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Autore: Daequan    21/01/2012    2 recensioni
Le parole si seguono e intrappolano, ritte come vecchi gerarchi, ma forse anche pių rigide e, in fondo, inutili.
Genere: Poesia | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Fiorisco e ballo,

ma il mio sangue č mosto;

e nel mio moto ostico,

pasticcio e non ho posto,

e il mio verso č posticcio

come un pasto riscaldato,

sacrificio al fuoco del

passato pių indigesto.

 

Vorrei non esser desto

e abbandonare il sogno,

vorrei pensarmi vero,

e costruirmi un regno,

vorrei non esser solo,

ma odio litigare,

vorrei da te un impegno,

ma non mi so fidare,

e la mia preghiera, cosė,

non fa pių testo. 

   
 
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