Salve fandom di Junjou :D dopo Sekai ho provato a scrivere qualcosa anche su JR e ho
scelto Miyagi e Shinobu che sono la mia coppia preferita e perché adoro i
rapporti con differenza di età ♥
sono la mia fissazione ultimamente *O* Detto questo vi lascio alla
lettura di questo piccolo omaggio a questi due! Buona lettura!
~Rose
Snotty Kid
Shinobu era
una seccatura.
Miyagi lo
aveva considerato tale la prima volta che lo aveva visto, non più come suo
cognato, ma come un semplice moccioso arrogante, seduto a quel tavolino, mentre
gli profetizzava di incontri voluti dal destino e di presunte responsabilità da
prendere nei suoi confronti. Presunte perché ancora adesso cercava di capire in
quali obblighi fosse implicato. Di certo non facilitato da Shinobu che continuava
a ricordarglieli senza specificare esattamente quali fossero. Un bell’affare, davvero!
Shinobu era
una seccatura.
La mattina,
prima di andare al lavoro, si era intestardito sul fatto di volergli annodare
la cravatta. Niente di male, non fosse stato per il mostruoso ritardo e che le
capacità del ragazzo erano quelle che erano. Si riducevano sempre a una lotta
di dita, grandi e adulte, le sue. Sottili, ancora da ragazzo quelle di Shinobu.
Alla fine arrivava in ufficio, in ritardo, con la cravatta storta. Ne valeva la
pena, però, sentire quelle piccole mani vagare frettolose e inesperte sul suo
petto.
Shinobu era
una seccatura.
Gli aveva
imposto il veto di non fumare, almeno in casa. Asseriva che la stanza sembrava
una ciminiera, e c’era un puzzo terribile. Tutto quel fumo passivo mi ucciderà,
gli ripeteva come un mantra. Così per i primi tempi si costringeva a ciabattare
fino in terrazza, congelandosi le dita e la punta del naso, pur di assaporare
la sua dose di nicotina. Poi con tempo e con l’abbassamento delle temperature,
usciva sempre meno e i mozziconi di sigaretta e i pacchetti nel suo taschino
erano diminuiti a vista d’occhio. Shinobu allora assumeva una strana
espressione trionfante e Miyagi lo trovava fastidiosamente adorabile.
Shinobu era
una seccatura.
Senza
successo, aveva tentato di imporsi anche durante il sesso. Dopo le prime volte,
nelle quali si era lasciato guidare dall’esperienza di Miyagi, Shinobu si era
intestardito sul voler dettare un certo ritmo al rapporto, prendendo in mano le
redini del gioco. Ma appena Miyagi lo sfiorava un po’ più a fondo, perdeva
tutta la sua risolutezza e si scioglieva come cera. Allora non restavano che i
suoi gemiti rumorosi da perfetto moccioso qual era e la schiena inarcata nel
momento del piacere. L’ultimo bacio, però, dopo l’amplesso era di Shinobu. Era
la sua rivalsa. Davvero un moccioso senza speranza.
Shinobu era
una seccatura.
Frequentava
la facoltà di economia, ma quando si trovavano assieme, gli dava ripetizioni di
letteratura. Ben presto gli era stato chiaro che l’entusiasmo di Shinobu non
era tanto per la materia, tanto più per la possibilità di condividere più tempo
con lui. Allora alzava la voce, irritato. Non ne capiva l’importanza e si
prendeva gioco del suo tempo, ma bastava il nome di Matsuo Basho e la richiesta
-parlami di lui- e Miyagi partiva con
un monologo che lo teneva occupato, mentre Shinobu si godeva quell’ulteriore
tempo concesso. In quelle occasioni, però, lo ascoltava davvero, ma questo non
toglieva a Miyagi la certezza di essere stato fregato due volte. Moccioso.
Shinobu era
una seccatura.
Nonostante
vivesse nell’appartamento accanto, Shinobu era sempre a casa sua, o meglio le
sue cose erano dappertutto. Lo spazzolino dentro il bicchiere, le mutande nel
suo cassetto dei calzini, i suoi appunti tra i fascicoli dell’università. Si
era insinuato prepotente come solo un bambino poteva essere. Ogni volta che
tornava a casa, Shinobu era lì, cucinava i suoi cavoli saltati in padella,
guardava la tv, faceva il bagno nella vasca. Il fatto che vivesse a una porta
da casa sua non lo sfiorava nemmeno. Proprio come un moccioso ripeteva –ancora cinque minuti-, poi restava lì
tutta la notte e il giorno dopo e quelli dopo ancora. A Miyagi non importava un
accidente, finché quel moccioso gli stava attorno.
Shinobu era
una seccatura.
Era
rumoroso, arrogante, invadente e piangeva come un moccioso, il suo moccioso e lo amava proprio per
questo.
Piccola noticina: per chi fosse interessato, io e un’altra
autrice abbiamo indetto un contest sul forum di EFP dedicato ai fandom di Junjou Romantica e Sekai Ichi Hatsukoi!
Vi lascio qui
il link, passate a darci un’occhiata! ♥
Ci farete molto felici ;_; XD