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Autore: The Master of rubbish    10/01/2012    1 recensioni
"Ora i miei polmoni sono completamente vuoti e l’aria fa posto all’acqua . Questa entra con una tremenda e fatale dolcezza … quasi fosse una ninna nanna . E io velocemente perdo le forze , la vista si annebbia e uno strano ronzio rimbomba nelle orecchie . Infine apro la bocca , le ultime bolle d’aria salgono su e l’acqua mi invade completamente i polmoni "
Genere: Fantasy | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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                                                          Il Sole e Dolcenera

Sono morta . Morta avvolta e cullata dal dolce tepore di un mare estivo . Poi quella raccapricciante pianta mi lascia le caviglie . Ma non vado a galla , no , rimango li sotto . Il mare che mi culla come per farmi cadere in un sonno ancora più profondo di quello.  Nel buio si aprono due piccole fessure da cui filtra una luce intensa e incandescente … sto aprendo gli occhi … sto aprendo gli occhi per la seconda volta . Sono viva , ora lo sono . Quelle che indosso sono vesti candide , leggere , che fluttuano nell’acqua sinuose . I tiepidi raggi del sole che filtrano nel mare mi baciano , mi riscaldano . Sono viva …
 
Alzo gli occhi al cielo . Com’è bello tinto del suo novello blu cobalto . Da quel  colore, e dal fatto che il sole ancora non sorge , capisco che è mattina presto . Ora perfetta . Respiro a pieni polmoni  e mi sembra quasi che la mia sinusite sia sparita . Annuso bene l’aria … salsedine , un forte odore di salsedine che mi invade le narici . Quindi sposto lo sguardo in avanti e vedo il mare . Una perfetta tavola azzurra , neanche una piccola onda ,neanche un’increspatura . Magnifico . E oltre il mare , dolci colline ricoperte da alberi . Ad un tratto però , qualcosa dietro di esse si accende , illuminando i loro contorni . Il sole . L’immensa palla di fuoco si presenta a me ,sbucando quasi timidamente all’orizzonte e tinge il mare con la sua luce dorata e splendente .
Presa da quella favolosa scena , non mi rendo conto neanche dove sono . Mi trovo su un ponticello di legno , che affonda le travi che lo sorreggono nel fondale marino . Mi rendo conto anche di avere in mano qualcosa … delle valigie . Due vecchie valige marroni . Ora però voglio osservare meglio il panorama e il sole che pian piano si innalza maestoso . Così mi incammino ,intenta ad arrivare alla fine del ponticello e sedermi . Cammino con passi felpati , come per non farmi sentire da qualcuno … come per non disturbare la quiete di quel posto stupendo  . Un piccolo rumore raggiunge le mie orecchie … mi fermo , mi guardo intorno . Non c’è nessuno . Però qualcosa non va ,ne sono sicura e mi spavento . Ancora quel rumore , ma sta volta più nitido . Un cigolio , proviene proprio da sotto i miei piedi . Infine un altro rumore , un rumore secco ,come quando qualcosa si rompe … come quando il legno si rompe . è la trave sotto i miei piedi , una vecchia trave ammuffita . Neanche il tempo di spostarmi e mi ritrovo in acqua , con i pezzi della trave che mi galleggiano intorno .
“Diamine!” penso , così cominciò a nuotare per ritornare a riva . Ma non mi rendo conto che l’acqua mi sta sovrastando , che sto sprofondando giù come un macigno . “Non è possibile !” vorrei gridare , ma non posso . Intanto continuo ad andare giù ,sempre più giù inesorabilmente . Infine tocco il fondo con la punta dei piedi e la bianca sabbia si smuove ,danzando intorno a me . Perché sono sprofondata ? Perché non sono rimasta a galla ? E perché non riesco a risalire ? Vorrei trovare una risposta a queste domande , ma non ho tempo ,non posso trattenere per sempre il respiro . Il respiro … giusto ! Dannazione , non posso respirare ! Come una stupida me ne ricordo solo adesso ed è passato già troppo tempo . Non ce la faccio più , devo risalire a tutti i costi , mi sento i polmoni scoppiare . Mi dimeno con tutte le mie forze , allungo le bracciai n avanti come per afferrare qualcosa ,come se ci fosse una corda protesa verso di me . Do calci potenti sul fondale per riuscire a darmi una spinta , ma niente . L’unica cosa che riesco a ottenere sono piccole bollicine e solo loro stanno andando in superficie . Io sono ancora li . Il panico mi assale , il petto mi brucia da impazzire ,dal mio naso comincia a fuoriuscire aria  e i miei polmoni lentamente si svuotano .
Ma non voglio mollare , no cazzo ,no ! Mi dimeno ancora e ancora , contorcendomi in movimenti disperati . Sento che qualcosa mi sta trattenendo , ma non capisco cosa . Allora guardo in basso e vedo l’impossibile : una grossa alga mi tiene stretta per le caviglie . Mi tiene stretta a se , vuole che io rimanga li . Rimango un istante a guardare questa raccapricciante scena , per poi tornare alla realtà … anche se credo che non sia proprio realtà .
L’unica cosa che possa fare è tentare di spezzare i rami dell’alga . Ci provo strattonandola , tirandola con le mani , calpestandola … provo a sradicarla , a prenderla a calci . Niente … sembra fatta d’acciaio .
Ora i miei polmoni sono completamente vuoti e l’aria fa posto all’acqua . Questa entra con una tremenda e fatale dolcezza … quasi fosse una ninna nanna . E io velocemente perdo le forze , la vista si annebbia e uno strano ronzio rimbomba nelle orecchie . Infine apro la bocca , le ultime bolle d’aria salgono su e l’acqua mi invade completamente i polmoni .
Finalmente non soffro più , finalmente mi sento bene . Il mondo intorno a diventa ovattato , dai contorni sfocati e tremanti . L’ultima cosa che vedo è l’alga che allenta la sua presa e mi lascia andare … ma rimango giù comunque  .
Le palpebre si fanno pensanti e cadono come frutti maturi . Buio … solo buio , denso e avvolgente come l’acqua che stagna nei miei polmoni .
Sono morta .
Due  squarci nella densa oscurità … poi luce … poi la vita . Sono ritornata . Provo a muovere le gambe , sono libere e l’alga e scomparsa . Muovo le braccia e ora posso …si ,ora posso risalire . Così , muovendo appena le gambe , ritorno su , seguendo i forti raggi del sole che ora invadono  completamente il fondale marino .
Faccio capolino sopra il pelo dell’acqua  e guardo all’orizzonte . Il sole è completamente sorto ed è bellissimo . Vorrei tornare  sul ponticello , sedermi e stare ad osservarlo , ma preferisco tornare sotto … 
  
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