Beautiful and perfect death 







 

Lo guardava, chino e sottomesso al suo potere, ghignando e così schernendolo.
Di quegli animali domestici mal addestrati non rimaneva che lui, il suo piccolo feticcio che gli avrebbe ricordato quell’intera stirpe, massacrata soltanto per una leggenda.

Lo avrebbe umiliato, costretto a chinare il capo e a servirlo, accontentandolo con riverenza, soddisfacendo ogni suo piccolo e superficiale sfizio, solo per godere del rancore che Vegeta provava.
Avrebbe concentrato in lui l’odio per la sua razza e, in fine, lo avrebbe ucciso.

Ne era certo, un giorno anche il principe si sarebbe ribellato e con gioia, lui, il potente tiranno gli avrebbe strappato dalle labbra anche il suo ultimo anelito.

Non esisteva al mondo cosa più bella della morte, della vita che lasciava il suo posto all’oblio dell’eterna dannazione.
E la fine di Vegeta sarebbe stata in assoluto la più bella, poiché di quel saiyan possedeva già tutto.

Aveva curato negli anni il suo odio, alimentato con cura gettando carburante sul fuoco che animava quell’animo già leso nel profondo.
Lo poteva vedere dannarsi dopo un ordine o un richiamo, lo immaginava digrignare le fauci e sopprimere il suo istinto, per sopravvivere nella speranza di ottenere vendetta.

E sì, Freezer sapeva cosa animasse Vegeta: l’intensa quanto necessaria voglia di sconfiggerlo.
Ma rideva di gusto, divertito e soddisfatto, per il suo più bel giocattolo, per quell’insulsa bramosia paragonabile, più che a un sogno, a un’irrealizzabile utopia.

Fiamme sempre più ardenti dovevano bruciare e consumare il suo orgoglio, per rendere la morte più dura, dolorosa e umiliante.
Sorrideva Freezer, anelando il momento della sua dipartita, quella perfetta che avrebbe ricordato in eterno.

Vegeta non sarebbe mai stato la leggenda che lo avrebbe sconfitto, ne era certo poiché lui stesso lo aveva plasmato.
Doveva solo attendere, seguire il corso degli eventi che stavano precipitando in suo favore.

Presto sarebbe divenuto immortale e avrebbe reso Vegeta la cenere del suo stesso popolo, estinguendo così anche l’ultimo saiyan, in quella che sarebbe stata la morte più bella e perfetta che avesse mai visto.
 
 
 
 
 












































Non ho scritto molto su Freezer, questa è la seconda flash, ma spero di non essere sfociata nell’OOC.
Io sinceramente ho sempre pensato che il tiranno odiasse Vegeta, poiché gli ricordava la sua intera razza.
Allo stesso tempo, essendo sadico oltre che malvagio, ho sempre ritenuto possibile che avesse immaginato di ucciderlo, ma non semplicemente, piuttosto curando ogni dettaglio, anelando alla morte perfetta.
Non so, io così l’ho immaginato, spero solo di non aver esagerato ^^”