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Autore: MadLucy    17/01/2012    3 recensioni
Un incontro e un addio. Talia esce dalla vita di Luke fugacemente, proprio come ci è entrata.
***
-Levati di mezzo!-
Luke sussulta. Si volta, stupito. Proprio di fronte a lui c'è una bambina.
E' strana. Diversa.
-Cosa?- chiede confuso.
Lei sbuffa. -Ho detto, levati di mezzo!-
***
I suoi occhi. Anche loro stanno morendo. Li adora, sono così belli. Non li vedrà mai più.
-Talia...Talia...-
Sussurri privi di speranza, privi di significato. E' come non dire nulla, ma in fondo tutto. Talia, Talia, Talia.
Lei è lì, abbandonata a terra, circondata da tutto quel rosso.
***
Genere: Fluff, Romantico, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Luke Castellan, Talia Grace
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
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First, last time.











Ricordo bene la nostra prima volta insieme.





-Levati di mezzo.-
Luke sussulta. Si volta, stupito.
In mezzo alla folla di ragazzi, che in fila si spintonano per varcare i cancelli del Campo, proprio di fronte a lui c'è una bambina.
I capelli, raccolti malamente in una corta coda scompigliata, sono d'uno scintillante nero piume di corvo. Ha una spruzzata di lentiggini nocciola sulla carnagione chiara, perlacea, che risalta due occhi stupefacenti color cobalto, simili a gemme. E' alta come lui, porta una giacca scura e traslucida e su una spalla uno zaino mimetico.
E' strana. Diversa dalle femmine che Luke ormai ha imparato a conoscere e non sopportare.
-Cosa?- chiede confuso.
Lei sbuffa. -Ho detto, levati di mezzo! Devo passare!-
Ha una voce tanto squillante da risultare fastidiosa. 
-E perchè dovrei permetterti di passare davanti a me? Ci sono prima io.- constata tranquillo.
Lei stringe gli occhi minacciosa. -Vuoi un cazzotto? Eh?! Lo vuoi?! Non ho paura di picchiare i maschi, io!- si vanta orgogliosa.
-No, non voglio un cazzotto. Facciamo così: ti faccio passare se mi dici come ti chiami.- propone Luke, con un sorriso furbo.
Lei incrocia le braccia, imbronciata. -Talia, figlia di Zeus. Bene, adesso spostati!-
Lo spintona e corre fino a perdersi nella folla.
-Piacere di conoscerti, Talia, figlia di Zeus.- bisbiglia il ragazzino tra sè.

La bambina aggrotta la fronte, scocciata.
-Ancora tu?!-
-Ancora io.- conferma Luke. -Chirone mi ha detto di farti fare un giro per il Campo.- Non le rivelerà certo che è una bugia bella e buona.
Talia lo squadra sospettosa. -E perchè proprio tu?! Sei un bambinetto.-
-Cosa c'entra? Sono l'alunno migliore di tutti.- racconta allegro.
Lei gli lancia uno sguardo obliquo. -No, sei un bugiardo. Non ci credo neanche un po'.-
-Allora come farei ad avere questa?- Luke estrae finalmente da dietro la schiena una corta lama ottone, lunga circa mezzo metro. Non le rivelerà certo che l'ha rubata al capanno delle armi il giorno prima.
La bambina sgrana gli occhi, ammirata. -Ohh.-
-Ti piace, eh?- Lei annuisce con la testa, incantata dal bagliore del metallo.
-Se vieni con me a giocare potrai provarla.- sogghigna lui.
-Ma tu non fai altro che ricattare la gente?!- protesta Talia, spazientita.
-Più o meno. Allora, che ne dici?-
Una pausa. -Dico che vengo...ma lo faccio solo per la spada! Mantieni la promessa, o un cazzotto non te lo toglie nessuno.- grugnisce lei, seguendolo.
Non gli rivelerà certo che lo trova piuttosto carino, con quei capelli dorati.




***



E anche l'ultima. L'ultima, la più dolorosa.





-Talia! Talia! No, no!-
Luke impazzisce. Il panico invade la sua mente lacera.
Non riesce a pensare, non riesce a comprendere. Vuole solo urlare, implorare quegli dèi che dovrebbero essere la loro famiglia e invece osservano indifferenti Talia agonizzare.
Vuole salvarla. Ma è già finita. Non c'è ormai più niente da salvare.
-No, non può essere! Non puoi! Non puoi...-
Può solo assistere inorridito ed impotente a quello spettacolo agghiacciante. Il suo sangue sgorga, sgorga, sgorga di più. 
Impregna tutto, impregna i vestiti, impregna il suolo, impregna quei capelli che ama, quel viso che ama, quel corpo che ama. Una pozza rosso cupo che si propaga inesorabile.
Sente odio e disperazione fondersi insieme, divenire un sentimento nuovo, senza nome. Solo la morte gli riempie, annebbia, soffoca la mente.
La ragazza solleva appena le palpebre, un movimento impercettibile. Uno spiraglio incredibilmente blu, incredibilmente incantevole.
E' magnifica. Sta morendo ed è magnifica.
Sta morendo! Morendo!
-Talia, ti prego, no. Ti prego, non andare via! Non andare!-
Può solo ripetere all'infinito le stesse amare, dannate parole che finisce per detestare. Detesta anche se stesso, perchè non può fare nulla, perchè è sciocco e inutile, perchè non riesce a dirle niente di più intelligente.
I suoi occhi. Anche loro stanno morendo. Li adora, sono così belli. Non li vedrà mai più.
-Talia...Talia...-
Sussurri privi di speranza, privi di significato. E' come non dire nulla, ma in fondo tutto. Talia, Talia, Talia.
Lei è lì, abbandonata a terra, circondata da tutto quel rosso. Socchiude le labbra delicatamente.
-Annabeth.- mormora infine. Luke non l'ha mai sentita parlare così piano. -Annabeth, non piangere. Non piangere...-
La voce va sfumando, fino a svanire, come se solo pronunciare questa breve frase le costasse un grande sforzo.
Solo in quel momento il ragazzo si accorge della bambina inginocchiata al suo fianco, che singhiozza sommessamente con il viso affondato fra le mani.
Non la smette. Non la smetterà per un sacco di tempo.
Talia tace. Guarda Luke, guarda quella cieca, sorda, vuota desolazione.
Allunga la mano, stringe le sue dita con quelle di lui. E' già bianca, già fredda. Già morta.
-Luke.- Solo un bisbiglio, delicato come una foglia in autunno.
Luke, solo questo ha detto. Luke.
Poi basta. Le palpebre cedono con un fremito.
E' a quel punto che il suo corpo snello diviene un lungo tronco sottile, i suoi indomabili capelli fronde fitte e scure.
Luke si ritrova a stringere delle radici.
Luke, Luke, Luke.
Quell'eco non sarebbe sparito presto.
Non sarebbe sparito mai.







Ma, in fondo, non esistono prime o ultime volte. Vivremo l'uno nei ricordi dell'altro, l'uno nei pensieri dell'altro.
L'uno nel cuore dell'altro.









Note dell'Autrice: Ahah! Visto? Sono riuscita a scrivere ancora. ^-^
La seconda Talike in cui mi accingo. La prima sembra essere piaciuta abbastanza, spero che anche questa non sia malissimo!
Più scrivo su di loro, più mi sembrano perfetti insieme. =) Dài, cosa c'è di più tenero di un piccolo astuto Luke? *.*
Beeene, mi dileguo. Spero di ricevere vostre recensioni!
Lucy








  
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