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Autore: Seryfenice    12/01/2012    1 recensioni
Segiuto di "Il professionista, la principiante, e...due mani che si intrecciano"! Come genere, è un po' diverso, e infatti il rating è arancione! XD Comunque, spero vi piaccia! ;-)
Genere: Erotico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Bill Kaulitz
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Quella giornata di luglio era davvero molto calda, e afosa. Si trattava di una situazione piuttosto insolita a Monaco, e infatti tutti ricordavano l'estate del 2012 come la più calda degli ultimi vent'anni. Ognuno trovava refrigerio a modo suo: c'era chi passava molto tempo nei centri commerciali, chi rimaneva a casa con i condizionatori accesi, e regolati a temperature forse un po' troppo basse...e c'erano invece due ragazzi, pattinatore professionista lui, apprendista in erba lei, che avevano deciso di trascorrere un romantico e fresco pomeriggio all'interno del palaghiaccio in cui si allenavano, la Iceberg Academy.
Selene pattinava da due anni, ma aveva molta più esperienza dei suoi compagni di squadra; infatti, lei non seguiva solo le lezioni del suo maestro, ma era solita allenarsi privatamente insieme a Bill, sia prima che dopo l'orario di lezione.
Quanto a lui, da circa un anno aveva preso il diploma di istruttore di pattinaggio, ed ora allenava una  squadra di piccoli pattinatori, di età compresa tra gli otto e i dieci anni. Bill si era affezionato in fretta a quei bambini, e loro lo adoravano. Ancora non gli sembrava vero; ogni volta che i suoi allievi si rivolgevano a lui chiamandolo "Maestro", si chiedeva:
"Ma sto sognando?"
E oltre a questa, c'era un'altra cosa che rendeva Bill felice come una pasqua: l'aver ottenuto l'amore di Selene, averla conquistata piano piano, giorno dopo giorno, senza bruciare le tappe, consapevole del fatto che la fine della relazione tra la ragazza e Robert le aveva fatto molto male. Le ci era voluto un bel po' di tempo, affinchè il dispiacere le passasse definitivamente, e lui l'aveva aiutata rispettando i suoi tempi.
Adesso però era tutto diverso: lui e Selene stavano insieme da un anno, entrambi avevano archiviato le loro precedenti relazioni e ora, in quella calda giornata di luglio, pattinavano tenendosi per mano, di tanto in tanto sfiorandosi le labbra con un bacio.
"Hai fatto degli enormi progressi! Brava!" esclamò il ragazzo, fermandosi e traendola a sé.
"Tutto merito del mio maestro privato!" rispose lei maliziosa, stampandogli un sensuale bacio sul collo. Bill sentiva le labbra di Selene che succhiavano delicatamente la sua pelle bianca e morbida, e un brivido gli percorse la spina dorsale.
"Tu sei decisamente la mia allieva preferita!" scherzò lui, scostandole la scollatura della maglietta per scoprirle una spalla. La sua bocca si posò appena sopra il seno destro di lei, che lo strinse forte a sé.
"Direi che ci siamo allenati abbastanza! Che ne dici se ci rifugiassimo nella sala relax della beauty farm qua vicino? Così mi fai un bel massaggino su queste spalle che mi fanno tanto male?" propose lei, lanciandogli uno
sguardo a metà tra l'innocente e il provocante.

Bill trovò che la sua fosse un'ottima idea, così uscirono e si recarono nella S.p.a adiacente alla Iceberg Academy. Normalmente, per usufruire dei sevrizi offerti, sarebbe stata necessaria una prenotazione, ma per chi faceva parte dell'accademia erano previste delle agevolazioni, tra cui quella di presentarsi direttamente alla reception e prenotare alcuni trattamenti, per poi poter godere subito dei piaceri offerti da essi.

Bill e Selene prenotarono sola la sala relax, e il caso volle che quel giorno non ci fosse nessuno, a parte loro due.


                                                                                                                                                      ...........................

Dopo che lui si fu spogliato del tutto, copertosi solo di un accappatoio, uscì dallo spogliatoio maschile della S.p.a per poi recarsi nella sala. Lì si sdraiò su una delle panche di legno e aspettò la sua ragazza, guardandosi intorno e ammirando lo stile minimalista di quel locale, le pareti dipinte di azzurro cielo, il pavimento verde, il tutto arricchito con vari disegni, tra cui uccellini, nuvole e fiori, in modo da ricordare un bel paesaggio di campagna. Si sentiva veramente bene, mentre l'attesa gli stava dolcemente divorando le membra.
Finalmente, dopo cinque minuti, Selene arrivò, bella come non mai, avvolta solo di un corto asciugamano. Bill rimase imbambolato a guardarla: era perfetta! La sua carnagione abbronzata risaltava grazie al bianco telo da bagno, il quale le lasciava le gambe lunghe e lisce completamente scoperte. Il ragazzo rimase inebriato dal profumo dei suoi capelli neri quando lei gli si sdraiò accanto, cominciando a baciarlo appassionatamente.
"Allora, Bill" sussurrò, con voce calda e sexy "Posso avere il massaggio che mi hai promesso?"
"Cosa? Ah sì, il massaggio" balbettò Bill, ancora stordito dall'apparizione di Selene, resa ancora più seducente dalla musica new age.
Entrambi si alzarono a sedere, e lui si sistemò dietro alla ragazza. Le sue mani cominciarono ad accarezzarle delicatamente  le spalle e il collo. Che bella sensazione! Lui chiuse gli occhi, assaporando la morbidezza della sua pelle, respirandone il profumo. Anche lei li chiuse, godendosi il piacere delle carezze del suo ragazzo che le facevano venire i brividi dappertutto.
"Ma che bravo! Penso che ti meriti anche tu un massaggio, adesso! Dai girati." disse dopo un po'.
Lui non se lo fece ripetere due volte, e le diede le spalle, slacciandosi l'accappatoio e mostrandole il busto scolpito. Selene cominciò ad esplorare la sua schiena e i suoi pettorali ben definiti, mentre Bill rilassatosi completamente, reclinò la testa da un lato, sentendo una crescente eccitazione percorrergli tutto il corpo. Lei continuò a massaggiarlo ancora un po', finchè lui non si girò rivelandole uno sguardo che sembrava dire "Adesso ti mangio tutta!"
"Che vuoi fare?" chiese la ragazza, fingendosi ingenua. Era una cosa che faceva letteralmente impazzire Bill.
"Vorrei passare ad altri tipi di massaggi...che ne dici di...questo?" fece lui con un sorriso leggermente obliquo, scostandole l'asciugamano e fermandosi per un momento ad ammirare la bellezza delle sue forme. Prese tra le mani i seni di Selene, toccandoli e tormentandoli delicatamente, e lei iniziò a sospirare, accarezzando completamente il corpo nudo di Bill, il quale, dopo averle baciato teneramente le mammelle, si avvicinò al suo viso e assaporò il gusto della sua bocca, senza smettere di far scorrere le mani lungo la sua persona.
Quello che accadde subito dopo è abbastanza prevedibile: i loro corpi si congiunsero,, e incominciarono a muoversi lentamente, con dolcezza, l'uno assecondando i movimenti dell'altra, procurandosi piacere a vicenda, cambiando continuamente posizione, attenti a non lasciarsi sfuggire gemiti troppo alti per non attirare l'attenzione altrui. Era come se danzassero: le loro movenze erano simultanee, e Bill ad un certo punto ebbe perfino l'impressione che stessero facendo l'amore a tempo di musica.
"Bill...non fermarti..." sussurrò Selene, dimenandosi sotto di lui. Ormai era priva del benché minimo autocontrollo, e i suoi sospiri si facevano sempre più forti.
La loro danza sensuale, cominciata lentamente, divenne sempre più veloce e sempre meno morbida, fino a diventare quasi selvaggia. Questione di pochi minuti, e il Piacere si impossessò del loro essere, dandogli l'ìmpressione di volare, per un istante. Subito dopo, Bill ricadde su di lei, sfinito.
"Wow!" esclamò lei, guardandolo a occhi spalancati "E' stato persino più bello del solito! Ma come hai fatto? Qual è il tuo segreto? Avanti, parla!" scherò lei, puntandogli il dito contro.
"Nessun segreto, dolcezza! E' che tu hai il potere di scatenare i miei istinti più primordiali!" disse lui, rivolgendole uno sguardo da furbetto "Anche se, forse, questa musica new age ha contribuito a scaldare l'atmosfera! Che dici, se ne accorgono se rubo un CD?" aggiunse poi, scoppiando a ridere.
"Ma va, va!" ribatté Selene, spingendolo e facendolo cadere dalla panca.
"Ahia! Sei cattiva! Perché sei così dispettosa?" Bill fece il finto offeso.
Le loro risate risuonarono più forti che mai, sovrapponendosi alla melodia che invadeva la stanza. Non c'era musica più bella, per le orecchie di Bill, della risata della sua ragazza.

Piccolo appunto dell'autrice:
Lo so che vi sarete rotti/e le palle a sentirmi dire questa cosa, ma se vi rendete conto che ci sono errori, cose che non capite o incongruenze, fatemelo sapere! XD Come vedete, ho deciso di postare in un formato più grande, così non farete troppa fatica a leggere! :-)




 


 

  
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