Fanfic su attori > Cast Harry Potter
Segui la storia  |       
Autore: Danewan    26/01/2012    0 recensioni
"Alice era consapevole di non essere una ragazza come tutte le altre. No, non sto parlando di manie di grandezza o di eventuali piedistalli. Mi riferisco a quell'impercettibile sensazione di smarrimento che provava ogni qualvolta si trovava in pubblico. Quell'esatta condizione che la rendeva impacciata, le faceva sudare le mani e finiva col farla esordire con battute poco carine e che il più delle volte risultavano incomprensibili."
Può un amore platonico diventare reale?? Leggere per credere!
Genere: Commedia, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Daniel Radcliffe, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: Incompiuta
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

 

Alice era consapevole di non essere una ragazza come tutte le altre. No, non sto parlando di manie di grandezza o di eventuali piedistalli. Mi riferisco a quell'impercettibile sensazione di smarrimento che provava ogni qualvolta si trovava in pubblico. Quell'esatta condizione che la rendeva impacciata, le faceva sudare le mani e finiva col farla esordire con battute poco carine e che il più delle volte risultavano incomprensibili.

Non prendiamoci in giro...E' l'aspetto ciò che conta. Sì, l'aspetto esteriore. E anche se madre natura l'avesse dotata di due splendidi occhi azzurri e un visino niente male, Alice non sapeva usufruirne in modo adeguato. “Il mio muscolo preferito è il cervello” continuava a sostenere. E questo la rendeva saccente, acida e a volte totalmente fuori luogo.

Alice era una nerd. Una nerd coi fiocchi, oserei dire, con tutto ciò che ne consegue. Collezioni di DVD, scaffali pieni di libri, cassetti trasbordanti di fumetti, mensole colme di action figures. Tutto ciò che era cultura e sapere faceva gola alla sua insostenibile curiosità. Odiava più di ogni altra cosa risultare monotona o ignorante e non riuscire a sostenere un discorso era inammissibile per lei. Un discorso tra nerd, ovviamente.

E nonostante le sue passioni fossero molteplici, una, una sola riusciva letteralmente a farla uscire di senno: Harry Potter.

Aveva 11 anni la prima volta che sfogliò la pietra filosofale. Durò poco tra le sue mani: in 3 giorni la divorò. E la stessa fine fecero gli altri tomi della saga che entrarono così tanto nel suo cuore da meritarsi la “mensola d'onore”, proprio sopra la spalliera del suo letto.

Ma il sangue che scorreva nelle sue vene non pulsava soltanto per quelle belle parole, per quei bei racconti di ragazzini con cicatrici strambe che si ritrovavano da un giorno all'altro in una scuola di magia, fatta di scale rotanti, quadri che parlano e professori con l'abitudine di portare maghi oscuri dietro la nuca. Più dei cereali al cioccolato, più delle belle giornate di sole, più delle coste irlandesi, più dell'odore dei libri nuovi, Alice era ossessionata da Daniel Radcliffe.

Non sapeva come descrivere ciò che le accadeva ogni volta che ne sentiva parlare o ne scorgeva una foto nel web. Cadeva in una sorta di trance. Stava imbambolata a guardarlo, con la bocca semi aperta, un sorrisetto sghembo che le sovrastava il viso e la faccia ebete che sembrava volesse dire “Tu non puoi essere reale”.

Conosceva a memoria ogni sito web dedicato a lui, e sapeva datare ogni sua singola foto. Avrebbe potuto disegnare a occhi chiusi il suo profilo, riconoscere la sua voce tra mille e il suo sguardo era capace di disarmarla completamente. Era infatuata, per non dire completamente malata.

Lo so, so già a cosa starete pensando. “E' una ragazzina” oppure “E' normale nell'età adolescenziale infatuarsi in tal modo di un attore” o ancora “E' una fase della vita”.

Ma Alice non era una ragazzina, e l'adolescenza l'aveva superata già da un bel pezzo.

Alla veneranda età di 21 anni appena compiuti, Alice conviveva con questa sua fissa da più di 10 anni. Con ciò, si può parlare di qualcosa di ben più serio di una semplice “fase adolescenziale”.

Nonostante questo suo amore platonico risultasse sempre molto divertente e fosse spesso oggetto di scherno da parte dei suoi amici, Alice non se ne vergognava. Anzi, faceva di tutto per alimentarlo.

Non furono di certo le risate dei suoi coinquilini a fermarla, quel giorno di novembre, quando si presento nel loro appartamento con un cartonato ad altezza naturale di Harry Potter, appena ritirato dal multisala cittadino, che le era costato un intenso colloquio con il cassiere di turno, con tanto di occhi dolci. E neanche le facce perplesse dei suoi genitori riuscirono a farle cambiare idea quando chiese come regalo per il suo 21esimo compleanno un viaggio low cost per londra per assistere alla premiere de “i doni della morte - parte 2”.

Ed era riuscita a vederlo. Era proprio lì, a 5 metri da lei. Ma la calca era troppa, i fotografi impazziti e poterlo vedere dal vivo era stato già fin troppo. Non una foto o un autografo a ricordare quegli splendidi 60 secondi di visione celestiale, solo la sua mente conservava quel bellissimo ricordo.

Certamente, la sua vita era un'altra. Studiava, lavorava, usciva con gli amici. Ma una parte di sé viveva sempre in funzione di quel qualcosa che si aspettava da quel dicembre 2001, quando lo vide per la prima volta sul grande schermo. Sapeva d'impossibile, ma in cuor suo ci sperava.

Sperava di poterlo incontrare, di guardarlo dolcemente negli occhi e sussurargli “sono pazza di te, Daniel Jacob Radcliffe”.

  
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su attori > Cast Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: Danewan