Era ancora notte; la Campania, l'enorme e lussuosa nave da crociera, stava lentamente affondando verso il mare, facendo vedere ai sopravvissuti, in salvo sulle scialuppe, la sua prua.
Ad un tratto uno squarcio divise la nave a metà, facendo sprofondare la poppa immediatamente, mentre la prua, che si ergeva, si abbatté pericolosamente sul mare e sui sopravvissuti che si trovavano, per loro sfortuna, là sotto.
Tu stai per volgere il tuo sguardo alle stelle quando ad un tratto noti qualcosa, o meglio, qualcuno. Assottigli lo sguardo per mettere a fuoco e lo vedi. Sì! È il passerotto! Quel bellissimo bambino con quel meraviglioso occhio color zaffiro. È in acqua con un salvagente e preghi Dio affinché si salvi così da poterti di nuovo riflettere in quell'iride blu.
Volgi lo sguardo nuovamente alla nave. È affondata; solo allora levi il bicchiere di vino in alto e dici al vento e al mare (e ai 4 tizi che ti volevano fare fuori):
«ADIOS BITCHES!»
È un orrore ma non potevo non scrivere qualcosa riguardo la nave che dopo 9 capitoli, da quando Sebastian e Ronald avevano affermato nel 55 che sarebbe affondata entro un'ora, è affondata ora, nel capitolo 65. 9 mesi. Un parto. Bravissima Yana, ce l'hai fatta!
L'ultima frase non è mia, lo dico per precisare ma appartiene ad una persona iscritta al allblackbutler.forumfree.it così come l'idea di Druitt tranquillo su una barca a bere vino.
Spero che vi piaccia la mia piccola storia, a me sembra che ci sia un lieve DruittXCiel, ma a chi non viene voglia di andare lì e riempire il bocchan di coccole? Ci vedremo con un'altra piccola storia riguardante la saga del Titanic! See you later!