Uno strano matrimonio
1. Il rapimento
Come di
consueto il gruppo si era fermato nel piccolo villaggio di Kaede; Sango,
infatti, era rimasta ferita e non aveva ancora ripreso conoscenza.
C’era
molta confusione nella capanna della vecchia sacerdotessa poiché, la ragazza,
avendo perso molto sangue era stata messa sotto “osservazione”. (ma che è una
cavia?! Nd.Sango-chan)
Kaede: Su
Shippo! Vai a prendere dell’acqua al fiume.
Shippo:
Subito!!! [Sempre a me toccano i lavori più duri!]
Miroku:
[Cara Sango riprenditi in fretta.]
Kaede:
Ormai ho fatto tutto ciò che era in mio potere, tocca a lei il resto.
Kagome e
Inuyasha uscirono dalla capanna a prendere una boccata d’aria.
Il sole
era sorto da poco e risplendeva nel ruscello che attraversava il villaggio.
Un leggero
vento portò al naso di Inuyasha uno strano odore.
Inuyasha:
Ho una strana sensazione, sarà meglio che vada a controllare.
Kagome: Si
ma stai attento.
Così in un
attimo il ragazzo scomparve dentro la foresta.
Nella stanza.
Kagome: non temere si sistemerà tutto
Miroku: lo spero
Kagome: [Inuyasha non è ancora tornato chissà dove sarà!]
Shippo: eccomi ho portato
l’acqua
Kaede: grazie metti qui il
secchio, per favore Kagome potresti andare a prendermi delle erbe medicinali?!
Kagome: non c’è alcun
problema farò in un attimo
La ragazza si addentrò nel
bosco e man mano che si inoltrava il percorso si faceva sempre più buio. Kagome
aveva un brutto presentimento: pensava che qualcuno la stesse seguendo!
All’improvviso comparì, davanti a lei, una strana figura: era un demone gatto.
Kagome: chi sei??
Spaventata la ragazza si
girò e incominciò a correre. Aveva poco tempo prima che il demone riuscisse a
prenderla e ancor meno per pensare ad un piano di fuga. Trovò una piccola
apertura nella roccia e vi si nascose dentro. Ad un tratto un gas velenoso
entrò nel nascondiglio di Kagome. Lei non riusciva a respirare e cominciò a
tossire sempre di più. Lo strano individuo la localizzò e con fatica la ragazza
cercò di scappare fichè non cadde al suolo stanca e confusa per via del fumo.
Il demone si avvicinò e velocemente la prese in braccio e cominciò a correre verso
il centro del bosco.
Kagome appena si riprese si mise ad urlare e Inuyasha , sentendo la sua voce, si
precipitò nel bosco, ma era troppo tardi; Kagome era scomparsa.
Il ragazzo vide una strana barriera che però non riuscì ad oltrepassare, neache
usando Tessaiga.
Dopo vari tentativi
Inuyasha tornò nella capanna dove Sango si era appena svegliata.
Il mezzo demone preoccupato chiese informazioni a Miroku sulla strana barriera
magica che si trovava nel bosco.
Miroku: questa è una porta che conduce in un luogo completamente diverso.
Inuyasha: che cosa vai
blaterando!!non mi interessa, dimmi solo dove porta?!!
Miroku: non lo so, per
scoprirlo dobbiamo oltrepassarla. Ma prima di sprecare la mia energia dimmi
perché mi chiedi questo!
Inuyasha: penso che kagome
si trovi lì dentro.
Miroku: cosa la divina
kagome lì dentro? E perché mai?
Inuyasha: allora ti
sbrighi, kagome potrebbe essere in pericolo!!!! [non voglio perderla]
Miroku: ero talmente
preoccupato per Sango che ho dimenticato il mio bastone. Vammelo a prendere e
mi raccomando, non dire niente a Sango non vorrei che si preoccupasse troppo.
Inuyasha: come vuoi.
Inuyasha si mise a correre
verso il villaggio.
Continua
Kagome-chan: ecco la fine del primo
capitolo
Sango-chan: e presto ci sarà il secondo!
Kagome-chan: questa ff l’aveva già scritta qualche
anno fa e ora l’abbia rivista e la stiamo riscrivendo
Sango-chan: si ora stiamo cambiando alcune cose e
ci farebbe piacere se continuaste a leggerla
Kagome-chan: e magari a commentarla