Ciao a tutti :3
Questa one-hot č un pņ triste ēē
E' stato un colpo di genio delle 02:22 LOOL
Hope you like it.

Vedevo il mio mondo crollare gił e non potevo farci niente.
Lacrimoni fuggiti dagli occhi per ripararsi nel colletto della camicia.
Che potevo fare io vedendolo cosģ?
Sorrise sommessamente cercando di tranquillizzarmi.
Si accasció al muro scendendo fino a terra.
Mise le mani tra i suoi capelli color oro.
Singhiozzava in silenzio ,nascondendosi da me.
Mi fiondai accanto a lui con la lacrime alla soglia.
Vederlo cosģ mi distruggeva.
Il cuore aveva deciso di pugnalarsi da solo per non vedere quella scena.
Mi sentivo inutile.
E l'unica cosa che mi riusciva bene era piangere.
Mi appoggiai ad un suo ginocchio ed osservai quelle perfette mani che si incastravano tra i suoi capelli.
Morbidi fili di seta color oro.
Lo sentivo singhiozzare e reprimevo lacrime nuove pronte a sgorgare.
Se lui stava male io crollavo.
Vedere quel sorriso,avrei dato la mia stessa vita in cambio di un sorriso sul suo volto.
Quando il mondo ti crolla addosso non puoi fare altro che aspettare che qualcuno ti cerchi e ti trovi sotto le macerie.
Io stavo urlando il suo nome con tutta me stessa ma lui non mi sentiva.
Non riuscivo a trovarlo.
Mi sentivo come se da un momento all'altro mi fossi rotta in mille pezzettini di vetro pronti a ferire.
Volevo aiutarlo, volevo abbracciarlo, volevo salvarlo da tutta quella tortura e tristezza.
Ma non ci riuscivo.
Misi una mano sulla sua che era tra i suoi capelli.
Mi lasciai scappare un singhiozzo e lui alzó la testa di scatto.
Vidi le sue guance bagnate e la sua espressione sorpresa.
Sentii mille coltelli infilarsi dietro la schiena.
"Non piangere." sussurró con voce incrinata.
Posó una mano sul mio viso e sorrise tra le lacrime.
Ne vidi scendere di nuove sul suo volto ed era come se ad ogni lacrima sua ne uscissero dieci delle mie.
"Scusa." sussurrai singhiozzando.
Lui mi tiró tra le sue braccia con fare possessivo.
Mi strinse forte che quasi non riuscivo a respirare.
"Scusa se non ci riesco." bofonchiai sul suo petto.
Lo sentii scuotere la testa .
"Non č colpa tua." mormoró cercando di resistere.
Cercando di non piangere ma ormai stavamo affogando nel nostro lago di lacrime e nessuno dei due sapeva nuotare.
" Si che lo č, non riesco a salvarti."
Mi allontanai dal suo petto e fissai le due nocciole che aveva per occhi.
Un velo le ricopriva,un velo che sapeva di tristezza.
" Ci stai gią riuscendo." Lo vidi asciugarsi alcune lacrime e guardare fisso dietro di me.
Era bellissimo,nonostante le lacrime.
Anche se lui era sempre bello.
Era capace di attirarti come una calamita anche se i poli erano uguali.
" Sei bello anche quando piangi." dissi tirando su col naso.
Si giró verso di me e mi sorrise.
L'avrei salvato a qualunque costo.
Gią cominciavo a sentire le sue urla di aiuto, avevo capito dov'era .
Restava solo da togliere le macerie e farlo uscire.
Far sanare le ferite e dimenticare le cicatrici.
Ci sarei riuscita.
In caso contrario mi sarei permessa di rimanere lķ a morire con lui.