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Autore: Leannel    08/04/2004    1 recensioni
Una caduta infinita. Tutto ti sfugge di mano. Ma una nuova forza nasce nell'anima del più saggio.
Genere: Malinconico, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Gandalf
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Introduzione

Introduzione

 

 

 

Ciao a tutti!!!!!!!!!!!!!!! Come vi passa la vita??? A me benino.. Nulla di speciale.. Scusatemi se vi passo solo Fiction già cominciate o auto-conclusive, ma le due belle lunghe che ho in cantiere sono, per l’appunto, ancora in cantiere. Quella che menderò per prima (per il semplice fatto che la scriverò direttamente al computer) si chiamerà Vite Passate e narrerà della storia dei quattro compagni di Leannel prima e dopo (per chi c’è un dopo) la guerra dell’anello. Il problema principale è che mi devo documentare sulle situazioni precedenti della TdM, nei punti in cui mi sarà utile. L’altra la vorrei scrivere in gran parte a mano, come ho fatto d’altronde con Leannel e Ricordi. In anticipo spero che vi piacciano.  Per la prossima auto conclusiva stavo pensando a un dialogo tra Eomer e Faramir, oppure tra Eomer e sua sorella (alla faccia della fantasia!). Comunque per ora rubo poco del mio tempo prezioso per mandarvi una ficcina auto-conclusiva su Gandalf. Posso capire che la contestiate. Ho scritto che avrei fatto FF solo su personaggi non visibili. Ma siccome la metà ne ho già fatti e forse l’unico personaggio realizzato bene nella Trilogia di Jackson è proprio Gandalf, ho pensato di indirizzarla a lui. Vecchio Gandalf. E, a sorpresissima, questa auto conclusiv, non è ambientata a Minas Tirith. Infatti è narrato nelle poche pagine che seguono il travaglio mentale di quel povero, vecchio adorabile stregone, dopo essere caduto dal ponte di Kazhad-dhum ed aver sconfitto quel fetente del Balrog. Dico mentale perché è più poetico che lui non veda e non possa toccare quello che accade intorno a lui. Ma questo è riservato alle pagine che seguono. Spero che vi piaccia anche questa.

 

A tutti quelli che cadendo si sono sempre rialzati

 

A tutti quelli che nemmeno per un istante pensavano che avrebbero potuto dubitare

 

A tutti quelli che reputano le mie FF troppo simili tra di loro.

 

Vi ringrazio

With Love

Zoozy

 

PS: Non è che qualcuno mi trova una descrizione abbastanza dettagliata della caduta di Numenor?

 

PS2: La terza dedica è per quelli che, come sembra a me, reputano le mia auto conclusive, ripetitive e simili.

 

PS3: qualcuno può spiegarmi perché è stato dato un punteggio più alto ad Arrivederci che ad Una sola strada? Personalmente a me piace molto di più la seconda!! Prego rispondere
Risveglio

 

 

 

Le punte delle dita sembrano riprendere a vivere. Pizzicano dopo tanto inutile, immobile torpore. Quanto tempo sarà passato, ti chiedi, cos’è successo?. Tutto e niente. Un ombra ha avvolto la tua mente e i tuoi pensieri. Ti ha catturato. Pensavi che non avresti mai potuto farcela. Eppure lo senti. Labile e lieve. Il tuo stesso respiro. Ti fa molta paura, sapere che puoi ancora respirare. Vorresti che fosse finito tutto. Cos’è successo? Sono morto. Vorrei essere morto. Meglio la morte che la sconfitta. Meglio la morte che l’essere catturato e usato. Usato per scopi indegni.  E le tenebre ti avrebbero oppresso.

‘Non è questa la fine’ dice una voce. Una voce ancora più flebile del tuo respiro. Eppure nella tua testa è così chiara e forte. La voce di una donna. Una voce che non ha corpo. Celestiale ed irraggiungibile.

‘Ancora lungo è il tuo viaggio’ Come se un nuovo soffio di vita fosse nei tuoi polmoni. Il respiro non ti appartiene più. Appartiene a quella donna della quale conosci solo la voce. Hai paura. Eppure ti senti sicuro. Sicuro del fatto che non sei morto. E che non sei neppure stato catturato e torturato. E che ancora non è tutto finito. Che ancora la tua terra, la nostra terra non ha smesso di girare. Il tuo pensiero erra, per vie che ritenevi perdute..

Ora la ricordi bene. Quella forza devastante. Pensavi di essere molto più forte. Pensavi che nessuno avrebbe potuto metterti in difficoltà o addirittura sconfiggerti. Eppure quella nera forza devastante… Già. È solo come una macchia nera che per adesso riesci a ricordarlo. Non ne hai la forza. Non ne hai alcuna intenzione. Una macchia nera intrisa di potere. Quel potere che ti è sempre mancato. Vero Gandalf il grigio?. Non sei mai stato freddo e spietato. Per questo da molti sei stato definito uno stupido. Ma non te n’era mai importato. Del giudizio degli altri. Avevi sempre saputo che nessuno conosceva come te la verità. Nessuno. Meno tra tutti Saruman il bianco. Bianco? Come poteva ancora dargli questo nome? Come puoi ora che le tue vesti sporche erano divenute candide, come i tuoi capelli e come la tua anima. Non  volevi ricordare. Quando il mondo dei grandi aveva scelto lui a te, decidendo in modo avventato la propria sorte. Rimarrai sempre uno sbruffone in fondo all’anima. Cosa sai di che sarebbe accaduto se fosti stato tu al suo posto? Ma è sempre bello pensare che nelle tue mani tutto sarebbe andato per il verso giusto. Beh ora davvero tutto è nelle tue mani. Nelle mani di uno stolto? No, nelle mani di un uomo buono. Lo senti ancora, profondamente il dolore di quei colpi che hai subito nelle notti precedenti. Nitido. Fa male sapere che per poco quella forza non ti ha devastato. Fa male sapere che ora sei solo. Solo al mondo. Un nuovo potere vive in te, una nuova luce vi brilla. Non sei più solo. Altri necessitano il tuo aiuto. Il tuo potere è inutile se lasciato tra le tue mani solamente, se non viene dato a nessuno. Inutile la tua evoluzione.

Eccoti. Lentamente ti stai rendendo conto di chi sei. Di chi sei diventato. E da paura la tua diventa consapevolezza. Consapevole del tuo futuro,del tuo ruolo. Le tue gambe riprendono forza. Eccoti. Sei in piedi. Ma la tua mente vaga ancora in un oceano di niente. Ora sei pienamente consapevole che molto del tuo futuro, del futuro di tutti, potrebbe dipendere da te solo. Non sei uno che ha paura. Le sfide non hanno mai smesso di eccitarti solamente. Sei rimasto sempre uno sbruffone in fondo. Un nuovo pensiero, come un lampo nel cielo scuro d’inverno. E coloro cui avevi dato l’unica garanzia della tua protezione? Come stavano loro? Anime perse nel bel mezzo della nera tempesta della battaglia? Come te del resto. Nessuno di loro sarebbe resistito in vita ad una tale esperienza. La loro forza. Devi percepirla. Non sarai mai più in pace con te stesso se non sentirai la loro forza. La loro vita scorrere nel fiume intenso della vita. Silenzio…

Tranquillità..

Eccoli. Vivi. Quasi tutti. Uno solo era perito. Ma ti aveva già confidato che conosceva che sarebbe giunta la sua fine. E la tua caduta non doveva averlo reso più forte. Povero mortale. Qual’era il suo nome? Non avevi alcuna voglia di ricordarlo. Né tempo. Dovevi volare come il vento per rimediare agli errori compiuti. Gli altri compagni erano in vita. Due soli, i più importanti erano irraggiungibili. Dovevi volare. La speranza era tornata ad albergare nel tuo cuore. Mai in vita l’aveva lasciato. Solo ora, quando avevi sfiorato la morte. Ma non c’era più morte. Solo quella nuova luce, ora. E adesso corre, Gandalf il bianco. Corre sul suo magico cavallo dal manto cangiante. Corro alla ricerca di ciò da cui sono stato allontanato la mia missione abbia l’esito migliore. Spero. Spero adesso, al mio risveglio.

 

 

With love again

Zoozy, Leannel e (in questo caso) la bocca di Mithrandir.

  
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