24/01/2012
5 recensioniErano ben 5 giorni che non postavo nulla D: Basta, ho deciso, dopo questi 3 contest in scadenza a febbraio non mi iscriverò ad altri per MOLTO tempo...
... Dunque a riguardo di questa fic: qualcuno mi ha indirettamente dato un'idea interessante--esiste Junjou Minimum, quindi perché non fare qualcosa tipo Sekai Minimum? :3 Non so, potrebbe diventare una serie, se mi gira di scriverne altre, haha!
Nessuna nota particolare.
Disclaimer: mi appartiene solo ciò che scrivo, e Inokawa-sensei e Nao-kun :P [la risatina © Rokudo Mukuro, KHR X°°]
Ja ne,
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Payback
Kisa Shouta, età otto anni e mezzo, non era per nulla contento: Inokawa-sensei gli aveva detto che doveva prendere il posto di Nao-kun per la corsa ad ostacoli della Giornata dello Sport annuale della scuola. Shouta odiava correre a prescindere, e il fatto che dovesse vedersela con avversari più alti di lui di almeno cinque centimetri non giovava affatto al suo umore—maledetti insegnanti e la loro brillante idea di far competere alunni di anni diversi nello stesso girone.
Era ovvio che quelli del secondo anno sarebbero stati svantaggiati contro alunni del quinto e sesto!
E Nao-kun, il più alto della loro classe, aveva anche avuto il coraggio di slogarsi una caviglia nella corsa coi sacchi... "Fantastico, davvero grandioso...!" Pensò Shouta, incrociando le braccia, e dirigendosi verso la linea di partenza con sguardo torvo.
Già sostare sulla linea fiancheggiato da studenti più grandi era irritante, ma vedere questi stessi studenti che gli rivolgevano occhiate di superiorità e ghigni schernitori gli facevano desiderare di prenderli a calci dove faceva più male, incurante degli eventuali rimproveri che avrebbe subito.
Nonostante questo, al conto alla rovescia si mise in posizione e scattò al segnale. Se la prese con calma, conscio che in ogni caso non sarebbe arrivato certo sul podio; a circa metà percorso, un punto in cui non c'erano ostacoli da superare, Shouta notò con la coda dell'occhio uno degli studenti più grandi che l'avevano schernito prima: il ghigno era scomparso e il ragazzino stava palesemente faticando per non perdere posizioni.
Guardando in avanti per un secondo, Shouta vide il nuovo blocco di ostacoli avvicinarsi e - con ottima tempistica - finse di inciampare e finire nella corsia dell'altro alunno, che fu costretto a schivarlo e a perdere il ritmo, così che mentre Shouta si riprese perfettamente per superare l'asta, lo studente non poté fare altro che schiantarsi contro l'ostacolo.
"Scusa! Non l'ho fatto a posta!" Gridò Shouta senza voltarsi, trattenendo una risata per non perdere la concentrazione sul resto della corsa—un paio di posizioni più avanti c'era un altro di quelli che l'avevano trattato con superiorità. "Kufufu!!"
Alla fine, a causa della squalifica 'accidentale' di ben quattro studenti, Shouta arrivò appena sotto il podio, guadagnandosi una soddisfacente medaglia di legno.