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Autore: Nobody Owens    16/01/2012    1 recensioni
Trovare un assassino, evitare che colpisse di nuovo, la loro missione era iniziata.
Genere: Azione, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Nuovo personaggio, Spencer Reid, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: Spoiler!
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Bene.
Dopo aver letto tante storie su questa meravigliosa serie ho pensato di cimentarmi anche io nell'impresa non assicuro niente sul risultato finale.
La storia si colloca dopo la sesta stagione e c'è un piccolo spoiler per quanto riguarda uno dei personaggi ma proprio piccolo piccolo.
Il caso descritto è solo un pretesto per raccontare la mia storia, spero solo di non aver scritto troppe assurdità.
Grazie a tutti quelli che leggeranno questa storia, spero solo che vi piaccia.
Nobody Owens.
 
 
Innamorarsi a St. Cloud

Il caso
 
 

 

Un nuovo caso, l'ennesimo. Di cosa si sarebbe trattato questa volta?
Stupro? Omicidio? Rapimento? Piromania? Pedofilia?
Ormai le avevano viste tutte alla BAU.
La squadra entrò in sala riunioni, tutti si sedettero e Garcia iniziò a far scorrere velocemente delle fotografie sullo schermo del proiettore.
Tre cadaveri di ragazzi, morti per overdose con i genitali recisi erano stati ritrovati in luoghi pubblici nelle vicinanze della scuola che frequentavano.
- Welton High School, St Cloud, Florida, tre vittime in tre settimane. Nessun sospettato-
- Non è certo uno che perde tempo-
- E questo lo rende ancora più pericoloso. Cosa sappiamo delle vittime?- disse JJ
- Christian Salt 18 anni è stato ritrovato sdraiato su una panchina in un parco era stato scambiato per un vagabondo. La madre ha detto che il venerdì sera precedente l'omicidio era uscito ma non era più rientrato, non se ne è preoccupata perché succedeva spesso che il figlio restasse a dormire a casa di qualche amico senza avvisarla; Nicholas Butter 17 anni, anche lui è sparito nel weekend. Ci hanno messo un po' a trovare il cadavere, era stato abbandonato nel fiume che attraversa la città, quel giorno aveva un appuntamento con la fidanzata al quale non si è mai presentato così hanno iniziato le ricerche; e infine Stephen Breadwhite 18 anni il suo cadavere è stato nascosto in un cassonetto dell'immondizia di un fast-food. Una cameriera l'ha scoperto alla chiusura del locale mentre portava fuori la spazzatura-
- Sono amici, vanno nella stessa scuola, e tutti e 3 sono nella squadra di baseball, inoltre Stephen Breadwhite e Christian Salt frequentano lo stesso corso di letteratura.
- Cosa possiamo dire dell'S.I?-
- Maschio bianco tra i 15 e i 30 anni agisce da solo. Possiede quasi certamente un auto. Vive nella comunità e frequenta l'ambiente scolastico, può essere un professore ma più probabilmente è uno studente. E' alle prime armi ma non posso fare a meno di notare che finora ha agito in modo brillante, niente impronte digitali, nessun indizio, tutto molto preciso e lineare. E questo se è possibile mi inquieta ancora di più- rispose Morgan
- Pronti a partire in meno di mezz'ora- disse Hotch in tono autorevole
Tutti annuirono.
 
 
 
Durante il volo il lavoro riprese da dove era stato interrotto.
- La scelta delle vittime è casuale?-
- No. Questi ragazzi rappresentano qualcosa, hanno un bell'aspetto e sono tutti giocatori di baseball. Gli atleti e le cheerleader fanno sempre parte del gruppo dei ragazzi popolari. Oh lo so, è uno stupido cliché, Gideon avrebbe detto di pensare fuori dagli schemi ma ho sempre pensato che fosse difficile immaginare diverse le dinamiche sociali di un liceo. Gli adolescenti sono così privi di fantasia!- disse Reid con un tono che cercava di essere allegro senza però riuscirci, continuò dicendo - Forse l'S.I prova invidia verso questi ragazzi e vorrebbe essere come loro, forse è un emarginato e li mutila per farli sentire come si sente lui. A proposito i corpi vengono sfigurati prima o dopo la morte? Ci sono segni di violenze?-
- Prima della morte ma è difficile dirlo con certezza, si tratta di un sadico sessuale, ma sui corpi non ci sono segni di violenza- disse l'agente Rossi
- Morgan perché prima hai escluso la possibilità che l'S.I possa essere una donna?- domandò Hotch 
- Si tratta sempre di 3 ragazzi, 3 sportivi per giunta, se fosse stata una donna avrebbero potuto liberarsi senza sforzi. Inoltre c'è la questione dell'abbandono dei corpi, un cadavere è piuttosto pesante-
- Ma sui corpi non ci sono segni di colluttazione, anzi sembra quasi che abbiano seguito l'S.I di loro spontanea volontà, quasi come se lo conoscessero. Mentre per quanto riguarda il ritrovamento dei corpi beh tutte le vittime sono stata scoperte o in tarda notte o di mattina presto in luoghi raggiungibili con l'auto. Non escluderei del tutto la possibilità che sia una donna, sebbene sia raro che una donna si accanisca sui corpi- 
- Che ne pensate dei posti del ritrovamento? Cosa ci dicono?- chiese Prentiss. Era bella riaverla di nuovo tra loro.
- L'S.I ha abbandonato le vittime in luoghi che apparentemente non sembrano essere importanti per lui anzi, essi denotano una totale mancanza di rimorso per ciò che ha commesso. Non mostra sentimenti di pietà o compassione, vuole semplicemente liberarsi dei cadaveri il più in fretta possibile senza correre rischi- rispose Reid
- C'è una cosa che però non mi è chiara...- disse Rossi
Tutta la squadra gli lanciò uno sguardo interrogativo
-...Il fatto della droga...I sadici sessuali preferiscono uccidere le loro vittime mediante strangolamento, perché possono decidere il momento reale del decesso e quindi prolungare il loro piacere. Non capisco-
- forse non è abbastanza forte da soffocare un uomo, forse voleva far passare gli omicidi per degli incidenti. La droga è molto frequente negli ambienti scolastici, pur non facendone uso tutti sanno dove trovarla, non si può risalire con precisione assoluta a chi l'ha comprata e a chi l'ha venduta e questo permette all'S.I di nascondersi ancora di più. Inoltre se L'S.I fosse veramente una donna tutto questo acquisirebbe maggior senso, le donne prediligono armi come il veleno, la droga è un valido sostituto al contrario però non infieriscono sui cadaveri. Tuttavia alcune donne fanno eccezione e i loro omicidi possono raggiungere notevoli livelli di brutalità che li avvicinano a quelli maschili. Leonarda Cianciulli, un'assassina seriale italiana tagliava a pezzi i corpi delle donne che aveva appena ucciso e, con alcune parti, fabbricava delle saponette e dei dolcetti da offrire agli ospiti- rispose ancora una volta il Dottor Reid
JJ sorrise un po' seccata, Morgan alzò gli occhi al cielo. Possibile che il ragazzino dovesse sempre e a tutti costi rispondere? Possibile che dovesse sempre sapere tutto su tutto?
 
 
 
Dopo poche ore di volo il jet iniziò la sua discesa verso terra, poi la squadra venne accompagnata alla centrale di polizia, dove il sovrintendente John Matthew, un omone imponente dal viso rubicondo, diede loro il benvenuto.
- Come intendete procedere?-
- L'agente Jereau si occuperà di tenere il più lontano possibile i media inoltre parlerà con le famiglie delle vittime, io, l'agente Prentiss e l'agente Rossi faremo dei sopralluoghi dove sono stati lasciati i corpi e parleremo con il medico legale..-
- Hotch ti sei dimenticato di noi..- interruppe il dottor Reid indicando se stesso e Derek
-..Non mi sono dimenticato affatto, il dottor Reid e l'agente Morgan parleranno con gli studenti- per un attimo un sorrisetto divertito fece capolino su quel viso sempre serio.
Hotch sapeva bene quanto confrontarsi con degli adolescenti mettesse in imbarazzo il collega, forse la sua voglia di fare il saputello si sarebbe placata per un po'. Per un rimedio definitivo, non era così sciocco da credere che esistesse una cura.
Trovare un assassino, evitare che colpisse di nuovo, la loro missione era iniziata.
 
 
 
La squadra si divise, Morgan e Reid si diressero al liceo Welton.
La scuola era un bell'edificio con grandi finestre e circondato da prati verdi, nel parcheggio qualche Audi e qualche Mercedes spiccavano tra le solite auto sgangherate tipiche degli adolescenti.
- In città qualcuno se la cava piuttosto bene- commentò Morgan
Dopo essere entrati cercarono l'ufficio del preside e trovatolo bussarono alla porta
- Avanti- rispose una voce sommessa
- Siamo l'agente Morgan e il dottor Reid, siamo dell'FBI, Unità Analisi Comportamentale, siamo qui per indagare sui 3 omicidi avvenuti in questo mese -
L'altro annuì mesto
- Piacere, George Hawk- rispose l'uomo avvolgendo il palmo del poliziotto con le sue grandi dita, poi si avvicinò allo strano ragazzo scheletrico per ripetere l'operazione ma quello per evitare la stretta si limitò semplicemente ad alzare la mano salutandolo in modo amichevole.
- Bene, cosa posso fare per voi?- 
- Vorremmo parlare con i compagni di classe delle vittime, con la squadra di baseball, e con i loro amici se è  possibile-
- E con i professori- aggiunse Reid
- D'accordo- rispose il preside rassegnato, gli omicidi l'avevano parecchio turbato
Così ebbero inizio le indagini. La prima classe a essere interrogata fu la classe di letteratura.
Dai primi colloqui non venne fuori niente di rilevante Christian Salt e Stephen Breadwhite non erano molto brillanti a scuola, ma erano buoni atleti e grazie a questo molto probabilmente avrebbero potuto usufruire di una borsa di studio, tutti li rispettavano e come Reid aveva pronosticato facevano parte del gruppo più popolare dell'istituto.
La settima interrogata, Adrienne Ploughshares, una ragazza bionda dall'aria snob era un'amica delle vittime. Continuava a sorridere e a toccarsi i capelli nel tentativo di sembrare seducente.
- Cosa puoi dirci di Christian Salt, Stephen Breadwhite e Nicholas Butter?- domandò Reid ignorandola completamente, lei parve risentita ma rispose alla domanda prontamente.
- Nik, Chris e Stephen erano miei amici. Io e Nik saremmo sicuramente andati al ballo di fine anno insieme fra qualche settimana- disse con rammarico come se quella festa fosse più importante dell'omicidio di 3 ragazzi
- E' successo qualcosa di insolito prima della loro morte?
- Insolito? Che intende agente?- domandò con aria stolida a Reid che aveva preso in antipatia
- Hanno litigato con qualcuno? Si comportavano come sempre? E comunque non è agente è dottore-
- Oh no! Loro non discutevano mai con nessuno, erano gli altri che se la prendevano troppo. Inventavano sempre dei soprannomi per tutti. Ma ora che mi ci fate pensare una volta quella sfigata di Olivia Nylon era andata da loro per chiedergli di smetterla dire che Flint Hopeless era gay-
- E hanno smesso?-
- Certamente no-
- Che tipo è questa Olivia?-
- E' una stupida secchiona, sicuramente sta facendo di tutto per guadagnarsi una borsa di studio altrimenti l'anno prossima dovrà andare all'università di stato-
Reid si chiese come gli aggettivi stupida secchiona potessero essere usati per descrivere la stessa persona ma non indagò oltre, per un attimo si sentì solidale nei confronti di Olivia.
- Dovete sapere che la sua famiglia non è molto ricca- aggiunse Adrienne in un sussurro come se essere poveri fosse una terribile bestemmia.
- E poi è diventata strana forte dall'anno scorso. La sua migliore amica Johanne Reader è morta in un incidente, si è lanciata da una finestra. Molti dicono che fosse sotto l'effetto di droga e che Olivia sapesse di questo problema. Ora sta quasi sempre sola o con Flint Hopeless. I suoi occhi non mi piacciono affatto, ti guardano in un modo sospettoso quasi volessero sempre e solo sfidarti. Ultimamente ha perso molto peso, inoltre ha uno stile raccapricciante, sono sicura che quando l'avrà vista non potrà che essere d'accordo con me dottore - disse sottolineando con cura l'ultima parola
-Posso andare ora?-
- Un ultima cosa...dov'eri al momento degli omicidi?-
- Quando Chris è sparito, ero in vacanza alle Hawaii, i miei genitori sono separati e mio padre voleva passare un po' di tempo con me così siamo partiti, quando è scomparso Nik ero a casa, mia madre mi aveva messa in punizione e quando è stata la volta di Stephen ero da un'amica a dormire. Spero proprio che non succeda niente al resto della squadra di baseball altrimenti noi cheerleader per chi faremo il tifo?-
- Credo proprio che tu possa andare-
- Oh grazie agente Morgan arrivederci- rispose lei sorridendo in modo provocante e strizzandogli l'occhio. Sembrava che avesse volutamente e dimenticato il giovane dottore.
La ragazza si alzò e si diresse verso la porta poi ad un tratto si voltò dicendo
- Tenete d'occhio Olivia, ve l'ho detto è strana quella-
E dopo queste parole lasciò l'aula.
- Che cosa gli fai tu alle donne Reid?- domandò Morgan sarcastico 
il ragazzo arrossì violentemente
- E' la ragazza più stupida che abbia mai visto sulla faccia della terra- 
- Già, ma quella storia che ci ha raccontato sui ragazzi è parecchio interessante. Magari le vittime maltrattavano i compagni, non erano rispettati, erano temuti e forse l'S.I non è un sadico sessuale come avevamo pensato, forse si sta semplicemente vendicando- rispose Morgan
- Quella ragazza, quella Olivia sembra essere la prima a essersi ribellata al bullismo e forse l'S.I ha preso ispirazione da lei- disse Reid 
- O forse l'S.I è lei- 
 
 
 
 
  
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