Silenzio …
L’ oscurità avvolgeva ancora ogni cosa, nonostante la luna fosse scomparsa ormai da tempo…
L’ alba si avvicinava, ma ancora non se ne poteva sentire nè il calore, nè la luce… Era questo il momento migliore… Doveva agire…
Un vento leggero sfiorava la pelle del cacciatore, facendo ondeggiare i suoi capelli dorati, era in agguato, nascosto con il favore dell’ oscurità. Quell’ oscurità tanto cara al suo nemico.
Aveva ricevuto l’ ordine di eliminarne un altro, questa volta non era una preda qualsiasi era un purosangue! Ormai, erano mesi che in quella regione scomparivano ragazzini, alcuni venivano ritrovati morti, altri si dileguavano nel nulla … Questa scia di sangue poteva essere solo opera di una creatura spaventosa, un mostro! Ne aveva già viste tante di queste creature, ma questa era il suo primo purosangue, non avrebbe fallito, da sempre faceva parte dell’ associazione “Hunter”, era stato scritto nel suo destino che sarebbe diventato un cacciatore e lui avrebbe fatto in modo di essere il migliore, quindi questa volta, più di qualunque altra non avrebbe fallito.
Poi un urlo.
Il silenzio era stato rotto, Kaien, questo il nome del cacciatore, con un movimento fulmineo balzò fuori dal suo nascondiglio e con movimenti rapidi e silenziosi raggiunse il luogo da cui proveniva il frastuono.
La scena che vide, prima e dopo di entrare in azione lo sconvolse per sempre, gli svuotò l’ anima e la riempì di prospettive nuove!
Un uomo, se ne stava accovacciato, tremante sulla terra fredda, era interamente coperto di sangue, gli occhi di questi erano aperti, sgranati pieni di paura e rossi!
L’ uomo era certamente un vampiro… Era forse quello il temibile purosangue?
Non poteva essere! Ma allora la domanda era un'altra: che cosa poteva spaventare così terribilmente un vampiro? Lo sguardo di Kaien si spostò in direzione dello sguardo del mostro, la causa della sua paura era… una donna!?
Il cacciatore non aveva mai visto una donna così bella, la sua pelle candida risplendeva nonostante l’ oscurità, i suoi lunghi capelli corvini, ondeggiavano leggermente come onde del mare mosse dal vento, in braccio teneva un bambino coperto di sangue privo di sensi e il suo viso, il suo viso era coperto di sangue! Le labbra carnose grondavano di liquido rosso e gli occhi, gli occhi erano quelli di un demonio, erano rossi e pieni di ira!
Kaien era talmente sorpreso per quella scena che fece un passo falso, un rametto si frantumò sotto i suoi piedi e il crak risuonò in quel silenzio tombale. La donna si girò verso di lui e il vampiro disteso a terra provò a scappare, ma la donna fu più veloce di lui, depose il bimbo a terra e con un salto felino si ritrovò sopra la sua preda, fu un attimo, e del vampiro non rimase che cenere.
In quel momento Kaien capì: era lei il vampiro purosangue, era lei che doveva eliminare! La donna si girò, incrociò il suo sguardo e gli diede le spalle, infine si incamminò verso il bambino. Il cacciatore doveva fermarla, così entrò in azione, e in un attimo, proprio mentre lei si chinava sul fanciullo, lui le puntò la pistola dritto in fronte.
" Audace da parte tua, giovane cacciatore. Puntare un’ arma così pericolosa su un vampiro purosangue…"
La donna parlò e le sue parole risuonarono come una dolce melodia ma allo stesso tempo come un arma letale. La purosangue non si mosse di un solo centimetro, e il cacciatore che aveva avuto l’ ordine di ucciderla non riusciva a premere il grilletto. C’ era qualcosa in quella creatura, qualcosa di umano che gli impediva di farlo.
"Se hai finito di combattere un nemico che non esiste, io andrei... Il bambino ha bisogno di cure"
“Il bambino ha bisogno di cure?”, erano state davvero queste le parole di quella terribile creatura. Il cacciatore era confuso non capiva, ma allora quella donna non voleva uccidere il bambino, voleva salvarlo!
Ma allora perché ucciderla?! Non era lei il mostro!
Il cacciatore abbassò la pistola. Il vampiro si girò, i due erano a pochi centimetri di distanza, lui riusciva a percepire l’ odore di lei sulla sua pelle, lei sentiva ogni piccolo nervo, ogni singola goccia di sangue che scorreva in lui, i loro sguardi si incontrarono, i loro respiri si incrociarono, Kaien era rimasto immobile, più osservava quella donna più rimaneva legato a quello sguardo…
Ora che si trovava di fronte a lui non era lo sguardo d’ ira di pochi istanti prima, era lo sguardo triste di chi cerca un po’ di luce in una vita buia… Lei sorrise e i suoi petali rossi scoprirono i lunghi denti affilati, era un sorriso così spaventoso ma allo stesso tempo così dolce da togliere il fiato, poi lei parlò.
" Non tutti i vampiri sono creature mostruose, c’è fra di noi chi vuole che questa guerra finisca, ti prego, ricorda le mie parole"
La vampira si girò, ma Kaien d’ istinto la bloccò, la vampira lo lasciò fare poi il cacciatore le chiese:
" Chi sei?"
Il purosangue sorrise e disse:
"Il mio nome è Yuri" poi la vampira sparì.
Quella non fu l’ ultima volta che Kaien incontrò Juri, fu la prima, il primo incontro che cambiò la vita e il cuore del nostro, ai tempi giovane hunter.