Ero seduta sul ciglio del marciapiede,ipod tra le mani,cuffie alle orecchie. Le mie ultime serate estive le vivevo cosi,me stessa e musica. Una leggera brezza mi scompigliava i lunghi capelli mossi che le ricadevano sulle spalle. Guardavo la strada,quella sera era tutto cosi tranquillo,tutto cosi silenzioso, ma allo stesso tempo si respirava un'aria strana,come se all'improvviso qualcosa dovesse accadere. Guardai lo schermo dell'ipod e sorrisi.
Now playing: Nick Jonas and The Administration - Vesper's goodbye.
Rialzai il capo e vidi quel lampione al lato opposto della strada illuminare una panchina ormai inutilizzata da tre lunghi anni. Mi alzai ed attraversai la strada avvicinandomi cosi,lentamente al lampione e ci poggiai sopra la mano. Iniziai a girarci torno intenta a voler trovare qualcosa,ed infatti trovai le scritte che erano state incise anni addietro:
''Anna sei la sorella che non ho mai avuto. Joe.''
''Ci mancherai ora che saremo lontani. Kevin.''
All'improvviso mi fermai e i miei occhi rimasero su quella scritta,la scritta che avevo inciso più delle altre nel mio cuore: ''Ciao Anna,non sò come farò senza di te ora che saremo lontani. Sò che avrò bisogno dei tuoi abbracci,delle tue carezze,e avrò semplicemente bisogno di te,pensami come farò io. Tuo Nicholas.''
Sussurrai quelle parole mentre le mie minute dita percorrevano i bordi di quelle lettere scritte con un pennarello indelebile su del ferro. Nulla le aveva cancellate da quel pezzo di ferro,ma forse dal cuore di quei tre ragazzi si,soprattutto il cuore di Nicholas aveva voluto spazzare via il mio ricordo. Scostai improvvisamente gli occhi dalla scritta e vidi il mio viso illuminato dai fari di un'auto che si era forse da poco fermata. Udii delle voci che subito mi suonarono cosi familiari tanto che decisi di avvicinarsmi all'auto. Silenziosamente mi fermai accanto allo sportello anteriore e guardai un ragazzo dai capelli neri scendere dall'auto. I miei occhi si spalancarono e la mia voce tremò il suo nome.
<< Joseph. >>
Il ragazzo si voltò e sorrise guardandomi quasi sorpreso . Dopo pochi secondi disse:
<< Anna! >>
Si avvicinò a me,mi strinse forte,mentre io non mi mossi minimamente. Erano ritornati. Non ci credevo. I miei occhi si riempirono di lacrime e lasciai Joe piano mentre lui sorrideva ancora. Respirai e lo guardai sorridendo.
<< Siete tornati. >>
<< Si,finalmente. Mi sei mancata,non sai quanto e ti trovo come dire,wow. >>
Lo guardai e scoppiai a ridere,non era cambiato per niente. Era sempre il solito Joe,pieno di vita e a cui piaceva scherzare. I suoi occhi brillavano come quelli di un bambino piccolo pronto a far di tutto per una caramella. Sentimmo urlare qualcuno che si avvicinò camminando velocemente,guardò Joe e disse:
<< Joe,io e Nick non vorremmo fare tutto il lavoro. >>
Io risi e quel ragazzo riccioluto con un paio di occhiali da vista mi guardò e scosse per un attimo il capo. Joe gli posò la sua mano sulla spalla e Kevin mi guardò prendendomi le mani. << Oddio Anna. >>
Lo abbracciai forte,cosi forte che sentii quasi di non poterlo far respirare. << Kevin,oddio mi siete mancati cosi tanto. >>
Una lacrima scese dal mio viso ma allo stesso tempo sorrisi. Sembrava che fosse ritornato tutto alla normalità,si pareva che quei tre anni vissuti senza sentirci e ne vederci non fossero mai passati. Joe iniziò con le sue solite battute e Kevin aveva subito la risposta pronta. Erano i Jonas che ricordavo una volta,cosi gioviali che solo nel guardarli negli occhi riuscivi a sentirti di nuovo felice.
All'improvviso un ragazzo si avvicinò a loro due e li guardò,la luce non mi permetteva di poterlo guardare molto bene finchè non sentii la sua voce.
<< Fratelli cari,la mia schiena vorrebbe vivere ancora. Aiutatemi con le valigie,gentilmente. >>
In quel momento mi si gelò il cuore. Indietreggiai di alcuni passi e lo guardai facendomi scivolare l'ipod dalle mani. Scossi il capo e lui mi guardò raccogliere i pezzi dell'ipod ormai distrutto al suolo. Con un filo di voce pronunciò il mio nome ed il mi alzai guardandolo lentamente,deglutii e cercai di sorridere. Per un attimo i nostri occhi si incrociarono ma subito scostai il viso facendo finta di cercar di mettere a posto l'ipod.
Trovai la forza di dire: << Ciao Nicholas. >>
Ed alzai il capo mozzando un sorriso. Restammo per qualche secondi li,tutti in silenzio. Kevin e Joe ci guardarono e capirono che qualcosa non andava,io mi voltai verso di loro e sorrisi. Non volevo guardare negli occhi Nicholas,per niente. Ricordavo ancora le sue ultime parole prima di partire;quelle parole che in realtà mi distruggevano ancora dentro:
'' Non voglio più che tu faccia parte della mia vita,dimentica la mia esistenza perchè io sto già dimenticando la tua. Odiami,ma ora voglio cosi.''
I suoi fratelli ci lasciarono da soli e io mi voltai dall’altro lato e lui mise le mani in tasca e iniziò a guardare a terra,nessuno dei due aveva il coraggio di parlare,eravamo due estranei ormai.