Quella giornata di luglio era davvero molto calda, e afosa. Si trattava di una situazione piuttosto insolita a Monaco, e infatti tutti ricordavano l'estate del 2012 come la più calda degli ultimi vent'anni. Ognuno trovava refrigerio a modo suo: c'era chi passava molto tempo nei centri commerciali, chi rimaneva a casa con i condizionatori accesi, e regolati a temperature forse un po' troppo basse...e c'erano invece due ragazzi, pattinatore professionista lui, apprendista in erba lei, che avevano deciso di trascorrere un romantico e fresco pomeriggio all'interno del palaghiaccio in cui si allenavano, la Iceberg Academy.
Selene pattinava da due anni, ma aveva molta più esperienza dei suoi compagni di squadra; infatti, lei non seguiva solo le lezioni del suo maestro, ma era solita allenarsi privatamente insieme a Bill, sia prima che dopo l'orario di lezione.
Quanto a lui, da circa un anno aveva preso il diploma di istruttore di pattinaggio, ed ora allenava una squadra di piccoli pattinatori, di età compresa tra gli otto e i dieci anni. Bill si era affezionato in fretta a quei bambini, e loro lo adoravano. Ancora non gli sembrava vero; ogni volta che i suoi allievi si rivolgevano a lui chiamandolo "Maestro", si chiedeva:
"Ma sto sognando?"
E oltre a questa, c'era un'altra cosa che rendeva Bill felice come una pasqua: l'aver ottenuto l'amore di Selene, averla conquistata piano piano, giorno dopo giorno, senza bruciare le tappe, consapevole del fatto che la fine della relazione tra la ragazza e Robert le aveva fatto molto male. Le ci era voluto un bel po' di tempo, affinchè il dispiacere le passasse definitivamente, e lui l'aveva aiutata rispettando i suoi tempi.
Adesso però era tutto diverso: lui e Selene stavano insieme da un anno, entrambi avevano archiviato le loro precedenti relazioni e ora, in quella calda giornata di luglio, pattinavano tenendosi per mano, di tanto in tanto sfiorandosi le labbra con un bacio.
"Hai fatto degli enormi progressi! Brava!" esclamò il ragazzo, fermandosi e traendola a sé.
"Tutto merito del mio maestro privato!" rispose lei maliziosa, stampandogli un sensuale bacio sul collo. Bill sentiva le labbra di Selene che succhiavano delicatamente la sua pelle bianca e morbida, e un brivido gli percorse la spina dorsale.
"Tu sei decisamente la mia allieva preferita!" scherzò lui, scostandole la scollatura della maglietta per scoprirle una spalla. La sua bocca si posò appena sopra il seno destro di lei, che lo strinse forte a sé.
"Direi che ci siamo allenati abbastanza! Che ne dici se ci rifugiassimo nella sala relax della beauty farm qua vicino? Così mi fai un bel massaggino su queste spalle che mi fanno tanto male?" propose lei, lanciandogli uno
sguardo a metà tra l'innocente e il provocante.
Bill trovò che la sua fosse un'ottima idea, così uscirono e si recarono nella S.p.a adiacente alla Iceberg Academy. Normalmente, per usufruire dei sevrizi offerti, sarebbe stata necessaria una prenotazione, ma per chi faceva parte dell'accademia erano previste delle agevolazioni, tra cui quella di presentarsi direttamente alla reception e prenotare alcuni trattamenti, per poi poter godere subito dei piaceri offerti da essi.
Bill e Selene prenotarono sola la sala relax, e il caso volle che quel giorno non ci fosse nessuno, a parte loro due.
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