NOTE DELL’AUTRICE : in questa fic Bulma e Vegeta hanno avuto un’altra figlia ancora prima di Trunks, lui ha 17 anni ed è esattamente uguale al Trunks del futuro, e Bra ne ha 15 ed è esattamente come nel GT.

*** ***

Una dolce brezza le scuote le lunghe chiome argentate, e solo un indistinto brusio giunge alle sue orecchie.

La ragazza si osserva le candide mani affusolate senza vederle realmente, con la mente persa in qualche limbo agitato.

Ancora una volta si chiede perché tutto è così dannatamente difficile per lei,

perché sua madre non la guarda mai negli occhi,

perché Trunks le si rivolge con celata ipocrisia,

perché Bra a lei non confida tutto,

perché se lei entra in una stanza tutti smettono subito di ridere,

perché i suoi fratelli non le fanno gli scherzi,

perché suo padre non l’ha mai allenata da piccola,

perché suo padre non litiga con lei per non farla uscire la sera,

perché nessuno le manda bigliettini di auguri per l’onomastico,

perché sua madre non le mette mai nel pranzo per l’università un cioccolatino o un bigliettino con "ti voglio bene",

perché nessuno le compra un vestito se è triste,

perché nessuno le chiede se c’è qualcosa che non va,

perché non si complimentano con lei se a scuola è la migliore,

perchè non le hanno comprato il motorino a 15 anni,

Uno scroscio di risate più fragoroso del normale le fa voltare il capo verso la grande casa alle sue spalle, dove sulla spaziosa terrazza stagliata contro le stelle del cielo, un mucchio di persone si divertono e chiacchierano attorno ad un caldo e profumato barbecue.

Si chiede come una persona si possa sentire totalmente a disagio tra la sua famiglia,

come è possibile che cammini in un punta di piedi per paura di disturbare,

come fa a sentirsi un’estranea in casa propria,

come non si senta mai sé stessa.

E mentre una Bulma più raggiante del solito intrattiene gli ospiti servendo squisiti stuzzichini, mentre una Bra affascinante accetta le avances di un Goten molto superbo, mentre Trunks è impegnato a tenerli d’occhio gelosamente, e mentre un Vegeta scocciato fuori ma un po’ meno distante dentro insulta un gioviale Goku, nessuno si chiede dove sia quella timida ragazza dai capelli candidi.

***

La mattina seguente la ragazza si incammina scalza lungo il freddo corridoio con la lunga camicia da notte blu mare legata sotto il seno e gli argentei capelli intrecciati su una spalla. Si ferma esitante dietro una porta massiccia accostando l’orecchio per sentire cosa sta per interrompere.

Bra blatera eccitata riguardo ad una festa, litigando con Vegeta per il permesso, poi si intromette Trunks a favore della sorella e anche Bulma esprime il suo parere.

Come se ce ne fosse bisogno.

Bra è in grado di ottenere tutto ciò che vuole dal padre, e lo sa molto bene, lo sanno tutti.

Come sanno che Trunks non difenderebbe mai l’altra sorella, come Bulma se ne sbatterebbe altamente, ma soprattutto di come Vegeta non dedicherebbe importanza alla cosa,

anzi… alla persona.

Lei entra in cucina, dove, come prevedibile, tutti smettono di parlare e agitarsi, quando lei si siede vede Bra particolarmente soddisfatta, Trunks allegro, Bulma serena e Vegeta…bhè, il solito Vegeta.

Mente aspetta una colazione che non le verrà mai servita chiede –come è andato il barbecue?-

-bene- è la semplice risposta della madre –saresti dovuta venire anche tu.-

Ipocrita.

Tutti sanno che nessuno la vorrebbe, e che l’unico motivo per cui Bulma ha fatto quell’osservazione all’apparenza innocente è proprio perché è sollevata dal momento che non si è fatta vedere.

Sembrano tutti troppo indaffarati per guardarla negli occhi, ma lo sono anche per rivolgerle un sorriso o per passarle la teiera del tè.

Nessuno dice: "Vuoi un po’ di biscotti?" oppure "Pronta per l’esame?"

Ma d'altronde nemmeno lei se lo aspetta, ha smesso di nutrire speranze da più o meno 10 anni.

Si alza e come ogni mattina, senza aver toccato cibo, si dirige in camera sua, indossa un paio di jeans a sigaretta, una maglietta alla moda e si scioglie i capelli, per poi correre a scuola senza nemmeno prendere un pranzo approssimativo preparato senza sentimento dalla madre.

***

FINE PRIMO CAPITOLO