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Autore: The_Viking    12/01/2012    3 recensioni
La solitudine più dolorosa è l'isolamento causato dall'incomprensione reciproca.
Genere: Introspettivo, Poesia | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
- Questa storia fa parte della serie 'Interiorità'
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Mi hai detto parole che non conosco
ed io t'ascolto e non comprendo.
Mi fermo e cerco risposta
nel sole che sorge
nelle foglie che cadono
nell'acqua che scivola via
ed io con essa fuggo,
percorro ampie distese
ornate da fiori,
scrivo lettere dipinte di vuoto
e piango e rido ma non comprendo.
Osservo il mare
e non vi sono onde,
piatto è fino all'infinito.
Parlo al cielo e questo tace
e tutto tace, ed io con esso.
Io non comprendo la tua lingua
né tu la mia, mai forse
mi fu il giorno tanto buio.
Rileggo le parole già sbiadite
che scrissero un futuro mai vissuto
e d'improvviso son straniero,
circondato da idiomi sconosciuti,
albero senza radici e senza frutti.
Silente, imperversa ancora la burrasca
e non si può gettare l'ancora:
troppo lontana è la terra,
troppo profondo l'oceano;
vola così via il messaggio
sfiorando i flutti,
accarezzando onde amate
che pure l'ardono
e l'inabissano nel nulla oscuro
ed io non comprendo.
   
 
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