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Autore: marzia ds    24/01/2012    1 recensioni
Ragazzi e ragazze,sono tornata!Spero di essere migliorata almeno un pò dopo la ultima fic e cercando di seguire i vari consigli delle tante autrici che ho incontrato qui vi propongo una mia nuova ff.
"Il suo mento passa davanti ai miei occhi e, al suo posto, appaiono due gemme oscure quanto il mondo che ci circonda. Sono così simili alle mie che per un attimo rimango interdetto, guardandomi nello stesso modo in cui farei difronte ad uno specchio. Allora mi accarezza dolcemente una guancia, il suo tocco di fuoco arriva, dopo un'attenta delineazione della mia mascella, fin sotto il mio volto che viene lentamente attirato verso il suo riflesso. Allora le labbra si toccano, si esplorano, si comprendono l'un l'altra e tutto appare più chiaro."
Ah,dimenticavo,è una Clive x Luke,entrambi più adulti e combattuti in un mondo che sembra non appartenere a nessuno dei due.
P.s.Presenta dell'OOC riguardante Luke in quanto più adulto,il suo carattere secondo me dopo essere cresciuto
Genere: Fluff, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai
Note: Lime, Missing Moments, OOC | Avvertimenti: nessuno
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                            L'Unica Via Percorribile In Una Notte D'Inverno

 

Calore.

Tutto in questo momento è calore. L'oscurità regna sovrana sia all'interno che all'esterno e neanche un barlume di luce riesce a distruggere quella perfezione effimera durata per poco più di un secondo. Questa notte senza luna e senza stelle ci costringe in questa stanza, come se un incantesimo ci avesse imprigionato. Una volta, una sola volta prima di ricominciare a scappare. Fuggire da tutto, da tutti, dalla fine, da un nuovo inizio, da tutto ciò che finora ci ha fatto più paura. Ormai non dovrei avere più paura di nulla, ho vissuto mille avventure, infiniti disastri ed anche una Londra in fiamme, eppure la prospettiva della corsa disperata in questo momento è più allettante dello sguardo accusatore di ognuno puntato su di sé. Alla fine sono cresciuto solo d'età e forse un po' d'altezza ma ho ancora il cuore di un bambino che ha paura del buio.

“Luke, che succede?”

Si ferma, alza un po' il viso dal mio petto nudo ed io gli concedo un sorriso triste ed una lacrima solitaria. Si sbottona il gilè, lo lancia in un punto indefinito del pavimento e risale verso di me. Le sue corde vocali non emettono alcun suono e l'unica effettiva presenza che ho di lui su di me è il respiro caldo che mi ustiona la fronte. Il suo mento passa davanti ai miei occhi e, al suo posto, appaiono due gemme oscure quanto il mondo che ci circonda. Sono così simili alle mie che per un attimo rimango interdetto, guardandomi nello stesso modo in cui farei difronte ad uno specchio. Allora mi accarezza dolcemente una guancia, il suo tocco di fuoco arriva, dopo un'attenta delineazione della mia mascella, fin sotto il mio volto che viene lentamente attirato verso il suo riflesso. Allora le labbra si toccano, si esplorano, si comprendono l'un l'altra e tutto appare più chiaro. Nella mia mente una cinepresa ripassa velocemente, troppo velocemente, gli avvenimenti che pian piano sono stati in grado di coinvolgermi. E in quel momento capisco, accompagnando la mia mano dietro la sua nuca, le sottili ma esistenziali differenze che ci separano. Loro non sono costituite dall'età o l'altezza o ancora il taglio dei capelli ma sono, in confronto, ciò che realmente ci mantiene in vita, insieme. Così la sua testardaggine, la sua mente fin troppo minuziosa, il suo essere possessivo mi appaiono tutto ciò che di più bello possa esistere. La pazzia che tempo addietro lo colse ora sembra un fiore prezioso conservato in una teca di cristallo, così delicata che un solo tocco potrebbe distruggerla. Tutto questo ci distingue e probabilmente, più di qualunque altra cosa, la sua precoce maturità. Per me è, insieme al professore, quello che più si avvicina alle mie fantasie di uomo vissuto, di mondo.

In un'istante mi riscuoto dai miei pensieri e la mia attenzione ritorna ai respiri congiunti che invadono le nostre bocche. Capisce che sono nuovamente con lui e così riprende la sua dolce tortura. Per una notte basta ragionamenti, basta enigmi dettati da ciò che di più oscuro c'è: la mente umana. Il tempo sembra non passare mai eppure il ticchettio deciso della pendola mi ridesta da questo paradiso terrestre. I corpi parlano, i gemiti sommessi riecheggiano e la passione che condividiamo arriva all'apice. I nostri corpi accasciati sul letto, stremati, ricordano i cadaveri nelle fosse comuni o ancora le sagome di due angeli caduti. Il mio respiro gradualmente ritorna regolare e mentre Morfeo mi attira a sé due braccia terrene accompagnano il mio animo turbato nel mondo dei sogni.

Qualche ora dopo mi risveglio da quello che probabilmente è stato l'ennesimo incubo e,con il lenzuolo candido come unico velo sul mio corpo, esco sul balconcino della stanza dell'hotel.

L'alba è così bella e, allo stesso tempo, maligna. Con la sua luce tenera e fioca riscalda ogni essere vivente sulla Terra senza preoccuparsi di ciò che potrebbe causare dissipando le tenebre.

Per un attimo mi leggo dentro e capisco che sono diventato un'inutile guscio vuoto nonché un grandissimo vigliacco. Sono fuggito via, sparito, lasciando semplicemente un bigliettino al professore in cui lo avvisavo che sarei partito per un po'. Ero tornato ed ora sono di nuovo via. Sono diventato un po' come Pavel, un esploratore che vaga alla cieca...Purtroppo, nessuno mi ha mai raccontato di un viaggiatore senza meta riuscito a sopravvivere ad ogni incombenza senza aver fatto parte di una qualche favola dalle stravaganti sfumature.

“Già sveglio Luke piccolo?”

La sua voce mi raggiunge alle spalle e le sue braccia mi avvolgono dandomi calore. Il suo viso è appoggiato nell'incavo tra collo e spalla ed insieme a me ammira il magnifico panorama.

“A quanto pare” gli rispondo non troppo convinto

“Luke, non sei convinto di quello che stiamo facendo, vero?” domanda sicuro girandomi verso di sé

“Non lo so Clive, sono solo molto confuso, crescere, vivere, è più complicato di quanto non sembri”

“Si, ma di questo non devi preoccuparti, inizia a vivere alla giornata, come quando eri bambino, secondo me starai molto meglio!” sorride lui come se ciò che ha detto fosse la cosa più semplice del mondo

“Clive, lo stai dicendo come diresti -vado a bere un bicchiere d'acqua-”

Luke, Luke, Luke, basta crucciarti, per una volta smettila di fare l'enigmista e comportati da ragazzo, ok? Ricordi i comportamenti un po' infantili che ti caratterizzavano da piccolo apprendista gentiluomo? Prova a ridiventare come allora, tanto il mio piccolo Luke è sempre dentro e con te”

“Clive?”

“Si?”

“Mi abbracceresti solo per un po'?”

“Tutto il tempo che vuoi”

Ecco cosa mi manca di più di quando ero bambino, il tempo. Quando sei ancora un ragazzino il tempo è una delle poche cose di cui ti senti realmente padrone. Vivi felicemente ogni giorno e le brutte cose ti scivolano addosso come se niente fosse.

Sento i suoi pollici sfiorarmi le gote e solo ora mi accorgo della sensazione di bagnato che sento lungo il viso. Stavo piangendo?

“Come ti senti ora?”

“Meglio, ora rientriamo, non vorrei prendermi un malanno!”

“Eccolo, è tornato nuovamente l'irrefrenabile testardo adorabile Luke...”

Noto un sorriso sghembo increspare le sue labbra e subito un suo gemello spunta sul mio volto.

Ogni esploratore ha una sua guida e il mio caso non fa eccezione. Io ho lui e seppur la nostra passione sia durata solo per una notte le briciole di pane ed il filo legato ai nostri mignoli che costantemente ci collegano faranno sempre in modo che io possa ritrovare lui e lui possa ritrovare me.

 

Rimarrai sempre nel mio cielo, mia stella polare?”

Se il tuo animo disperso mi cercherà, io sarò lì ad aspettarlo.

     Luke, se mai ti sentirai perso vola verso di me, dispiega le tue ali verso un posto migliore”


An AnAngoletto Autrice

Eccomi tornata!
Tutti: Che felicità!*sarcastici*
Che entusiasmo...Allora,sono tornata con una fic sul mio nuovo personaggio preferito,Clive,e il suo piccolo sosia di cui sono ammiratrice già da tempo,Luke. Ho finito ieri il terzo gioco,purtroppo mi si sono cancellti i dati tre volte quindi l'ho dovuto ricominciare sempre quando ero arrivata ad un capitolo dalla fine ^^" Spero che vi sia piaciuta e bhe,io vado!
Bye Bye By Me ;P

  
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