Padre...
Non ho mai provato a scriverti, e forse non avrò mai il
coraggio
di darvi questa lettera, ed anche se lo facessi voi non potreste mai
leggerla.
Non ci siete più ormai da molto tempo, ma io continuo
ad illudermi che un giorno potrò rivedervi, probabilmente in
un'altra vita, quando gli inferi mi inghiottiranno nella loro oscura
morsa, quando le mie urla di dolore si uniranno a quelle degli altri
dannati; perché a causa della mia sete di giustizia ho
macchiato le
mie mani di sangue, sangue di assassini che ha reso anche me un
assassino, e non ho potuto fare nulla per evitare tutto questo.
E
voi mi guarderete dall'alto, deluso dal mio essere caduto
così in
basso, deluso dalla mia scelta di vendicare la vostra morte, quella
di mia madre e di tutta la nostra gente, che è stata uccisa
per
cosa? Per capriccio? Anche... ma la colpa la do soprattutto ai nostri
occhi, quegli occhi che sono considerati una delle sette meraviglie
del mondo, ma che per me ormai sono diventati solo simbolo di dolore
e solitudine; un tempo portavano il sentimento dell'orgoglio dentro
di loro, ora invece rispecchiano solo il mio odio per quegli uomini
che vi hanno portato via da me, che hanno distrutto le mie speranze e
mi che hanno fatto crescere prematuramente.
Sicuramente penserete
che sono stato uno stupido a voler vendicare il nostro clan, forse
avete ragione, ma mi sentivo in dovere di farlo, non perché
sono
l'unico sopravvissuto, ma perché vedervi morire davanti ai
miei
occhi, mentre cercavate di proteggermi... Ho trovato giusto ripagare
il vostro gesto, anche se sapevo che non vi avrebbe riportato qui
accanto a me.
Non sono mai stato il figlio che voi avreste voluto
avere, i miei modi di fare non sono mai stati all'altezza della
vostra idea di figlio perfetto, e l'idea che io avrei dovuto prendere
il vostro posto per guidare il nostro clan... Non era una cosa che
digerivate facilmente; ma se diventerò anche solo la
metà di quello
che siete stato voi, saprò che è stato grazie al
vostro aiuto,
perché vegliate su di me, anche se non mi merito un
trattamento del
genere.
Ho incontrato degli ottimi amici durante il mio viaggio,
con loro mi sento a casa, mi sembra di essere tornato al nostro
villaggio, di essere tornato bambino, di giocare vicino a quel
piccolo fiume che scorreva dietro la nostra casa. Ho incontrato una
ragazza che mi ama per quello che sono, lei mi rende felice, quando
la vedo sorridere i miei pensieri spariscono, c'è solo lei
nella mia
mente. Non posso più fare a meno di sentire la sua voce, di
vedere i
suoi occhi e tenerla tra le mie braccia; sembra strano non è
vero,
ma credo che voi capiate cosa vi dico di lei, anche voi guardavate
mia madre con gli stessi occhi, per voi lei era il centro del vostro
universo, l'unica cosa che vi teneva legato in quel mondo, la custode
del vostro cuore, e lei per me è la stessa cosa, se la
vedessi
andare via, ne morirei, perché se non la guardo negli
occhi... non
vedo il mio destino.
Vorrei rendervi fiero di me, vorrei cambiare
quello che ho fatto e rivedere nei miei occhi l'orgoglio di far parte
della mia gente, quel sentimento non è sparito, si
è solo spostato
da un'altra parte.
Mi mancate, mi mancate terribilmente, vorrei
riavervi qui e farvi capire quanto tengo a voi... e vorrei dirvi
quello che non sono mai riuscito a dirvi in faccia...
VI VOGLIO
BENE PADRE!
vostro
figlio
Kurapika
Dedico
questa lettera ad una persona speciale, che mi ha voluto bene anche
se non mi conosceva, mi ha voluto bene come una figlia. Io non lo
avevo mai conosciuto, ma conosco la sua famiglia, sua moglie, sua
figlia e suo nipote, che ha cresciuto come se fosse suo figlio. Era
un uomo molto dolce e gentile, che ci è stato portato via
troppo
presto, ma forse perché qualcuno lassù aveva
bisogno di lui, anche
se sapeva che questo avrebbe fatto soffrire molta gente... a volte la
morte è davvero egoista.
Voglio dedicare questa storia a lui
perché si merita di essere ricordato, perché
è una persona che non
può essere buttata nel dimenticatoio, è troppo
importante per
me...
Le ultime parole che voglio dirgli sono: Grazie... per
avermi voluto bene e per avermi dato un dono così prezioso
come
vostro nipote e il vostro affetto. E ringrazio anche la famiglia,
spero che questo possa alleviare leggermente il vostro dolore.
Baci... La vostra Lilian