Carmen ti dice:
è meglio che tu stia in un sogno a parte
Carmen la conosci, è quella che non sorride
tra le notti che non vanno da nessuna parte.
Carmen cammina, beve e vive tutt'ora
nella strada che ogni notte
l'aspetta e la divora
e le costringe l'anima in manette.
Carmen muore ogni sera, triste e da sola.
con mani tiepide e un po' di malinconia.
Piange ma non si consola
è solo un altro giorno da mandare via.
Nonostante la bocca plumbago
quel bocciolo perfetto
al profumo Chanel consumato
alla sua follia non ha più il parapetto...
Carmen si sveglia con addosso poco rossetto
e perle di plastica al collo
labbra di fuoco che patiscono il freddo
tremandotremando preavvisano il crollo.
Le calze a rete,
la vodka in mano,
un'indegna sete,
il rumore poco lontano
Così fatiscente
nelle sue Chinatown interiori
l'assoluto niente
dei suoi infiniti cuori
Carmen cammina accompagnata da una sigaretta
l'accendino che le brucia le dita
in una nube di fumo e tristezza
Carmen si dichiara arresa alla vita.