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Autore: Luna Crescente    20/01/2012    2 recensioni
Questa storia me la raccontava sempre mia mamma quando facevo il bagno.
Una bambina viziata, diventa vittima di una strana leggenda che la trasformerà completamente.
Genere: Fantasy | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Il pesciolino rosso
 
Valentina era una bambina di 8 anni circa,era gracile, pallida, ma con delle dolci gote rosacee.
Era viziata, a volte sgarbata,poco ubbidiente verso i genitori e arrogante.
Odiava fare quello che gli veniva richiesto, ma per questo se ne pentirà.
 
“Valentina! Dove sei?, vieni, devi fare il bagno…”
“Arrivo”
“Valentina,adesso tu ti fai bagno, mentre io preparo la cena, ok?”
“Si mamma, …”
“Tra una mezz’oretta torno e voglio trovarti ancora qui, chiaro?”
“Ho detto si!”
 
Valentina si infilò nella vasca, l’acqua non si vedeva, era completamente ricoperta da una morbida e luccicante schiuma.
La madre dopo mezzora tornò, con piacere vide la figlia tra le bolle che giocava tranquilla.
 
“Valentina, tra un’ora sarà pronta la cena, tra poco esci però, ricordati che non devi stare troppo a mollo”
“Perché no?”
“Come? Non te lo ricordi più?”
“Cosa”
“Ma la leggenda!”
 
La leggenda di qui parlava la madre, era una storiella che veniva tramandate da madre in figlia, lei non ci credeva veramente, ma si divertiva a raccontarla.
 
La madre incominciò a raccontare
 
“La leggenda narra che se si sta troppo a lungo nell’acqua le dita ti si squamano, e poco a poco ti trasformerai in un pesciolino rosso”
“Ma va! Sono solo storielle, io faccio quello che voglio!”
“Fai quello che vuoi Valentina, io ti ho avvertito”
 
Valentina no ci fece troppo caso, continuò a giocare e perse la cognizione del tempo.
Dopo un’ora la madre tornò, entrò in bagno e notò che nella vasca non c’era più nessuno.
 
“Valentina! Dove sei!? Vieni fuori, non è ora per giocare a nascondino”
 
La mamma cerco in bagno, poi nella camera immensa e piena di giochi della figlia, ma niente.
Inizio un po’ a preoccuparsi, ci mise circa 30 minuti per controllare in tuta la casa.
Poi decise di tornare in bagno, per vedere se magari, aveva deciso di tornare nella vasca.
Niente, non cera nessuno.
La madre era preoccupata, poi vide che la schiuma si muoveva, si avvicinò e restò di sasso.
Tra la schiuma, c’era un piccolo pesciolino rosso, che muoveva la bocca come se volesse urlare.
 
“Oddio! Allora la storie era vera!”
 
La madre stava per svenire, quando suonò il campanello.
Era il padre.
“Amore! Valentina, sono a casa, ti ho comprato un regalino, vieni a vedere!”
 
Nessuno rispose.
Il padre allora salì ed entro in bagno.
Vide che la moglie era seduta sul bordo della vasca da bagno, con il volto scioccato.
 
“Cos’è successo?! Dove Valentina?”
“V-a-l-e-n-t-i-n-a è…d-d-i-v-e-n-t-a-t-a u-un pe-pe-pesciolino rosso!!!”
“Ma fammi il piacere, mi sto arrabbiando, dov’è nostra figlia!”
 
La madre continuò a balbettare ed a indicare un triste pesciolino rosso che stava tremando tra le bolle.
Il padre arrabbiato fece una cosa di cui si pentì presto.
Aprì il tappo della vasca, in meno di un minuto la vasca era vuota, l’acqua, la schiuma, e il pesciolino erano spariti.
 
“Cos’hai fatto! Era nostra figlia!!”
 
La madre cominciò a piangere, il padre vedendo come piangeva disperata iniziò a crederci anche lui.
 
“Ma allora era davvero nostra figlia!”
“S-s-s-i..”
“Dobbiamo trovarla!”
 
I due in meno di un minuto si ricordarono che l’acqua scaricata finiva nei fossi.
Di corsa scesero le scale, uscirono e andarono a cercare il fosso più vicino.
Ormai si era fatto buio, non si vedeva niente, l’unica fievole luce veniva da una mezza luna.
Mentre correvano notarono un vecchietto in bicicletta che tranquillamente guidava nell’oscurità delle tenebre.
 
“Scusate per l’intromissione, ma cos’è successo?”
“Non ci crederà mai! Nostra figlia è diventata un pesciolino rosso, ed ora è tutta sola in un lurido fosso”
“Ho signora, anche lei non mi crederà, non è la prima persona che mi racconta questa storia”
“Davvero??”
“Si, e so anche la soluzione,se volete riavere vostra figlia, dovrete prendere tutti i suoi giocattoli, metterli in un grosso sacco e buttarlo nel fosso dove c’è vostra figlia, il fosso dovrebbe restituirvi vostra figlia sana e salva”
“Ok, faremo tutto per riavere la nostre Valentia”
 
I due non fecero in tempo a finire la frase, il vecchietto era magicamente svanito nel nulla.
I genitori corsero a casa, salirono nella stanza della figlia e iniziarono a riempire i sacchi.
Dopo un’ora avevano riempito 14 sacchi neri colmi di giochi,peluche,bambole,…
Tornarono al fosso dove videro un piccolo pesciolino che tremava, tutto sporco di alghe, la madre era molto preoccupate,perché sarebbe potuta essere preda di rane, pesci più grandi, topi e nutrie.
Presero i sacchi e li buttarono uno a uno nel fosso.
Aspettarono.
Dopo mezzora,videro in lontananza una bambina tutta sporca di alghe che tremava e piangeva.
 
“Valentina!”
“Mamma, papà!”
 
Valentina, ancora terrorizzata corse verso i genitori e tutti insieme tornarono a casa.
 
“Valentina”
“Si mamma?”
“Lo sai che devi rifare il bagno?”
“Si…”
 
Valentina si infilò nella vasca, ci mise 15 minuti per fare il bagno, non voleva rischiare di nuovo.
Dopo il bagno Valentina si asciugò ed entrò in camera sua per giocare.
 
“Mamma!!!! Dove sono tutti i miei giochi!!”
“Gli ho dovuti buttare nel fosso per riaverti, non ti preoccupare, te ne compreremo dei nuovi”
“Grazie mamma, ma me ne bastano pochi.”
 
La mamma restò di sasso, dopo quella brutta esperienza Valentina era totalmente cambiata.

  
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