24/01/2012
3 recensioni
Allora, lo so che le uniche storie che ho scritto in questo settore sono su gente praticamente sconosciuta (?) e poco popolare (?) del cast, ma come si capisce nel vedere il mio profilo, ADORO i personaggi messi in ombra da quelli più popolari (?). Soprattutto si tratta di un adorabile irlandese fissato con il rap (?) *w*
E' proprio l'amore per questo leprauchan, e per questo reality show che mi ha fatto scrivere queste poche parole (varieranno dalle 50 alle 150 parole, più o meno), quindi spero che le appreziate.
Enjoy :D
Damian in 4 words.
Occhiali.
Hannah aveva sempre creduto che gli occhiali fossero la cosa meno sexy del mondo.
Quando era bambina portava degli occhiali con una spessa montatura nera, e tutte le altre bambine la prendevano in giro chiamandola "Quattrocchi", però si era dovuta ricredere quando aveva visto Damian indossare degli occhiali da vista.
Quella montatura nera risaltavano ancora di più i suoi stupendi occhi verdi e lo rendevano ancora più bello, se possibile.
Occhi.
Se c'era una cosa che amava di Damian erano i suoi occhi.
A volte erano verdi, più verdi dei prati irlandesi illuminati da un sole splendente, di un verde così intenso che le facevano venire il latte alle ginocchia; a volte erano blu, più verde acqua in realtà, come le acque più cristalline; avevano quelle sfumature argentate che li rendevano così luminosi che sarebbe rimasta a guardarli per ore.
Gli occhi di Damian erano degli specchi della sua anima: quando era triste erano più spenti, quando era felice diventavano più splendenti che mai.
Niente poteva sfuggire a chiunque lo guardasse negli occhi, era come un libro aperto, ed era proprio per questa trasparenza che si era innamorata di lui.
Perdere.
Damian aveva fatto schifo. Lo sapeva ed era sicuro che quella volta Ryan lo avrebbe eliminato.
Non voleva alzarsi per vedere il suo sogno andare in frantumi: avrebbe preferito rimanere seduto su quel divanetto per sempre pur di non vedere il suo nome scritto sotto la lista degli eliminati. Aveva dato il suo massimo ad ogni prova, eppure non era ancora abbastanza.
Beh, alemno poteva dire di aver lottato con tutto se stesso quando sarebbe tornato a Derry City. Si fece coraggio ed aprì la porta, andando incontro alla fine del suo sogno.
Ma quando vide il suo nome sbarrato da una riga rossa e sostituito da uno scritto con una calligrafia che riconobbe immediatamente, rimase immobile a fissare il foglio.
Doveva esserci un errore, non poteva essere vero.
Cameron non lo aveva fatto sul serio.
Voci.
A prima vista Damian poteva sembrare il solito ragazzo con la solita voce orecchiabile ma non diversa da quella degli altri, ma questo a prima vista.
Quando lo sentì cantare per la prima volta, infatti, Hannah rimase senza parole.
La sua voce non era affatto normale. Era... non bastava un solo aggettivo per rescriverne tutta la bellezza.
Era così calda che riusciva ad emozionare dopo solo poche note, toccando le corde più profonde di ogni persona; era quasi ipnotizzante, una volta cominciato ad ascoltarla era difficile pensare ad altro, perchè ti rimbombava dentro come una ninna nanna che distoglie dai problemi, era come vivere in un altro mondo per alcuni minuti, dimendicandosi di tutto e di tutti.
Era proprio ciò che era accaduto ad Hannah. Improvvisamente tutto era sparito, erano solo lei, i battiti del suo cuore che d'improvviso erano più veloci e la voce di Damian.
Non c'erano più Ryan e gli altri giudici, non c'erano più gli altri che, curiosi come lei, lo stavano ascoltando da dietro le quinte.
Quando finì di cantare, si accorse che era rimasta solo lei, in piedi, immobile.
E quando incrociò i suoi occhi verdi, il suo cuore perse un battito.
La sua voce, a quanto pare, non era l'unica cosa di Damian che la incantava.