo di fulmine" di Anna Tatangelo. La mia prima song-fiction. Questa è dedicata a Kinpatsuchan. Un bacio a tutti koneko
Genere: Generale, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Inuyasha, Kagome
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Questi personaggi non mi appartengono, ma sono proprietà di Rumiko Takahashi; questa storia è stata scritta senza alcuno scopo di lucro.

Colpo di fulmine

»-(¯`v´¯)-»

Mi ritrovo qua
A raccimolare sogni
Visto che ora mai
Li tengo incatenati da un po’

Uffa!!! Mi metto seduta sul mio sacco a pelo, rassegnata. Sono sicura che anche se volessi non riuscirei a prendere sonno. Ero quasi riuscita ad addormentarmi, solo un attimo e mi sarei assopita. Poi un certo hanyou di mia conoscenza ha preso posto nella mia mente e il sonno se n’è andato com’era venuto. Da parecchie notti ormai non riesco più a sognare. Dato che ho paura di sognare. Paura di scoprire al mio risveglio che questo era solo un sogno. Piuttosto preferisco non addormentarti.

E trattengo il fiato giusto il tempo di intuire quanto quanto mi vuoi bene
E mi ritrovo qua
E non so
Che sapore ha

Alzo lo sguardo che ho tenuto basso fin ora. Il fuoco illumina il tuo volto, sereno in questo momento. Sono molti giorni che siamo in viaggio e alla fine anche tu ti sei abbandonato a un sonno ristoratore. Hai detto che ci fermavamo per far riposare i nostri inutili corpi umani, ma io so che questa pausa farà bene anche a te. So che non vuoi ammetterlo però anche tu sei umano e anche tu provi dei sentimenti. Dovresti ringraziare quella tua natura per metà umana. Perché anche tu provi delle emozioni come le mie. Chissà forse anche tu mi vuoi bene..

Mi avevano avvertito
Succede all’improvviso
E quando meno te l’aspetti
Ti si colora il viso

Ah.. Che stupida che sono. Tu non puoi volermi bene, non è possibile. Lo sapevo, dovevo stare attenta. Forse, me ne dovevo andare a casa quando si era presentata l’occasione. Già, forse dovevo ma di una cosa sono sicura. Non volevo e non lo voglio tutt’ora. Perché è bello stare con voi! Con Sango, con Miroku, con Shippo e con la vecchia Kaede. Ma soprattutto con te, Inuyasha. Non sono riuscita ad evitarlo. Continuavo a ripetermi quanto sei rozzo, prepotente, insolente, sfacciato, maleducato e arrogante. Ma più lo ripetevo e più sapevo che mi stavo innamorando..

È più vulnerabile e dall’equilibrio instabile si allarga la tua vita
E ti ritrovo qua
Ma sai
Che sapore ha

Lo so, non dovrei. Potrebbe sembrare addirittura sbagliato. Ma niente in questa situazione, nella nostra situazione, è giusto. Potremmo persino non sopravvivere alla battaglia con Naraku. Ma anche se vincessimo tu dovresti morire con lei. Con la donna che probabilmente ami. Ne soffro molto perché quella donna non sono io. Mentre io, io dovrei riprendere la vita aldilà del pozzo. Come se niente fosse accaduto. Come se io ti avessi dimenticato. Come se io quel giorno non fossi caduta nel pozzo mangiaossa. Come se la cosa migliore della mia vita non fosse mai accaduta.

I sogni non sono nei cassetti perché ci stanno stretti e rimangono a metà
Ed hanno paura del buio
Per questo non vanno compromessi arrivano in diretta senza pubblicità
Crudeli,
Bastardi
Come questo…
Colpo di fulmine

E ora mi arriva dritto al cuore un altro sogno. Un sogno ad occhi aperti, arrivato quando ti osservavo dormire. Un sogno che ci vede felici di aver sconfitto Naraku. Un sogno in cui non si rivela il mio peggior incubo. Quell’incubo che temo dal giorno in cui ti ho sentito dire a Kikyo che vi ritroverete di nuovo insieme, dopo la morte. Credevo di morire sentendo quelle parole uscire dalla tua bocca, qualcosa mi aveva colpito. Al solo pensiero una lacrima scivolando sulla mia guancia, scappa dal mio volere. Come questo Colpo di fulmine.


Ci ritroviamo qua
Niente di sbagliato
Se c’è rimasto il sale
Può darsi sia passato di qua

Scappo dalla radura, diretta verso un fiume che si trova qui vicino. Arrivo e contemplo il sole che fa capolino tra due montagne. È quasi l’alba. Lascio che qualche lacrima bagni il mio viso per dare sfogo a questo mio opprimente peso. So che non c’è niente di sbagliato, ma una volta tanto preferisco piangere che ridere. Se te ne andrai non penso che riuscirò a tenere a freno le lacrime come da tempo faccio. Una mano si posa sulla mia spalla. Mi volto anche se credo di sapere di chi sia. Il chiarore dell’alba conferma i miei timori. Sei tu, qui vicino a me.

Tratteniamo il fiato giusto il tempo di intuire quanto ci vogliamo bene
Ma che sapore ha
Io e te

Non credo di avertelo mai detto, sei bellissimo. Illuminato dall’alba, poi. Le diverse sfumature della luce ti accarezza leggera. I miei occhi sembrano annegare nel contemplare i tuoi. Mi togli le lacrime dagli occhi, con un semplice gesto. Grazie. Penso che tu lo sappia. A giudicare dalla tua espressione un po’ imbarazzata, ci ho preso in pieno. Tu lo sai. Ti voglio bene. Non sai quanto darei per sapere se non sono la sola a provare questo affetto. Mi ami?, ti potrei chiedere. Non sai che felicità mi daresti per sentirmi dire un sì. Anche a me inspiegabilmente compare un rossore bizzarro.

I sogni non sono nei cassetti perché ci stanno stretti e rimangono a metà
Ed hanno paura del buio (booh!)
Per questo non vanno compromessi arrivano in diretta senza pubblicità
Crudeli,
Bastardi
Come questo
Colpo di fulmine
Arriva adesso e..
mette in disordine
un disordine dentro di me

Quante volte te l’ho ripetuto nei miei sogni? Ah, già. I miei sogni. Fin ora ho sempre pensato ai miei incubi e probabilmente è meglio che pensi di più ai miei sogni. Penso al mio sogno più grande. Che tu non conosci, ma spero si sia realizzato. Ti guardò mentre balbetti qualcosa di incomprensibile. Lo conosci? Certo che no! Come potresti?! Tu non sai che cos’è il mio più grande sogno. Dovrei per caso rivelartelo? No, meglio di no. Perché in fondo un sogno è un po’ come un desiderio che hai espresso. Se lo dici a qualcuno poi non si avvera più.

I sogni non sono nei cassetti perché ci stanno stretti e rimangono a metà
Ed hanno paura del buio
Per questo non vanno compromessi arrivano in diretta senza pubblicità
Crudeli,
Bastardi

»-(¯`v´¯)-»

Inuyasha guarda Kagome sorridere di fronte a sé.

-Certo che sei proprio strana!-

Lei lo guarda in un modo enigmatico, come solo lei sa fare.

-Perché?-

Che lui abbia capito? Sa qual è il suo sogno?

-Come perchè?! Prima piangi, poi sorridi!-

La ragazza sorride un'altra volta. No che non ha capito.

Prende la mano del ragazzo e con il sorriso di sempre gli dice:

-Torna dagli altri, si sveglieranno tra poco.. Io arrivo subito..-

Lui è arrossito di nuovo per quel semplice e innocente gesto. Annuisce per poi andare verso la radura.

»-(¯`v´¯)-»

I sogni non sono nei cassetti perché ci stanno stretti e rimangono a metà
Ed hanno paura del buio
Per questo non vanno compromessi arrivano in diretta senza pubblicità
Crudeli,
Bastardi..

Forse ora che sono sola lo posso dire. Posso svelare il mio sogno, desiderio e nel contempo segreto.

Anche se poi così segreto credo che non sia..

Così lo sussurro al vento, di fronte a quest’alba bellissima, con il sorriso sulle labbra..

..Il mio desiderio Inuyasha è quello di rimanerti sempre accanto..

Ok! Questa song-fic come già detto nell’introduzione è dedicata a Kinpatsuchan. Che mi ha incoraggiato a scriverne una! Grazie mille Kinpa!!!!! A quanto pare siamo telepatiche noi due!! Non dirmi che ne volevi scrivere una anche tu su questa canzone perché sennò non so più che pesci pigliare!! Tornando alla song-fiction, vi chiedo solo di commentare, se vi è piaciuta. Un grande bacio a tutti!!

Konekochan

  
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