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Autore: RedMist    10/01/2012    5 recensioni
Stupidaggine scritta per augurarvi buon anno in ritardissimo!
Dalla storia:
"-accio bottiglia!-
si guardò deluso la mano mettendo su la faccia più adorabilmente spaesata che avesse in repertorio."
Genere: Demenziale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Chris Colfer, Darren Criss
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Drunk

 

Ciao! Buon 2012 a tutti! (sì è tardi lo so)

 

Allora.. questo obbrobrio parla della festa di capodanno a casa di Lea, dopo la mezzanotte, a dire il vero è molto più tardi, insomma, quando tutti sono già belli che andati per capirci.

Divertitevi!

ͽ ◦●◦ ͼ

 

Drunk

 

 

Aveva capito che stavano esagerando quando Darren, steso sul pavimento, aveva gridato -accio bottiglia!- tendendo una mano verso la bottiglia di vodka alla pesca convintissimo di vederla volare tra le sue braccia.

Infatti quando questo, ovviamente, non accadde si guardò deluso la mano mettendo su la faccia più adorabilmente spaesata che avesse in repertorio.

Si guardò intorno cercando forse una spiegazione nello sguardo degli altri, ma nessuno lo stava guardando. Lo avevano abbandonato alla sua follia.

 

Chris impietosito si sedette accanto a lui porgendogli la sua Diet Coke.

-tu adesso ti dai agli analcolici Harry Freaking Potter- gli disse.

-mmmmh ok- acconsentì contento di aver comunque rimediato qualcosa senza alzarsi.

 

Rimasero un po’ così seduti uno vicino all’altro sorseggiando dalla stessa lattina guardando gli altri urlare, ridere istericamente, e ballare sulle canzoni del karaoke che venivano contemporaneamente biascicate assolutamente fuori tempo; fin quando Darren non se ne uscì con una delle sue domande stupide.

-com’è che sei diventato gay?-

Chris lo guardò stranito per qualche secondo.

-com’è che sei diventato imbecille?-

-daaai- *Darrenpuppystyle: on*

Chris decise allora di rispondergli seriamente.

-sono stato morso da un altro gay-

-oh..- Darren sembrò pensarci un attimo –..sì ha senso!- decretò alla fine.

A Chris non rimase che guardarlo con sufficienza.

 

-dove sono i miei occhiali?- il ricciolo si guardò un po’ attorno.

-Dar, siamo in casa. di notte. a luci spente!.. che ti frega di dove hai messo gli occhiali!!-

Ovviamente non venne minimamente ascoltato, Darren si mise a gattonare intorno a lui guardando nei posti più impensabili, tipo dentro le orecchie del soprano.

-ah!- esclamò adocchiando il vistoso rosa shocking della montatura, sotto il tavolino di vetro di Lea.

Si chinò con tutto il busto a raccoglierli, ma nel farlo batté forte la testa contro il tavolino.

“va bè, è di vetro, non l’ha visto, ci può stare..” pensò il castano cercando di trattenere le risa.

Darren aveva sul volto un’espressione alquanto sorpresa, e fissava i suoi occhiali al di là del vetro trasparente.

Con decisione si chinò, di nuovo, sbattendo la testa, di nuovo, sul tavolino da salotto.

Al tonfo sordo della botta seguì il grido terrorizzato dell’ormai accertato imbecille, che aveva per amico.

-Chriiiiisss!-

Lo sguardo shockato dell’imb.. di Darren incontrò il sopracciglio inarcato di Chris, in una muta e rassegnata richiesta di sentire la cazzata che stava per dirgli.

-Voldemort è vivo!-

Chris ci aveva sperato davvero, aveva sperato che dalla sua bocca uscisse un discorso intelligente, tipo sulla teoria per cui dei corpi solidi, tipo la sua testa, non potevano attraversare altri corpi solidi, tipo il tavolino, arrivando alla geniale conclusione, dopo calcoli complicati, esperimenti e verifiche, che bastasse allungare il braccio per prendere quei fottutissimi occhiali rosa; e invece eccolo ascoltare l’ennesima prova della sua stupidità.

-ho paura a chiederti perché lo pensi- azzardò.

-perché mi brucia la cicatrice!- gli disse quindi, indicandosi la fronte dove stava già spuntando un bel bernoccolo.

-Darren, ok, tu non hai nessuna cicatrice.. ti fa male la fronte perché hai appena tirato due, e dico due, capocciate al tavolino.. e sei completamente, totalmente, assolutamente ubriaco!-

Chris credeva di essere stato chiaro, ma il cervellino di Darren, innaffiato abbondantemente con vodka e quant’altro, si era perso si e no alla seconda parola.

-cosa hai detto dopo ok?-      ..ecco appunto.

 

Chris capendo che ormai era rimasto l’unico della festa, sì brillo, ma ancora in grado di ragionare, decise di fare con se stesso quei discorsi intelligenti.

 

“cosa succederebbe se innaffiassi le mie orchidee con la vodka?”

 

...

 

ͽ ◦●◦ ͼ

 

Io ve lo avevo detto che era un obbrobrio.

In mia discolpa posso dire che l’ho scritta ieri tra le 2 e le 3 di notte J

 

Se volete commentare vi ringrazio, se non volete vi capisco =.=

  
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