Pov Mar.
-2018,Casa Magica,21:3O-
 
-Bruno! Vieni a letto!- Dissi sorridendo mentre vidi venire il mio piccolino da me.
-Non ho sonno, sono grande,- disse sbuffando.
-Hai sette anni, nonostante la mentalità da cinquantenne. Sei ancora un bambino, quindi a letto!- Dissi guardandolo.
-Mamma! Non ho sonno, sono grande e dormo quando voglio!- Mi disse con la sua vocina cucciolosa.
Lo presi in braccio e lo misi sul letto. -Allora se ti racconto una storia vai a dormire?- Gli domandai accarezzandoli il suo viso. Era tale e uguale a Thiago, stesso viso bianco, stessi occhi color nocciola, stessi nei e stesso carattere da lider. Era partito con Tacho per sistemare alcune cose ma era via da giorni e questa cosa mi preoccupava un po'.
-Va bene,- mi rispose sorridendo.
-Perfetto, tieni le orecchie ben aperte!- Dissi ridendo e continuando ad accarezzare il suo morbido viso.
-Molto tempo fa, c'era una ragazza che non aveva mai creduto al vero amore, o meglio, all'amore a prima vista. Era orfana, era cresciuta per strada, per poi finire in orfanotrofio. Era aggressiva con tutti e tutto, amava la boxe, infatti. Un giorno, due persone malvagie andarono in questo orfanotrofio, cercavano un bambino o bambina che potesse rubare per loro. Però, videro questa ragazza che stava per picchiare un ragazzo.-
*Flashback*
-Lascia, è mio, idiota!- Disse la ragazza arrabbiata mentre tirava l'orsacchiotto che sua madre le aveva lasciato nella culla.
-Ascoltami bene! Nessuno mi frega- disse tirando il colletto della divisa -Hai sentito?- Disse sempre la ragazza lasciando cadere il bambino.
-Questa!- Disse Bartolomeo mentre la ragazza si girò -Questa è la nostra ragazza,- disse ancora l'uomo assetato di potere e soldi.
-E voi chi siete?- Chiese Marianella, mentre metteva le sue mani sui fianchi –Siamo la tua nuova famiglia, cara,- rispose l’uomo.
*2018,Casa magica*
Mar -Portarono Marianella nella Fondazione dove vi erano altri ragazzi. Ragazzi costretti a rubare per sopravvivere. La ragazza si era già stancata di stare in quella che dovrebbe essere la sua “famiglia”.
Scappò dalla fondazione. Scavalcò il cancello che la divideva dalla sua vecchia casa: La Strada.
Guardava sempre dritta al cancello, ma inciampò in un gradino e cadde nella fontana.
Si agitò mentre una mano con la pelle morbida l’afferrò, aiutandola ad uscire dalla fontana. Gli occhi color nocciola di lui si intrecciarono con quelli marroni di lei.
-E Tu? Tu chi sei?- Chiese il moro. Aveva un sorriso a trentadue denti e si formarono le fossette vicino ai suoi nei. Lei non credeva all’amore vero, ma quel giorno, in quella fontana, lo provò per la prima volta. –Sei tutta bagnata! Vieni a casa mia, è qui di fronte.- Thiago indicò la fondazione. –No,- contestò la ragazza bagnata. Non voleva ritornare nella casa in cui era comandata da una ‘strega’. A Marianella non piaceva essere comandata, perché aveva sempre vissuto sotto le sue leggi.-
Sorrisi e vidi Bruno che mi guardava –N..Non ti è piaciuta?- Domandai perplessa.
-Sì, ma non conoscevo la vostra storia.- Mi guardò sorridendo. Come al padre, anche a lui si formarono le fossette. Sorrisi vedendolo aspettare un segno da Thiago – Adesso la sai, ma.. ne abbiamo passate tante, Amore Mio, e questo è stato l’inizio della nostra storia. Se sono così è grazie al Pela, prima ero diversa, parecchio diversa!- Lo guardai accarezzando i suoi capelli mentre lo vidi chiudere gli occhi, lentamente. Gli diedi un bacio sulla fronte e gli misi un'altra coperta, poiché quel giorno si gelava. Forse avrebbe nevicato, chissà.
-Ore OO:3O-
Mi alzai, chiusi la porta della stanza dell’orologio dove Bruno doveva stare e mi diressi alla cucina deserta.
Tutti dormivano. Si potette ascoltare il dolce suono del silenzio. Presi una tazza e mi scaldai il latte per prendere un po’ di sonno. Le preoccupazioni non sono mai mancate in questa casa, ci sono sempre state.
Capitava di tutto in quella casa. Faceva freddo, è vero, ma presi una coperta ed uscii fuori. Andai sul Mandala ex Fontana, la fontana dove io e Thiago ci conoscemmo. Mi stesi a terra, mettendo sotto la coperta. Avevo un pigiama molto caldo e stavo bene. Guardai le stelle con un sorriso.
*FlashBack*
-Guarda!- Thiago indicò il cielo e mi guardò – È davvero strano, ma lo sai che ogni due persone che si amano hanno una scritta nel cielo?- Mar lo guardò un po’ confusa e strinse la mano nella sua.
-Il nostro amore è scritto nelle stelle, Mar. Ci siamo promessi amore eterno e voglio rendere ufficiale tutto questo- Guardò ancora una volta Mar. Prese un cofanetto con un anello –Vuoi stare per sempre al mio fianco?- disse il ragazzo emozionato mentre guardò la ragazza – Sempre Pela!- Si diedero un lungo bacio mentre Thiago mise una mano sulla pancia di Mar. Era già incinta di quel bambino speciale.
 
*2018,Casa Magica,1:OO*
 
Sentii arrivare qualcuno. Una voce familiare, anzi, due. Mi alzai mentre la coperta mi coprì il corpo e mi diressi verso il cancello. Era Thiago, che finalmente era tornato.
Forzai il cancello e gli saltai addosso mentre un lungo bacio ci rendeva un’unica persona.