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Autore: Gin_15    28/08/2006    3 recensioni
rieccomi con una nuova ficcy...questa è tratta da un storia vera...vi prego di leggerla...è scritta come pagina di diario, al ritorno di Kagome dalle vacanze al mare...
Genere: Generale, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Inuyasha, Kagome, Rin, Sango, Sesshoumaru
Note: Alternate Universe (AU) | Avvertimenti: nessuno
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Salve a tutte…mi dispiace di non essermi più fatta sentire ma…tra una vacanza e l’altra…questa fic nasce da un’esperienza personale…e non so come verrà fuori, so solo che ognuno la interpreterà come crede…ognuno avrà il finale che desidera, perché il lie

Salve a tutte…mi dispiace di non essermi più fatta sentire ma…tra una vacanza e l’altra…Sardegna, Francia, Rimini…questa fic nasce da un’esperienza di una mia amica, in vacanza con me…e non so come verrà fuori, so solo che ognuno la interpreterà come crede…ognuno avrà il finale che desidera, perché il lieto fine, per me, non c’è ancora stato…J J J J J

 

Cap. unico:

Caro Diario,

Lo so che è un po’ che non scrivo, non me ne volere…sono stata al mare! E lì…sapessi cosa non mi è successo…per i primi giorni è stato tutto tranquillo, ho visto nuovi e vecchi amici…il mio miglior amico, Hojo.

Ho conosciuto molte persone, tutte dolci, simpatiche…ci siamo divertiti un sacco fra uscite serali, pettegolezzi e giochi di società, con delle carte…

Ho ritrovato l’affinità con una delle mie amiche più vere, Sango, la dolce ragazza, alle prese con le avances di Miroku, un nuovo amico…

Poi ieri arriva lui…il ragazzo a cui ho sempre voluto bene, Inuyasha…e lui?! Bhè, è stato carino a modo suo, fa tanto il burbero, ma in realtà è solo molto dolce…era da quando avevo tredici e quattordici anni che non ci vedevamo…io sono cambiata molto…mi sono alzata, sono dimagrita…sono quasi una donna ora!

Lui mi guarda e dice: - " piacere, Inuyasha"

Qualcosa dentro di me si era fatto male…e quel qualcosa, a contatto con la sua mano, aveva iniziato a battere forte, quasi fino a sfondarmi il petto…non mi aveva riconosciuta… "piacere, Kagome…"

Poi, mentre io salutavo suo fratello, Sesshomaru, dall’aspetto malvagio, in realtà molto dolce, con la piccola Rin…lui era andato a salutare Sango e le altre, ignorando Miroku…da quel che mi raccontava la mia cara amica, è da un anno che non sono più in buoni rapporti…

Qualche minuto dopo è arrivato Totosai, un amico un po’ più grande e, seduti ad un tavolo, abbiamo giocato a carte, al gioco dei vampiri…io e lui seduti sulla stessa panchina, separati da due ragazzi…

Lui è a suo agio con tutte, a me, invece, sembra di aver mangiato del piombo a colazione…ad un certo punto mi guarda e, per le regole del gioco, dice… "secondo me, con quello sguardo angelico, è lei il vampiro, la vampira!"

Grazie a quelle sue parole io mi sciolgo, mi rilasso…inizio a ridere, a scherzare…entro a far parte di qualcosa, di un gruppo, di una cerchia ristretta di intimi amici…che ridono, si mettono in gioco…

Poi, la mano successiva, siamo io e lui, vittime delle bestie in carica…scende la notte, nel gioco, s’intende, e lui è appoggiato al muro, lo sguardo vacuo, gli occhi spenti, quelli che prima, mentre rideva, mi parlavano pieni di vita…preoccupata, quasi in ansia, lo guardo…dopo qualche istante si accorge del mio occhio indagatore…so che è triste per qualcosa…le espressioni dei suoi occhi parlano per lui…quella non è stanchezza…scuote la testa, sembra dire " non ti preoccupare, lascia stare", poi un sorriso, vedo le sue labbra muoversi, sembrano pronunciare la parola "grazie"…ed io, non faccio altro che sorridere ed arrossire, dietro la mano che mi porto al mento, riappoggiandomi sul tavolo…

Diario mio, non avermene se scrivendo questa lettera, questa pagina, dovessi riferirmi direttamente a lui…per me è come averlo ancora qui!

Sai, lui abita ad Osaka…non è poi così distante dalla mia Tokyo, giusto?! Lo so…queste sono le parole di un illusa…

Comunque, dopo aver giocato a carte, ci viene voglia di un caffè…ma lui e suo fratello non vengono, sono esausti per il viaggio…così noi altri andiamo via, lasciando Inuyasha e Sesshomaru, seduti a mangiare un gelato acquistato al bar…

Arriviamo ad un bar del centro, io ordino il solito frappé al caffè…poi, arrivate le ordinazioni, e consumate, arriva un messaggio di mio nonno, " torna spiagga"…non è ancora molto pratico, ma io capisco che devo tornare…saluto tutti…

Sango aggiunge " ci vediamo al bar!"

Come varco la soglia dei bagni, li vedo ancora seduti, gli occhi mezzi chiusi, la musica del lettore CD sparata nelle orecchie…li faccio cenno con la mano…Sesshomaru, abbracciato alla sua Rin, non ci fa caso…tu sorridi e ricambi…

Vado da mio nonno, niente di gravi, anzi, voleva solo cambiarsi e io avevo le chiavi della nostra cabina…

Torno alla base…come d’accordo con Sango…non voglio stare da sola…mi avvicino a voi…

" posso sedermi?"

con la musica a tutto volume non avevi sentito, così ti togli le cuffie…e io ripeto la mia domanda…

"certo" è la risposta…

così mi siedo, di fianco a Rin, sono troppo timida per sedermi in fianco a te, e poi voglio vedere il tuo bellissimo viso…

tiro fuori il mio MP3, mi lo infilo nelle orecchie, poi sfodero dalla mia magica borsa un libro…inizio a leggerlo, è per la scuola…

" che cos’è?"

La tua domanda mi sorprende…allora ti dico di cosa si tratta, qual è la trama…è solo un libro noioso, di politica…dell’amore fra due ragazzi, divisi da questa…

" tu da che parte stai?" mi chiedi

" da quella di lei…" pensando sessualmente…da buona femminista che sono…

interviene tuo fratello "ahi ahi ahi…abbiamo una fazione opposta…"

subito mi correggo " no…politicamente tengo per lui! Ma per amore, tifo per lei"

" ah, meno male…anch’io…" mi dici, fisso nei miei occhi castani…

e non so come mi esce una battuta…che rende perfetta quella conversazione…ridiamo, poi arrossisco…e, timidamente distolgo lo sguardo dalle tue iridi ambrate…

Arrivano gli altri…e il pomeriggio volge al termine…è il momento delle dediche…non sai cosa scrivere, come tutti i ragazzi presenti…così ti fai aiutare, non me la prenderò per questo…perché in fondo alla dedica, in fianco alla tua firma, leggo, piccolo, "baci"…

Quello mi fa sperare…poco dopo, mentre tutti sono impegnati, chiedo a Sango di prestarmi il cellulare, è per mandare un messaggio, dico…in realtà vado nella rubrica, cerco il tuo nome, il tuo numero…lo leggo e me lo stampo nella mente…

È il momento dei saluti…voi tutti vi sareste rivisti il giorno dopo…ma io no…avevo quasi quattro ore di macchina per tornare a casa…tu non lo sapevi…

"ciao" mi dici

e quasi sperando ciò che poi avvenne dissi "all’anno prossimo!"

hai fatto una faccia un po’ dispiaciuta…e questo mi ha dato forza all’animo…sto per voltarmi, andare via per un intero anno, lontano da te…tu mi prendi un braccio, mi fissi ti avvicini…

" allora ciao…all’anno prossimo" stampandomi due baci, mediamente inattesi, sulle guance, in quell’istante rosse e calde…ma quando mi stacco vedo che anche tu non sei da meno…saluto e bacio tutti, felice per il tuo comportamento…

Riporterò ciò che ho scritto su un foglietto, in macchina, mentre, con gli occhi lucidi, tornavo alla mia Tokyo:

Ti guardo e sorrido, capisco quel che pensi,

senza che tu debba parlare…

la mia non è presunzione!

La conversazione dell’altro giorno

È stata la più spontanea, la più perfetta,

che io abbia mai avuto!

Eravamo solo tu e io, io e te…

Tuo fratello, seduto in fianco a me,

e tutti gli altri al bar,

erano come svaniti

tu facevi ridere me, ed io te…

abbiamo così tanto in comune…

Ma lo so che hai una ragazza…Hojo ha fatto la spia!

Quindi non guardarmi più così,

non parlarmi così

non dirmi addio con due lunghi baci sulla guancia…

non farmi desiderare ciò che non posso avere…

Amo i tuoi occhi, amo il tuo raro sorriso,

amo quei quattro peletti sul mento

che, stanco per il viaggio, non ti sei tolto…

Amo tutto di te…

Ma non te, sia chiaro…

Vorrei! ma non posso

Allora, caro Diario, caro amico?!

Come la vedi?!

Dovrei dimenticarlo? Forse sì…ma so, che se fossi la sua ragazza, ci ameremmo con sincerità! Me lo sento…scusa…squilla il telefono…è il suo numero! Lo riconosco!!!

*************************

K, timidamente: - pronto?!-

I: - c, ciao…sono Inuyasha…Sango mi ha dato il tuo numero e…sai, so che abiti a Tokyo e, siccome sono qui…per stanotte, domani torno a casa…-

K, che, entusiasta, aveva capito tutto: - scendo a prendere un gelato…fra mezzora alla torre di osservazione?!-

I: - perfetto ( non chiedo di meglio!)-

Fine

Allora?! Che ve ne pare? Vi prego di lasciarmi un commentino…io e la mia amica ci terremmo molto…la "poesia" è sua…bacissimissimissimssimissimi

  
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