Desiderava solamente vederlo raggiungere il piacere, utilizzando il suo corpo come strumento.
Perché Kisaragi non era bello, almeno non per i suoi canoni.
Per lui la bellezza era la forza e non un fisico pallido e femmineo come il suo, che da sempre era fonte di risate e causa della sua vergogna.
Sapeva benissimo che non avrebbe mai raggiunto la perfezione di Rikiya che, con la sua possente muscolatura e la carnagione ambrata, l’aveva fatto sempre sentire inadatto. Così fuori luogo da riuscire a farlo sentire in un certo qual modo ‘speciale’ quando il difensore l'aveva scelto come amante.
[GaoKisaragi]