Note dell’autrice: Sono parecchio emozionata: questa
è la mia prima fan fiction, e non so neanche se sia venuta bene o meno. L’ho
voluta fare su questo fantastico anime (Per quanto riguarda il manga, ho letto
solo il primo volume). È incentrata sul triangolo amoroso Hero/Patty/Kid, che
è tra l’altro il mio preferito. In fondo chi non amerebbe questo
triangolo: sono fantastici. Cioè, da
amare. Ma smettiamo di parlare di queste cose ricche di nonsense.
Allora, però lo voglio dire, per non creare avvenimenti spiacevoli: se non vi piace Patty
e non vi piace insieme a Hero o a Kid,
allora la “x” è in alto a destra. Se invece amate questa meravigliosa ragazza
parecchio pazza, e la vedete benissimo
con quei due (carinissimi) scemi, allora siete i benvenuti♥.
» Behind a carefree smile.
Rimasi
immobile a guardarla. Vederla in quello stato mi faceva stare male, malissimo. Il
corridoio del secondo piano della Shibuzen era
praticamente vuoto; eravamo soltanto in quattro: io, lei, sua sorella maggiore e
il suo maester. Non sapevo neanche perché mi
trovassi lì in quel momento. O meglio, ero lì per puro caso. Stavo
semplicemente portando da mangiare a coloro che – anche se con poco garbo
– me l’avevano chiesto, quando vidi quella scena così falsa,
priva di sincerità. Il mio sguardo si voltò verso la ragazza dai
corti capelli biondi, che sorrideva così raggiante a quella scena ai
suoi occhi così disperata. Evidentemente molta gente avrebbe potuto
farsi ingannare dalla soave spensieratezza del suo sorriso. Ma quello non ero
io. Io assumevo spesso quello sguardo ogni volta che ero maltrattato, anche se provavo
invidia nella naturalezza in cui lei riuscisse a farlo. Mi domandai quante
volte avesse dovuto assumerlo. Da cinque giorni come minimo. Ormai nella scuola
non si parlava d’altro; ma in fondo Death the Kid era uno Shinigami,
nonché figlio dello stesso preside. Infatti, cinque giorni fa, quando
venni a sapere che una persona così importante nella nostra scuola si
fosse fidanzata, anche il sottoscritto non poté fare a meno che stupirsi.
-Sorellina,
io e Kid andiamo a casa!- iniziò a parlarle la
sorella maggiore, che teneva la mano del suo ragazzo stretta tra le sue. –Sai
com’è. Quando due si amano…- non riuscì a finire la
frase che scoppiò in una risatina imbarazzata. Feci una smorfia di
disgusto. Indubbiamente non si accorgeva neanche dei profondi tagli che stava creando
nel cuore della sua sorellina, che era così coraggiosa da mantenere ancora
quel sorriso sulle labbra. Kid, dal canto suo, si
limitò ad arrossire e a distogliere lo sguardo dalla sua buki.
-Noi
andiamo, Patty- le sorrise poi lui.
-Ma
certo, Kiddo-kun. Nessun problema!- parlò lei,
con uno sguardo così meraviglioso e smagliante, che sarebbe riuscita ad
ingannare perfino la persona più sveglia del pianeta. La coppietta fece
un segno, prima di andare. Per circa una decina di secondi non si sentì
nessun suono, eccetto quello dei loro passi che si allontanavano sempre
più da noi, mentre nella mia testa si celò il panico:
perché non li fermava? Perché rimaneva immobile, senza spiccare
una sola parola in contrario? Come riusciva…ad essere così forte?
Raccolsi quel
poco coraggio che avevo, e mi avvicinai lentamente. –Perché non li
hai bloccati?- chiesi, con voce severa.
-Uh? Io? E
perché avrei dovuto?- si voltò, guardandomi con lo stesso falso
sorriso con cui guardava Kid fino a poco fa.
-Non devi
mentire. Sai, non credere che tu sia la sola a nascondersi dietro una maschera.
Io vengo sfruttato e maltrattato dai miei compagni ogni giorno, però ammetto
che tra noi due, tu sei la più brava a raccontare bugie- risi,
sentendomi per un attimo un idiota. Lei invece continuava a fissarmi con quel falso
sorriso. –Sei forte e coraggiosa. Non credo che qualcun altro sarebbe
riuscito a comportarsi come te in una situazione del genere.
Abbassò
lievemente lo sguardo, e le sue gote diventarono rosse.
-Tu sei
innamorata di Death the Kid,
non è così?
A quelle
parole Patty abbassò così tanto la
testa che non riuscii più a vedere il suo volto. La udii singhiozzare, e
ciò mi fece stare parecchio male. L’avevo fatta vergognare dei
suoi stessi sentimenti. Ma almeno ora avevo la certezza che fosse un essere umano
e non un’aliena. Già…infondo era soltanto un essere umano.
-Grazie, Hero- mormorò semplicemente tra un singhiozzo e l’altro.
Queste parole non potettero fare altro che sorprendermi. In quell’istante,
mi venne in mente solo un pensiero.
Aveva preferito la sorella
maggiore a quella minore. Kid doveva essere proprio
pazzo.
Note dell’autrice: Sì. Kid
è ufficialmente pazzo. Concordo con Hero! Oddio,
che teneri! Pucci! *-*
Uhm…non
saprei che altro dire. Forse Patty vi è
sembrata un po’ OOC, ma che dire, l’amore
crea pazzia e dolore. E comunque, se Kid e Liz si mettessero insieme, non credete che Patty
avrebbe la stessa reazione?
Cosa
dire, Kid capirà di essere stato uno scemo e
lascerà Liz per Patty,
o poi quest’ultima si innamorerà di Hero?
Beh,
lascio la fantasia e la scelta tutta al lettore~
.RainingFlower.