21/01/2012
6 recensioniT i t o l o Bourbon
clears the pain
F a n d o m The vampire diaries
P e r s o n a g g i / P a i r i n g Damon Salvatore, Alaric Saltzman
G e n e r e Triste
A v ve n i m e n t i Drabble
T i m e l i n e Post 3x12
P r e m e s s a d e l l ' a u t o r e E' una cosa orribile, senza senso, che non meriterebbe nemmeno di essere pubblicata. Ma che ci posso fare, proprio non posso stare senza pubblicare (una rimaaaaa. Ok, sono completamente andata).
Bourbon clears the
painF a n d o m The vampire diaries
P e r s o n a g g i / P a i r i n g Damon Salvatore, Alaric Saltzman
G e n e r e Triste
A v ve n i m e n t i Drabble
T i m e l i n e Post 3x12
P r e m e s s a d e l l ' a u t o r e E' una cosa orribile, senza senso, che non meriterebbe nemmeno di essere pubblicata. Ma che ci posso fare, proprio non posso stare senza pubblicare (una rimaaaaa. Ok, sono completamente andata).
« Chissà
come mi chiamano le mie ex. »
« In nessun modo, sono tutte morte. »
« In nessun modo, sono tutte morte. »
Il professore guarda l'amico seduto accanto.
Giacca di pelle nera, gomiti elegantemente appoggiati sul bancone, bicchiere mezzo vuoto di Bourbon tra le mani e sguardo concentrato sul fondoschiena di una delle tante cameriere sexy del locale.
Una montagna di sofferenza, nascosta sotto quella maschera che raramente il vampiro si era tolto. Quella smisurata mancanza di affetto che negli anni aveva costruito, mattone dopo mattone, le pareti di roccia attorno al cuore, nascosta in quei sorrisini sprezzanti che egli rivolgeva a chiunque avesse un briciolo d'umorismo per riconoscerne il doppio senso.
Squadra quel bicchiere di alcool tra le mani di Damon e poi sposta il suo sguardo sul suo bicchiere, ancora troppo pieno.
Inizia a sorseggiarlo piano, troppo distratto dalle risate di alcuni giovani seduti ai tavoli in fondo, anche per bere. Ma poi, quando sente l'amico appena sussurrare "un altro" con fare disinvolto e tranquillo, non può far a meno che aumentare la quantità d'alcool a ogni sorso, fino a bere l'intero contenuto.
E se Damon non ne avesse chiesto un altro anche per il professore, egli si sarebbe bevuto il bicchiere. Quel vuoto che sentiva dentro era ricomparso così, da una misera battutina macabra, a cui il vampiro proprio non aveva saputo resistere. Eppure, lui non gliene faceva una colpa, sapeva che ciò che aveva detto era semplicemente la verità.
Un altro sorso, e quel vuoto inizia a scemare, cancellando qualche misero pezzo di ricordo ancora incastonato in qualche parte remota del cuore.
Un altro, e la mente si perde in quelle risate fastidiose e troppo alte.
Un altro e ora anche il vampiro sorride.
In fondo, ci avrebbe pensato il Bourbon a cancellare il dolore.
Lui non avrebbe dovuto far altro che bere.
