1) "La parola al Discutore", disse il profano
individuo morendo d'invidia! L'altro, una
personcina per bene, aveva appena finito di
ripensare al discorso quindi pronto a discuterne.
Centinaia di minuti trascorsero prima che il
Discutore prendesse fiato, per poi abbattere sui
presenti un tono cosi` voluminoso e profondo da
trarne certo conclusioni del tipo - "Ooooh!",
"Madonna e che e`!, oppure "E che cazzo, io me ne
vado!". La scena fu seguita su parecchie reti
televisive, che in quell'anno avevano raggiunto la
ridicola cifra di 4!
2) L'erba che sporgeva in un angolo aperto del
solito viale, era stanamente di un solo colore! Il
bambino piu` audace si organizzava a raccorglierla,
mentre gli altri pidocchiosi ne ammiravano con
vergogna la naturalezza delle forme. Al suono di
due campanelle stonate, un cespuglio si resse dritto
piegando alcuni rametti robusti, che sino ad ora
avevano resistito anche a timide folate di vento.
Uno dei ragazzi, sudicio di fango indurito, si
consumava la vista aguzzandola contro poderose
femmine sporgenti, che forse fingevano di ignorare
quello che stavano mostrando. Il ragazzo si ripuli`
male, e passeggio` in loro prossimita`. Le due
ragazze avevano corso un poco, e tre delle loro
gambe erano lucide dal sudore ( la quarta era
coperta dall'ombra di un'aquilone che parcheggiava
alto ). Il ragazzetto per farsi notare, si taglio` tutti i
capelli appiccicandoli poi alla base del pene; le
ragazze lo videro nudo!
3) Per come andavano le cose, sembrava giorno. Fu
facile pero` ottenere il contrario quando si spensero
tutti e 24 i fari della baia, a festa finita. Nel mare e
nell'aria tiepida erano contenuti suoni vivacemente
soffocati, e morta la terra sabbiosa notava non, i
fusti di rame volgarmente lavorati, che ci si
affondavano.
Il "Giorno Dopo" non si fece vedere, e neanche lo
sostituirono con del "Chiaro".
La frutta e` molle ma non marcisce; il tutto e`
niente, ma nulla svanisce!!!?