HunterxHunter, 'Perché l'amicizia è per sempre..... ' di Kla

Konoha X Zaoldyeck X Matrimonio Forzato

Saeko era un ninja medico di Konhoa, detto anche Villaggio della Foglia. Era un ninja ghenin del suo villaggio, e faceva parte della squadra composta da: Sakura Haruno, Naruto, e inizialmente Sasuke Uchiha. Si inizialmente perché lui, aveva abbandonato il villaggio, per soddisfare il bisogno della sua vendetta: uccidere il Fratello Itachi. Lui era il suo migliore amico. Fin da piccola la sua famiglia, era molto legata al clan Uchiha, insomma erano amici intimi, tra di loro non c’erano segreti. Lei lo sapeva. Era molto vicina a lui, cercava di allontanarlo da questo desiderio. Lei era ben vista dagli altri ninja degli altri villaggi, nel senso che tutti la volevano, per via di un cip, che i suoi genitori, avevano dato il consenso di infilare nella sua testa da parte dell’Hokage. Un altro motivo, per cui era diventata un ninja. Per potersi difendere. Quando, quella sera Sasuke, le parlo davanti casa sua, per seguire Orochimaru, lui le parlò: << Saeko..ti prego..ho bisogno di te..tu sei l’unica che può starmi vicina..in questo momento.. >> << Sei pazzo? >> gridò lei. << Shh >> lui le posò l’indice della bocca. Si sporse un po’ più avanti e le baciò sulla guancia . << Se mi seguirai avrai, molto più di un semplice bacetto sulla guancia..noi due siamo fatti per stare insieme..non lo ancora capito? >> disse a mezza voce, bloccò la ragazza, incastrandola, posando una mano sul muro. Lei lo guardava in silenzio. Aveva provato da sempre qualcosa per lui. << No, Sasuke >> rispose lei. << Non verrò con te, ne ti seguirò.. ti prego.. ragiona.. è davvero questo ciò che vuoi? Vendetta..uccidere un’altro Uchiha..Tuo fratello? >> Sasuke sbarrò gli occhi. Si voltò dall’altra parte. La liberò. << Mi spiace > > disse. << Ora vado >> . La salutò. Due lacrime, scesero dal suo volto. Il suo cervello diceva di no, ma il suo cuore la invogliava, doveva rimanergli vicino, lei era sempre stata la sua migliore amica. Quando seppero del tradimento, non si dava tregua, insieme agli altri, si sen’era pentita, ..e questo rimarrà per sempre dentro di lei. Naruto, gli diede il copricapo di Sasuke, da allora lo tiene, lei come simbolo di coraggio. Fisicamente aveva capelli castano scuri e occhi anche, indossava dei pantaloncini neri corti elasticizzati , con il chimono bianco, indossava guanti di pelle tagliati e il copricapo nero, della foglia. Dopo essersi allenata con Naruto e gli altri lo salutò: << Ehi, Naruto.. a domani allora! >> << Ok, Saeko.. .>> rispose lui. E si separarono nelle due vie opposte. Intanto camminava, pensava a Naruto e sorrise. In fondo, era grazie a lui, se non si considerava più un robot. Si considerava un robot, per via del cip, non un’umana. Non aveva scelto, lei di diventare un ninja. Anche se le piaceva non aveva mai potuto scegliere della sua vita come gli altri. Ma un giorno, quando incontrò Naruto, egli le aveva fatto cambiare idea. Quando affrontarono l’Organizzazione Alba, ai tempi degli esami. .<< Tu hai un cuore che batte, se respiri, parli. Sei un’umana! >> Disse con il suo meraviglioso sorriso. Era bello sentire quelle parole. Appena, arrivata a casa, ( In stile giapponese) aprì. La porta. << Sono io!! >> disse “ Accidenti, ma che razza di aura è questa, non l’ho mai sentita prima d’ora. Devo stare attenta. “ Salì gli scalini, che la conducevano nel soggiorno. Subito vide che c’erano persone, sconosciute. Una signora, un po’ strana, con una specie, di cannocchiale se così si poteva definire.., un vecchietto( un po’ troppo muscoloso per esserlo, con dei baffi bianchi, poi n ragazzo sui 25 anni, grassottello, un altro con i capelli lunghi e occhi neri, poi una bambina, con gli occhi verdi e capelli corti nere indossava un kimono, poi voltò lo sguardo su un signore, con lunghi capelli bianchi, e occhi verdi, anch’esso muscolo. “ Ecco, da dove veniva, quell’aura. E nemmeno, il nonnetto, qui non scherza” Pensò a braccia conserte, poggiata al muro. In fine notò un ragazzino più o meno di undici anni, con gli occhi verdi e capelli bianchi, con pantaloncini bianchi e giacca nera a maniche lunghe, se ne stava per conto suo. << Penso che non li conosci >> disse la madre on un sorriso. << Mai, visti. >> alzò le spalle e rispose con indifferenza. << Bene.. >> disse il padre Uzushi Tanaka << loro sono la famiglia Zaoldyeck.. diciamo..che hanno intenzione di proteggerti >> cercava di spiegare il padre. << non ho bisogno, di guardie del corpo, grazie.. >> subito schivò un coltello, che s’incastrò nel muro. Lei rimase scossa, con la mano alzata. << Ne sei sicura? >> disse l’uomo dai capelli bianchi. << Niente male però >> scoppiò a ridere. Lei guardò i suoi genitori. << Vedi..cara.. >> spiegò la madre. << Noi abbiamo dato il consenso a uno dei componenti Zaoldyeck di sposarti. Sai sono dei mercenari e con loro seguirai anche degli allenamenti speciali >> .<< Co- cosa avete fattoo? >> chiese lei furiosa, sbattendo la mano, sul tavolino. << Che caratterino >> commentò Illumi. << Abbiamo firmato un patto dove andrai in sposa a Killua >> disse il padre. Questa ero davvero troppo. Prima, il cip, ora il matrimonio. << Vi lasciamo, da soli..per conoscervi. .>> e subito scomparirono dietro la porta. Per un quarto d’ora si guardarono negli occhi, senza dire una parola. La ragazza ad un tratto disse: << Stammi bene a sentire, io non ho alcuna voglia di sposarti!! >> disse, piuttosto arrabbiata, incandolo con l’indice. << Se è per questo neanche io >> ammise lui. << Cosa? >> si disse stupefatta. << Esatto, sarai anche carina, ma sei troppo grande. >> << Allora..perché ti i tuoi genitori, ti fanno sposare se non vuoi? >> chiese. << Perché come te, sono stato forzato >> continuò. Saeko si sedette. << Figurati se volevo diventare mercenario.. >> La ragazza pensò attentamente. . << allora..tu non vuoi..soprattutto io non voglio.. allora.. >> Ad un tratto sulla sua faccia, si formò un ghigno, segno di furbizia. << Ho trovato >> disse facendo schioccare le dite << Ah ah >> rise << sono un genio.. beh modestia a parte sono un ninja >> << sentiamo che idea avresti in mente >> disse diffidente. << Ascolta.. >> disse sempre con quel ghigno << ho un piano..faremo finta di essere innamorati.. >> << cosa? >> chiese lui stupito << non può funzionare, i miei se n’è accorgerebbero subito >> disse strofinandosi la testa con la mano << Non se arriveremo fino alla celebrazione del matrimonio >> si rivolse davanti a lui << E poi lascia fare a me per tutto il resto >> disse convinta di sé. << Beh provarci non costa nulla.. >> ammise. << Ok..allora deciso. >> disse lei. Dopo i genitori rientrarono. << Signori >> dissero insieme << ci sposiamo >> e fecero finta di sorridere. I genitori si sorrisero tra loro. Dopo i Zaoldyeck se n’è andarono e Killua fece un occhiolino a Saeko che ricambiò un po’ sconcertata.