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Autore: Ativana    20/01/2012    0 recensioni
Ho vinto il premio Vergaro Forte per questa rinomata storiella. Naturalmente non e' vero come non lo e' la seguente.
Genere: Avventura, Comico, Demenziale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Allo scadere di ogni settimo giorno, nel piccolo vostro regno, il cavallo della strega si misurava con le reclute. Quest'ultime erano sempre scosse dal nervosismo, un capolavoro di tensione migliore del solito. Ridenti il giorno avanti, le reclute dovranno risolvere all'antica tutti i loro problemi, oggi! Gli addetti facevano ansare queste reclute fino al loro medio tolleramento; poi veniva ( sempre preparatorio alla gara ) il lavoro in campagna, e qui esse avevano la possibilita` di assorbire molta acqua per poi passare il peso con qualche chilo in piu`. Una di loro sovrastava in altezza gli altri membri del gruppo, ma l'eguaglianza di trattamento rimaneva; durante l'allenamento le reclute persero un anno, che per loro fu simbolo di schiavitu`. Naturalmente il cibo era di un importo che non veniva ben precisato, e telvolta era anche a disposizione quello non ancora scaduto. D'altro canto, il cavallo della strega, che vantava innumerevoli tentativi d'imitazione, aveva ricevuto recentemente gravi notizie da far restare a bocca aperta per esempio: un putto alato raggiunto a morte da una freccia; oppure il paese piu` popoloso con un capitale limitato...etc. Le reclute stesero sopra di loro per riparo, due misteriose potenze simili a burrasche di mare; abituate a darsi coraggio, quel giorno prima della competizione, seppero apprezzare del buon caffe` senza zucchero. La gara era sullo stile libero ma assolutamente vietato era far capire all'avversario eventuali mosse d'attacco. Incidenti per limitare il corso della lotta venivano ammessi solo se causati da imbrogli vari o nel caso in cui, per ripicca contro le autorita`, una qualsiasi recluta avesse attaccato un cavallo alla propria auto ed ora se ne va in giro con questo strano veicolo. Uno di loro infatti, che amava esprimersi in paradossi, affermo` che il giorno piu` bello della sua vita e` stato quello in cui le venne permesso di guidare un'automobile; il cavallo della strega riconobbe in costui una statua commemorativa che precedeva il nome del Monaco che piaque molto ai bimbi nel mese di Febbraio. Ora i bordi della Bestia ( 5 in tutto ), riepilogarono la struttura originale dell'animale e con un coltellino tascabile tolsero il coperchio facendolo ruotare ad Ipsi, una egregia iperbole a schema libero. Intanto il via era stato annunciato, e l'allarme manifestato dalle reclute fu certamente provocato dall'estrema sensibilita` dei loro baffi alle onde d'urto che si propagano nell'aria. Il cavallo, che e` ora nella piu` nera miseria, ammazzate alcune reclute in nessun tempo, si senti` inframezzato da due piu` grandi di lui; si muovevano fumanti senza motore donando una sconfitta vergognosa a quello che stava nel bel mezzo. Il cavallo motivato a viaggiare, nel bosco e nella foresta procedeva sulle rotaie; in altre parole si sollevava con corde robuste per mangiare, poi si gettava nel porto per bere. In ogni modo, con o senza il cavallo stregato, la gara ebbe termine. Si prelevo` il campione e lo si immise in uno di quei reattori identici, in modo che le tracce di pelame presenti, assumendo un periodo di calma negli affari, rivelino il tipo di terreno sul quale la belva poso` il suo didietro per la prima volta.
  
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