Storie originali > Nonsense
Ricorda la storia  |      
Autore: Ativana    23/01/2012    0 recensioni
Storiella comica e fantastica.
Genere: Comico, Demenziale, Fantasy | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Ugo perse 20.000 lire esattamente a due piedi dal Cavalier Covoni, esempio tipico di compostezza. "Il dolore e` utile a tutti", affermo` il Covoni brandendo male la sua custodia per fisarmonica. Se effettivamente Ugo fosse sceso solo da un paio di minuti, il portone nell'aprirsi, non l'avrebbe fatto cadere facendogli cosi` smarrire il denaro. Il Cavaliere, che suona in modo infame, e` inoltre per sua sfortuna un impiegatuccio tartassato che vedendo le ventimila per terra non esito` a fare il furbo. Era quasi mezzanotte ed un monte nelle vicinanze eruttava scarsamente; Ugo rintraccio` il senso dell'equilibrio e si mise in piedi girando gli occhi. Intanto il Cavalier Covoni con i soldi trovati compro` un po` di terra da lavorare ( cosi` sono le azioni dei pazzi ) ! Ugo, che credeva nella pistola, se la tenne cara per tutto il tragitto verso la casa del Covoni. Quest'ultimo venne colpito dal rimorso per il male commesso proprio nel mezzo di una telefonata anonima; Ugo, che fino a quel momento aveva usato una torcia a batteria ( che si scarico` ), invento` la dinamo scaraventanto, la non piu` utile pila nel fiume di Bottego. Per non so come si sa`, un asino ritorno` a galla con la pila esaurita, e con un microfono annuncio` l'estinzione delle piante basse nel fiume. Tornando a Ugo, aveva assunto la posizione ideale per incastrare il Cavaliere, quando un improvvisa vocazione, seguita da divagazioni orchestrali, gli fece avere l'illusione del corpo del Covoni appeso dovunque. Costui invece nella vera vita, allungo` dal piano superiore ( Ugo stava per strada ) due enormi braccia regolabili orizzontali che furiosamente scavarono una galleria nel terreno. L'ente spaziale che chiudeva proprio allora sotto forma di negozio, lascio` a guardia il maschio della capra; Ugo prima di cadere nella voragine creata dal suo nemico, si volto` e indico` il capro come sua prossima vittima ( faccende di cuore ). L'ineluttabile destino in cui credono gli Arabi lo aspettava alla fine della galleria verticale sotterranea; un sacro arredo circondava per meta` Ugo, che non del tutto sicuro di quello che stava succedendo, celo` gran parte dei sentimenti con un "Capace di Cavarsela"! I diagrammi del suo rendimento psicofisico erano scolpiti sui muri accanto al soffitto, rivelando una acuta tendenza alla pigrizia. "Che odioso fannullone era l'Ugo", scrisse un tempo lo scrittore comico Palloni Armadio - "Quand'era a casa si dimenticava spesso la prima parola della Divina Commedia". Benche` avesse trasmesso la malattia del sonno a molti suoi coetanei, Ugo sopravvisse per molti decenni, collezionando oggetti vari e simpatici, come: un minuscolo pugnale, una cintura del Kimono, uno strumento musicale d'ebano non nuovo, una sbarra gigantesca, un eco Binson, uno dei due figli di Rea Silvia, un ritratto di compar Alfio, etc.etc.etc. "Ugo era un deficiente che voleva farsi notare ad ogni costo!"
  
Leggi le 0 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Nonsense / Vai alla pagina dell'autore: Ativana